Anthaib è il nome con il quale l'Origo gentis Langobardorum[1], ripresa da Paolo Diacono (che però ne muta la grafia in Anthab)[2], indica una delle regioni dove si stabilirono i Longobardi a partire dalla fine del II secolo, dopo le Guerre marcomanniche.

Incerta l'esatta collocazione della regione. Di certo si trattava di un'area posta a sud dell'Elba; la localizzazione precisa dipende però dalla ricostruzione etimologica del toponimo. La maggior parte degli studiosi colloca l'Anthaib a sud-est della Landa di Luneburgo (la "Golanda" della tradizione longobarda), tra gli odierni Hannover orientale e Altmark, correlando Anthaib con l'alto tedesco antico "anti" (tedesco moderno "Ende"), che significa "fine, confine"[3]. Altri invece fanno derivare il toponimo dal nome del popolo iranico slavizzato degli Anti[3][4]. Tuttavia, tale ipotesi è problematica, giacché questo popolo viveva troppo a est, tra Nistro e Dnepr, a meno di accettare l'ipotesi di una loro possibile divisione: in questo caso, Anthaib sarebbe il territorio posto tra Danubio e Tibisco occupato da una parte degli Anti in fuga dagli Unni[3].

Note

  1. ^ Origo gentis Langobardorum, §2.
  2. ^ Paolo Diacono, Historia Langobardorum, I, 13.
  3. ^ a b c Lida Capo, Commento a Paolo Diacono, Storia dei Longobardi, p. 385.
  4. ^ Sergio Rovagnati, I Longobardi, p. 17.

Bibliografia

Fonti primarie

Letteratura storiografica

Voci correlate

  Portale Longobardi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Longobardi