Pantomimo

spettacolo affidato all'azione mimica di un attore
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Nell'antichità greca e romana, pantomimo, era uno spettacolo affidato all'azione mimica di un attore, accompagnato da musica, e a volte da una voce narrante le sue azioni sulla scena. I greci lo chiamavano danza italica. A Roma fu introdotto nel 22 d.c da Pilade di Cilicia e Batillo d Alessandria, e consisteva in una danza con orchestra(flauti e zampogne) e coro, su soggetti comici o simili al dramma satiresco. Il tono era spesso pacato ma più raffinato di quello mimico. Accanto al protagonista(pantomimo), che agiva il più delle volte coperto da una maschera, stava a volte un attore con una parte parlata. I frammenti rinvenuti di questo spettacolo sono iin lingua greca. Infatti scrissero libretti per pantomimi, attività considerata all'epoca poco onorevole ma redditizia, Lucano e Stazio. La figura del pantomimo sopravvisse in parte, nel medioevo, negli spettacoli giullareschi.