Utente:Gianandre/Sandbox
Ciao a tutti. Questa è la Sandbox personale dell'utente Gianandre. Viene utilizzata per svariati test (non nucleari).
Se siete arrivati attraverso un link, per favore, segnalatemelo nella pagina delle discussioni, perchè, in teoria, non dovreste essere qui. |
Imperiali, spagnoli e cattolici
Imp. Mattia - Imp. Ferdinando II - Imp. Ferdinando III - Filippo III di Spagna - Filippo IV di Spagna - Conte di Tilly - Ambrogio Spinola - Albrecht von Wallenstein - Massimiliano I, Elettore di Baviera - Cardinale-Infante Ferdinando d'Asburgo - Arciduca Leopoldo Guglielmo - Conte-Duca di Olivares - Franz von Mercy
Protestanti, svedesi e francesi
Federico V Elettore Palatino - Cristiano di Brunswick - Gabriele Bethlen - Cristiano IV di Danimarca - Giovanni Giorgio I di Sassonia - Gustavo II Adolfo di Svezia - Axel Oxenstierna - Gustav Horn - Lennart Torstenson - Johan Banér - Carl Gustaf Wrangel - Cardinale Richelieu - Visconte di Turenne - Luigi II di Borbone-Condé
Fase boema | Plzeň - Záblati - Věstonice - Montagna Bianca - Wiesloch - Wimpfen - Höchst - Fleurus - Stadtlohn |
Fase danese | Ponte di Dessau - Lutter am Barenberge - Stralsunda - Wolgast |
Fase svedese | Francoforte - Magdeburgo - Werben - Breitenfeld - Rain - Fürth - Alte Veste - Lützen - Oldendorf - Nördlingen |
Fase francese | Nördlingen - Wittstock - Rheinfelden - Breisach - Chemnitz - Honnecourt - 2a Breitenfeld - Rocroi - Tuttlingen - Friburgo - Jüterbog - Jankov - Mergentheim - 2a Nördlingen - Zusmarshausen - Lens - Praga |
Con il nome di Guerra degli ottant'anni, o Rivolta olandese o Rivolta dei Paesi Bassi, si intende la ribellione delle Province Unite contro il dominio spagnolo, che si tramutò in un conflitto durato dal 1568 al 1648, quando l'indipendenza delle Province Unite fu sancita dalla Pace di Westfalia. Il conflitto fu uno delle cause del progressivo declino della potenza della Spagna, e vide sorgere un nuovo stato, la Repubblica delle Sette Province Unite, che sarebbe presto divenuta una delle potenze mondiali del XVII e XVIII secolo, distinguendosi per il suo dinamismo in campo commerciale, scientifico e culturale.
La situazione dei Paesi Bassi prima del conflitto
Lo scontro tra la popolazione dei Paesi Bassi e il dominio spagnolo trova le sue radici nella particolare situazione politica, economica e confessionale che caratterizzavano questa zona dell'Europa nel XVI secolo.
Situazione politica
I Paesi Bassi entrarono a far parte, nel corso del XV secolo, dei domini dei duchi di Borgogna; in seguito alla morte del duca Carlo il Temerario nel 1477 e al conseguente sfaldamento dei domini del ducato, l'area dei Paesi Bassi venne a trovarsi sotto il dominio degli Asburgo. Proprio in quest'area, a Gand, nacque nel 1500 Carlo V, futuro Imperatore, che sarebbe divenuto, nel 1506, titolare dei domini asburgici nella regione; Carlo, che era stato allevato nei Paesi Bassi e che conosceva varie lingue, tra cui l'olandese, avrebbe in seguito riunificato sotto il suo dominio vasti territori in Europa centrale, la Spagna e le colonie spagnole d'oltreoceano, creando un impero di dimensioni planetarie.
I Paesi Bassi, e specialmente le Fiandre, grazie alla loro ricchezza e ai fiorenti commerci che li interessavano, costituivano uno dei cardini del dominio asburgico in Europa. La frammentazione dei domini di Carlo V, tuttavia, ne rendeva molto difficoltosi il mantenimento e la difesa, che si rivelarono fondamentali durante le numerose guerre che gli Asburgo intrapresero nel corso del XVI secolo, in particolar modo contro la Francia e l'Impero Ottomano, e in seguito contro i Protestanti nell'Impero stesso; tali sforzi bellici richiedevano grandi quantità di denaro, e i Paesi Bassi, per la loro ricchezza, si trovarono ad essere sottoposti a un pesante regime fiscale, che spesso veniva percepito come inutile e dannoso, anche perché diretto a finanziare guerre intraprese contro loro importanti partner commerciali.
Oltre al pesante giogo fiscale, i Paesi Bassi furono sottoposti ad una progressiva centralizzazione amministrativa; tale politica urtava contro la tradizionale autonomia di governo e gestione economica che erano in vigore nella zona fin dal Medio Evo, e che veniva esercitata in particolar modo dalla piccola nobiltà e dai mercanti. La politica di centralizzazione in materia di tassazione e legislatura, iniziata già dai duchi di Borgogna, venne proseguita con determinazione dai nuovi governanti asburgici, suscitando sospetti e malcontenti proprio tra le classi economicamente più attive. Un esempio di questa politica si verificò nella città di Utrecht nel 1528, quando il consiglio delle gilde che governava la città fu rimpiazzato da uno statolder scelto da Carlo V, cui vennero affidate le incombenze secolari per tutta la provincia della città togliendole al