Orneore Metelli (Terni, 2 giugno 1872Terni, 26 novembre 1938) è stato un pittore italiano.

"Cascata delle Marmore con soldati romani", Orneore Metelli, 1938. Proprietà Museo Setagaya (Giappone)


Calzolaio e pittore di origine borghese, la critica iniziò ad occuparsi di lui in occasione di una mostra postuma organizzata dall'artista suo concittadino Aurelio De Felice.

Il giornalista Zavattini, ebbe a scrivere su "Il Minuto" (giornale di Roma) del 16 giugno 1946:

«Metelli sublima sempre la cosa, la persona, l'avvenimento, la sua stessa firma, con lo stile della memoria, essendo uno che più che vedere ricorda e, ancor più preciso, vede per ricordare.»

Metelli iniziò a dipingere nel 1922 a cinquantadue anni. Il suo stile si rifà ad una visione del Mondo in cui la realtà sembra una scena teatrale; lo stesso Metelli scriverà:

«...mi pareva che tutta la città fosse una meravigliosa e non veduta scena dipinta e luminosa e piena di mille forme e mille apparenze e l'azioni di quel tempo simili a quelle che son rappresentate nei teatri.»

Lo storico Pompeo De Angelis, autore di una biografia edita nel 1997, lo definisce "progressista ma triste", "pittore pieno di idee".

A lui è intitolato l'Istituto Statale d'Arte di Terni e la pinacoteca comunale della città, che raccoglie opere che vanno dal XIV secolo ad oggi.

Bibliografia

Pompeo De Angelis, "Il genio di Orneore Metelli", Terni 1997, prefazione di Gian Franco Ciaurro

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