Ehretismo
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L’ehretismo è uno stile di vita basato sull'adozione di una dieta di tipo fruttariano[1], che esclude il consumo di prodotti di origine animale e industriale, o che comunque produrrebbero "muco"; fu elaborato da Arnold Ehret negli Stati Uniti nei primi anni del Novecento, e ha come obbiettivo quello di far recuperare e mantenere la salute a tutti, sotto i livelli: fisico, mentale e spirituale.
Storia
Arnold Ehret avrebbe voluto costituire un vero e proprio movimento: iniziò a fare conferenze ed a tenere corsi in California, sul suo "sistema di guarigione della dieta senza muco", a partire dal 1914 fino al 1922 (anno della sua prematura scomparsa a causa di un incidente); e pubblicò un libro (The Mucusless Diet Healing System), con all'interno un vero e proprio corso suddiviso in lezioni. La sua attività fu poi proseguita, dopo la morte del fondatore, da un allievo che ne continuò l'pera con la pubblicazione di altri suoi libri; anche se non ebbe l'ampia diffusione che si auspicaba il suo fautore, sopravvive a tutt'oggi, soprattutto negli Stati Uniti.
Teoria
Il fondatore, Arnold Ehret, elaborò un "metodo di guarigione" che consisteva in:
- un progressivo cambiamento delle abitudini alimentari;
- digiuni più o meno lunghi;
- esercizio fisico; e
- bagni di sole e d'aria.
La dieta prevedeva:
- l'esclusione graduale dei cibi elaborati con i sistemi di lavorazione industriale;
- delle bevande alcooliche;
- di tutti quei cibi, insomma, che una volta ingeriti producessero "muco" sopra le pareti intestinali, da Ehret ritenuto la vera causa e responsabile della malattia attraverso la tossiemia.
Concetto di "muco"
Quando Ehret parla di muco nei suoi libri, non intende quello naturalmente secreto per l'organismo umano; il suo concetto di muco è differente. Con questa parola, si riferisce[2] alla sostanza prodotta, nella "combustione" del tratto digestivo, da quei cibi che egli ritiene essere completamente anti-naturali per l'uomo. Quindi, produrrebbero come una "pasta collosa" che il corpo non riuscirebbe ad eliminare. Proprio per essere un "corpo estraneo", e a causa di questa sua caratteristica "vischiosa", starebbe alla base del processo tossiemico, producendo così "malattia" (sarebbe il terreno di coltura per tutti gli agenti patogeni; senza di esso, secondo Ehret, non potrebbero semplicemente riprodursi).
Secondo Ehret, questo "muco" intestinale non avrebbe funzioni: sarebbe solo uno scarto patologico e si accumulerebbe in tutto il corpo. Alimentato dai prodotti di derivazione animale e farinacei, ma soprattutto da quelli chimici e industriali, escluderebbe un sottilissimo e importantissimo strato lubrificante degli intestini.
Terapia
Il modo di eliminare questo muco dannoso starebbe, più che nelle terapie (naturali o non), nella dieta: Ehret sosteneva che il ritorno ad un modo di alimentarsi, che egli riteneva essere quello più idoneo per l'uomo, permetterebbe al corpo di guarire naturalmente sé stesso, senza l'applicazione di particolari terapie, se non una serie di digiuni però mai estremi.
Ehret, nei suoi scritti, paragonava il corpo umano ad una macchina composta da tubi, sistema circolatorio, il cui motore (polmoni e cuore) verrebbe alimentato da aria e da una dieta costituita soprattutto a base di frutta, e ortaggi (non amidacei) a foglia verde; questo sarebbe l'unico modo di nutrirsi più adeguato per il genere umano. Altrimenti, il "muco dannoso" generato, avrebbe ostruito ben presto vene e arterie, riducendo così la pressione arteriale, vera e unica fonte di vitalità e forza, secondo lui.
I cambiamenti alimentari, erano proposti con l'applicazione di diete intermedie chiamate "di transizione", fino al raggiungimento della dieta senza muco, appunto. Mentre quelli bruschi, "radicali" e immediati, erano fortemente sconsigliati da Ehret. E in questo differiva molto, per esempio, dall'idea dell'igienismo che aveva invece Shelton; il quale, predicava (per lo meno sul digiuno) proprio il contrario.
Parallelismo con altre correnti
Ehret definiva il suo metodo come differenziato e a sé stante; non è difficile trovargli, però, molti punti in comune con quello di altri suoi contemporanei[3] (vedi Louis Kuhne o Kneipp), che gli erano anche compatrioti. Questo, ci fa intuire come da lì (Germania) possano essersi originate tutte queste idee, poi esportate anche in America: Benedict Lust, ne fu uno dei fautori; ma concorrettero anche altri.[senza fonte]
Quello dei digiuni più o meno razionali; dei bagni di sole; e della corretta alimentazione, la migliore per l'essere umano; nonché della Tossiemia interna all'organismo, come unica causa generante di tutte le cosiddette malattie; fanghi, tisane, o enteroclismi vari; sono tutti pilastri e argomentazioni prese come base, per i loro "sistemi di guarigione naturale alternativi", non solo dai già citati Kuhne e Kneipp, ma anche da moltissimi altri naturopati del tempo e non[4]. Includendo, fra questi, anche il padre fondatore della Macrobiotica.
Nel loro insieme, queste "correnti" vengono definite "igieniste"; la loro filosofia, "Igiene Naturale".
Tutte loro hanno alla base gli stessi principi di fondo; differenziandosi solo in piccoli punti, sull'accento e sull'importanza che si darebbero ai vari rimedi[5]. Se non è l'alimentazione e la dieta, in altre parole, lo sarà il digiuno; se non sarà il sole con i suoi raggi caldi, lo sarà l'acqua, o il vento freddo. Insomma: ogni padre fondatore riterrà più importante un aspetto di questi principi basilari, e un rimedio specifico o massimo due, rispetto a tutti gli altri.
Controindicazioni e Critiche
Dell'Ehretismo si contesta innanzi tutto l'assenza di sperimentazione su base scientifica del modello proposto. Non risulta siano stati fatti studi secondo il metodo scientifico che possano avvalorare le tesi di Ehret; quindi, in definitiva: la sua pericolosità sarebbe simile a quella di molte altre medicine alternative; ossia, spingere il praticante ad abbandonare forme di cura scientifiche e di comprovata efficacia, per privilegiare forme di cura alternative prive invece di alcuna fondata valenza scientifica.
La pericolosità nascerebbe poi, anche da eventuali cure "fai da te". Nel caso del digiuno, per esempio: esso innescherebbe, in tutte quelle correnti che lo applicano, il deleterio processo della gluconeogenesi; inoltre, ogni diminuzione di peso corporeo, sempre secondo la medicina ufficiale, nell'arco degli anni aumenterebbe la mortalità.
Altro problema da considerare è l'assunzione elevata di fruttosio, che in primis è fortemente più reattivo verso le proteine nella formazione di prodotti di glicazione avanzata e poi tende alla lunga ad aumentare il tasso di trigliceridi nel sangue. Inoltre se non compensato da un adeguato stile di vita sportivo, tende a creare insulino-resistenza e intolleranza.
Note
- ^ "Digiuno Razionale", cap1, pag5: ..durante due anni di seguito mi mantenni con l'unico cibo che non provoca "muco"; ossia, con frutta solamente.
- ^ nel suo libro, "Il Digiuno Razionale", pag3; primo Capitolo
- ^ Catalog of The Alternative Medical Therapies Library
- ^ Hygienic Dictionary
- ^ questo libro senza copyright, ossia contenente materiale in 'Public ___domain' del tema, lo dimostra
Bibliografia
- Ehret, Arnold. Prof. Arnold Ehret’s Mucusless Diet Healing System. Los Angeles, CA: Ehret Literature, 1924.
- Ehret, Arnold. Mucusless Diet Healing System (ISBN 0-87904-004-1)