Capital Assets Pricing Model

Versione del 10 feb 2006 alle 03:52 di TheLoneRanger (discussione | contributi)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)

La teoria del "Capital Assets Pricing Model" (nota anche come CAPM) e' una delle principali e piu' importanti teorie finanziarie conosciute. Sviluppata da William Sharpe, professore della Stanford University e premio Nobel per l'economia nel 1991

Elementi Essenziali

La teroria del CAPM sintetizza le considerazioni postulate da Franco Modiliani ed Merton Miller integrandole con una serie di geniali intuizioni verificate empiricamente. La teroria essenzialmente spiega che il ritorno atteso del prezzo di una azione di una azienda e'legato alla redditivita' della azienda in oggetto e il suo "costo del capitale medio" (Weighted Average Cost of Capital). Il Weighted Average Cost of Capital (identificato come "r Wacc") e' una funzione di

  • tasso di rendimento di mercato di beni senza rischio come BOT, CCT (il Risk Free Rate) (identificato come rF)
  • il tasso di rendimento del mercato azionario in generale su un certo periodo di tempo (rM)
  • il livello di "rischio" caratteristico del settore in cui l'azienda da analizzare opera (calcolato come la covarianza tra il titolo in oggetto e l'indice medio del settore) (Beta)
  • Il livello di indebitamento medio del settore e specifico dell'azienda rispetto al Capitale (D/(D+E) dove D=Debito e E=Equity)
  • il costo del debito (rI)

rWaac risulta essere in sintesi semplificata