Pyro (personaggio)
Pyro, il cui vero nome è St. John Allerdyce, è un personaggio dei fumetti creato da Chris Claremont e John Byrne nel 1981, pubblicato dalla Marvel Comics. La sua apparizione avviene in Uncanny X-Men n. 141, che venne tradotto in italiano diviso in due parti su L'Uomo Ragno (Star Comics) n.22-23 (1989).
Pyro | |
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Universo | Universo Marvel |
Lingua orig. | Inglese |
Autori |
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Editore | Marvel Comics |
1ª app. | gennaio 1981 |
Editore it. | Star Comics |
1ª app. it. | marzo 1989 |
Caratteristiche immaginarie | |
Alter ego | St. John Allerdyce |
Specie | mutante |
Sesso | Maschio |
Etnia | australiano |
Luogo di nascita | Sydney (Australia) |
È un supercriminale mutante capace di controllare il fuoco, ma non di produrlo. Nemico degli X-Men, fa parte della Confraternita dei mutanti malvagi, il gruppo capeggiato da Magneto che è sostenitore della superiorità dei mutanti sulla razza umana. È morto a causa del virus Legacy.
Ultimate Pyro
Ultimate Pyro differisce molto dall'originale: Questi è un ex Morlock, è può creare le fiamme senza bisogno dei lanciafiamme. Inoltre non è immune alle fiamme,visto che il suo corpo è pieno di bruciature. Sa usare il fuoco per curarsi. Viene visto attaccare una banca per vendicare la morte di Charles Xavier,secondo lui causata da un complotto del governo, e viene salvato da Nightcrawler perché stavano per sparargli. Vuole unirsi agli X-Men.
Altri media
In X-Men al personaggio è riservata solo una veloce comparsata, con Alexander Burton nel ruolo. In X2 e X-Men: Conflitto finale Pyro, interpretato da Aaron Stanford, ha un ruolo rilevante nella trama. Ambiguo e sempre sul filo del confine tra il bene e il male, al termine di X2 decide di schierarsi nettamente con Magneto, di cui sarà uno dei maggiori sostenitori nell'episodio successivo della saga cinematografica (in X-Men: Conflitto finale afferma che ucciderebbe volentieri il Professor X, ma è Magneto stesso ad proibirglielo).
Il nome del suo alter ego differisce leggermente dalla versione a fumetti: si chiama infatti John Allerdyce.