Discussione:Adamo


Ultimo commento: 17 anni fa, lasciato da Paolo Sarpi II in merito all'argomento Adam nel lessico indoeuropeo

Corretto il titolo del libro di Voltaire da "Enciclopedia Filosofica" a "Dizionario Filosofico". --Simone.lippi 16:50, 19 gen 2007 (CET)Rispondi

Chiedo?

E' possibile ch'esista una qualche connessione antica non solo etimologica tra le voci ebraiche: Ādām (o Adâm) e Ădhōnāy e il greco Adone? --Paolo Sarpi II (msg) 22:55, 22 mar 2008 (CET)Rispondi

Non credo, aidon in greco vuol dire piacere (edonismo), adam in ebraico vuol dire uomo (e terra, e rosso). Sono 2 ceppi filologici diversi --RR 00:08, 23 mar 2008 (CET)Rispondi

Adam nel lessico indoeuropeo

Tabelle di Pokorny: Nom. pron. prima persona singolare (Pokorny 291): indoeuropeo *eg-, *eg(h)om, *egō, antico indiano ahám; avestico azəm; antico persiano adam.--Paolo Sarpi II (msg) 23:00, 31 mar 2008 (CEST)Rispondi

Quindi, è, nel contesto millenario di questo variegato mondo mesopotamico, semitico con influenze camitiche che la lingua ebraica acquista un senso umano comune e dove le stesse lingue indoeuropee possono trovare ampi chiarimenti etimologici e genetici.
Nella Genesi Adamo non è soltanto il nome di un uomo ma “è il nome dell’uomo”, del primo uomo, che come tale rappresenta tutti gli uomini che da esso discenderanno, infatti nella lingua ebraica odierna il nome Adamo (’ĀDĀM in ebraico) quando è preceduto dall’articolo determinativo va inteso come nome proprio e, senza, va inteso come “umanità o genere umano” (Giovanni Semerano).
Nella lingua ugaritica Adam significa umanità (Giovanni Semerano). Nelle testimonianze epigrafiche di Ebla fra i personaggi storici è attestato il nome Adamu (Giorgio Pettinato, Ebla, pag. 148, 151, 154).
Quindi l’etimologia di Adamo si perde e chiarisce in contesti etno-linguistico-culturali (antropologici) ampi e si diluisce in una continuità storica, protostorica e preistorica vastissima.
In ebraico abbiamo anche questi termini : ADAMÂ = terra (anche : ERÊTZ), anche terreno; ADAM DÂM = rossiccio; ADÔM = rosso /a; ecc.
In questi orizzonti linguistici e in queste ampiezze etnoculturali si trovano anche le connessioni fonosemantiche con altre parole/nozioni proprie di molte lingue camitiche-semitiche-indoeuropee : ’Ădhōnāy (in ebraico appellativo di dio = signore, potente); Anu (accadico, cielo e dio del cielo, ‘Janus’); domus (in latino), domos (in greco) = casa, abitazione, patria, tempio; dema (in greco) dimora, in accadico dadmū (luogo e abitanti insieme); Notre Dame (in francese = nostra signora); domina (in latino signora e‘donna’ ma per influsso celtico), dam (in sumero = coniuge), dominus (in latino) signore; ecc. ecc.
Il nome Adamo non è un termine linguistico peculiare ed esclusivo della lingua ebraica, per cui si potrebbe-dovrebbe, nella voce, indicare il contesto in cui è maturato, le radici, i precedenti e le connessioni sia di ordine filologico che culturale; per non ridurre l'ampiezza della voce alla sola dimensione semantico-religiosa ebraico-cristiana.--Paolo Sarpi II (msg) 20:24, 3 apr 2008 (CEST)Rispondi


Non conosco le tabelle di Pokorny. Il nome Adamo, come si è diffuso nella cultura ebraica, islamica, occidentale, deriva sicuramente dall'Adamo della Genesi che non è stata redatta in ambiente indoeuropeo ma semita. L'etimo è sicuramente semita. --RR 09:13, 3 apr 2008 (CEST)Rispondi
La lingua persiana è classificata come lingua indoeuropea e quindi nelle tabelle di Pokorny c’entra a pieno titolo.--Paolo Sarpi II (msg) 18:56, 3 apr 2008 (CEST)Rispondi
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