Gia (Eneide)
personaggio dell'"Eneide" di Virgilio
Nel quinto libro dell'Eneide è un compagno di Enea, che comanda la Chimera, la più grande delle quattro navi che partecipano alla gara indetta in Sicilia per commemorare la morte di Anchise, avvenuta un anno prima. Nella gara Gia, dopo aver conquistato la prima posizione, la perde perché il suo timoniere Menete, per prudenza, si tiene troppo lontano dagli scogli. Quando Cloanto lo supera, Gia si infuria e si sfoga su Menete gettandolo in mare, ma egli si salva a nuoto e raggiunge la riva dove gli altri assistono alla competizione. Alla fine, la sua nave arriva al terzo posto.