Ghost in the Shell 2: ManMachine Interface
è un manga composto da undici capitoli scritto e disegnato da Masamune Shirow (士郎 正宗?, Shirō Masamune). La prima pubblicazione in patria risale al 1997 (su Young Magazine di Kodansha, numeri dal 30 al 38), quella italiana al 3 novembre 2004 (su Storie di Kappa 122 di Star Comics).
Kōkaku Kidōtai 2: ManMachine Interface | |
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攻殻機動隊 : 2 ManMachine Interface | |
Genere | seinen, fantascienza, postcyberpunk |
Manga | |
Autore | Masamune Shirow |
Editore | Kodansha |
1ª edizione | 1997 |
Preceduto da | Ghost in the Shell |
Sequel del manga Ghost in the Shell, GitS2 esplora un elevato numero di temi filosofici riguardanti la natura dell'identità umana e i limiti della nostra coscienza e conoscenza.
GitS2 deve molto alle convenzioni del genere cyberpunk e i suoi lettori abituali dovrebbero poter riconoscere immediatamente i problemi sollevati da Shirow. Ad esempio, l'indagine filosofica effettuata non è completamente innovativa e l'analisi potrebbe essere vista come rivisitazione di quanto già sperimentato nel prequel con, in aggiunta, complesse sequenze d'azione in computer grafica.
Trama
Template:Trama La storia ha un prologo in un tempio, dove alcuni uomini politici e funzionari d'altro livello, tra cui Aramaki, ascoltano una medium governativa che parla della nascita di una nuova forma di coscienza, e della sua "madre", che ha preso il nome di Motoko Aramaki.
La storia si sposta e cominciano le vicende di Motoko Kusanagi/Aramaki, nelle sue varie identità attraverso la rete e i corpi ad essa connessi, finché alla fine incontrerà letteralmente se stessa. Una se stessa con un diverso punto di vista. Template:Finetrama
Personaggi
- Motoko Kusanagi/direttore Aramaki: la protagonista indiscussa e molteplice della storia. Lo pseudonimo Aramaki è preso dal nome del suo vecchio capo. Durante la storia utilizza diversi corpi artificiali e vari pseudonimi.
- Aramaki (solo nel prologo e nell'epilogo)
- Bato (solo nel prologo e nell'epilogo; cade addormentato durante le spiegazioni più complicate).
- dottor Rahampol: ideatore di una possibile forma di vita artificiale basata sul silicio.
- Tamaki, sensitiva dell'Ufficio Spirituale Giapponese. Quando si collega a Motoko Kusanagi assume l'aspetto di un'allucinazione.
- Grace: sottoposta del direttore Aramaki. Svolge il suo lavoro in tenuta estremamente disordinata, ma sul monitor trasmette immagini di se stessa in tenuta ordinata con aspetto superefficiente.
- Millennium: creatrice del cyberdome Stabat mater.
- Intelligenze artificiali di supporto: utilizzate in grande quantità da Motoko Kusanagi, sia come esploratori che durante operazioni di hacking. Hanno l'aspetto di ometti caricaturali e dispiegano personalità efficienti ma infantili.
Numero di alias di Motoko Kusanagi/Aramaki
- Motoko Kusanagi (capelli scuri e a caschetto)
- Motoko Aramaki (capelli rossi e lunghi). I suoi documenti la indicano come un importante personaggio governativo e le attribuiscono un'improbabile età di 16 anni.
- corpo cyborg (femminile) senza nome
- Poliziotta (di cui controlla temporaneamente il corpo)
- Miss Croma
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Critiche
Il manga è stato aspramente criticato per aver focalizzato eccessivamente l'attenzione, pagina dopo pagina, sui problemi relativi al cyberbrain warfare in contrapposizione ai temi d'azione poliziesca del manga precedente. La trama è stata inoltre criticata poiché di troppo difficile comprensione, anche per i già complessi standard dell'autore. Ulteriore motivo di critica è stato il largo utilizzo del fan service: Motoko, ora chiamata Motoko Aramaki, e gli altri personaggi femminili godono di proporzioni eccessivamente generose, indossano costantemente vestiti esigui e sono spesso inquadrate in mezzo alle gambe.
Altri hanno affermato che quest'ultimo aspetto è proprio il lato migliore del manga, vedono il fan service come strumento atto a compensare l'assenza di una trama reale e coerente. Tuttavia, molti lettori si sono sentiti a disagio a causa dell'alta quantità di pagine a colori composte da personaggi disegnati a mano da Shirow ed integrati con sfondi in computer grafica.