Turbocharged Direct Injection
Turbocharged Direct Injection, abbreviato in TDI, è il sistema di alimentazione utilizzato da Volkswagen per i suoi motori diesel. Abbiamo tre varianti di motori turbodiesel TDI:
- propulsori a pompa rotativa: la prima versione del TDI sviluppata alla fine degli anni Ottanta e tra le prime versioni in assoluto di motore diesel a iniezione diretta di gasolio. la pompa di iniezione è mossa dalla cinghia di distribuzione e porta gasolio ai 4 (o 6) iniettori che "spruzzano" carburante direttamente nel cielo del pistone eliminando la vecchia precamera. La potenza si moltipica e i consumi calano. Le versioni disponibili sono state le 1.9 TDI da 90 e 110 cv e la 2.5 TDI da 140, 155, 163 e 180 cv (in varie fasi evolutive). I motori sono stati montati praticamente su tutte le auto Volkswagen, Audi, Seat e Skoda. il 2.5 TDI è stato venduto anche alla Volvo per essere montato sulla 850/V70 negli anni Novanta
- propulsori ad iniettore pompa. La differenza principale tra questi motori e quelli a pompa rotativa è che, in questo caso, ogni iniettore ha la sua pompa che provvede a mandare in pressione il gasolio. Necessita di una testa particolare ed è un po' più ingombrante del normale in quanto la pompa è mossa dalle cammes dell'albero a camme. I vantaggi di questo sistema sonbo una pressione di iniezione impensabile per motori dotati di diversi sistemi di iniezione (common rail) e di conseguenza potenza ai massimi livelli e consumi ridotti all'osso. inoltre si raggiungono valori di coppia degni di un motore di cilindrata superiore e un'erogazione rabbiosa e brutale. un vero diesel sportivo!!! L'unico svantaggio è la rumorosità.
Le versioni prodotte sono numerose. 1.2 TDI (3 cilindri) 60 cv e detentore del record di consumi. 1.4 TDI (3 cilindri) nelle versioni da 70 (euro 4), 75 (euro 3), 80 (euro 4con dpf) e 90 cv (euro 3). 1.9 TDI (4 cilindri) nelle versioni da 101 cv (euro 3), 105 (euro 4 con o senza dpf) 115 cv (euro 3), 130 cv (euro 3) e 150 cv (Euro 3 e montato su Golf IV GTI con grande successo di vendite: forse il top del TDI 8v). 2.0 TDI (4 cilindri) da 140 cv (8 o 16v Euro 4 con o seza DPF) e 170 cv (16v Euro 4 con DPF e iniettori piezoelettrici). 2.5 TDI da 174 cv e 5.0 V10 TDI da 313 cv o da 350 cv montati su Phaeton e Touareg. Tuttavia VW era l'unica a sviluppare questo tipo di motori e l'arrivo di normative antiinquinamento molto severe l'ha portata ad abbandonare questo geniale sistema di iniezione per uniformarsi al Common Rail.
- propulsori common-rail: il sistema è stato inventato da Fiat ed è molto semplice come costruzione. Consiste in una pompa ad alta pressione che invia il gasolio in un tubo (Rail) da cui partono gli iniettori che portano gasolio nei cilindri. il sistema è silenzioso e garantisce ottimi risultati in termini di potenza e consumi anche se inferiori all'iniettore pompa e un'erogazione molto più dolce. I primi a lanciare un motore common rail sul mercato furono nel 1997 Mercedes con la C220 CDI e Fiat con l'Alfa Romeo 156 1.9 JTD.
VW è passata al common rail gradualmente e ha iniziato con il 3.0 TDI, un V6 che ha debuttato per la prima volta sull'Audi A6 nel 2004 e sviluppava una potenza di 224 cv (poi diventati 233 e ora 240). Insieme è stato commercializzato anche il 2.7 TDI (un 3.0 TDI con la corsa accorciata) da 190 cv. Poi sono arrivati il 4.2 TDI V8 per l'Audi A8 (con 326 cv) e i 2.0 TDI (da 140 cv e 170 cv) montati su tutte le nuove auto del Gruppo. Il top della gamma è però il 6.0 V12 TDI con 500 cv e 1000 Nm di coppia. Derivato direttamente dal propulsore che ha vinto la 24h di Le Mans con Audi nel 2006, 2007 e 2008, questo "mostro" viene montato su Audi Q7 e vanta il primato di motore diesel stradale più potente al mondo.