Sevendust
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La storia dei Sevendust inizia nel 1994, quando Vince Hornsby (basso) e Morgan Rose (batteria) conoscono Lajon Whiterspoon (voce). Da qui nascono i Sevendust, che prendono il nome dal omonimo pesticida. La formazione sarà poi completata da Clint Lowery e John Connolly alle chitarre.
Esordio
Sevendust (1997 -TVT)
L'esordio della band di Atlanta è molto soft e passa in sordina rispetto ai clamorosi boom di altre bands. Lavorando sodo e instancabilmente, il quintetto promuove il disco con cinquecento concerti sparsi per tutti gli Stati Uniti, tra cui vale la pena di ricordare Woodstock'99. Il singolo My Ruin sarà inserito nel film Mortal combat, tratto dall'omonimo videogioco. ma è solo l'inizio della storia dei Sevendust.
Home (1999- TVT)
Il secondo lavoro dei Sevendust li consacra come naturali successori dei Living Colour. il disco è prodotto da Toby Wright (Korn, Linea77, Alice in Chains..) ed è caratterizzato dal suono heavy-trash caratteristico del genere. Chitarre pressate e ritmiche industriali, potenti. La title track è una combinazione roca e potente, come anche Denial, un insieme di Hard Rock alienante. Poderoso è il felling tra gli strumenti, a creare un blocco compatto di suono, che fa emergere un'energia non comune per un disco in studio. da notare le apparizioni di ospiti illustri quali Skin in Licking Cream e Chino Moreno dei Deftones in Bender. Per promuovere HOME i Sevendust iniziano un altro estenuante tour, coronato dall'apparizione sul palco dell' Ozzfest.
Animosity (2001 -TVT)
Il terzo album della band non cambia le caratteristiche principali del sound, il che rischia di ripetere un po il clichè di Home, ma si avvale di un'anima più melodica. da ascoltare le acustiche X-mas day e Angel's son
Album in studio:
Sevendust 1997, Home 1999, Animosity 2001, Seasons 2003, Next 2005, Alpha 2007, Chapter VII(Hope & Sorrow) 2008