Tè coreano
Per tè coreano s'intendono vari tipi di tisane, caratteristiche della tradizione coreana, che possono essere servite calde o fredde. Non necessariamente legate al tè "comune", sono fatte con diverse sostanze, compresi frutti, foglie, radici e grani usati nella medicina tradizionale coreana.

Storia del tè coreano
La prima testimonianza storica che documenta l'offerta del tè ad un dio ancestrale descrive un rito nell'anno 661, in cui veniva fatta un'offerta di tè allo spirito di re Suro, il fondatore del Regno di Geumgwan Gaya (42-562). Testimonianze della dinastia Goryeo (918-1392) mostrano che nei templi buddisti venivano fatte offerte di tè agli spiriti di monaci riveriti.
Durante la dinastia Joseon (1392-1910), la famiglia reale Yi e l'aristocrazia usavano il tè per riti semplici: il "rito del tè del giorno" era una comune cerimonia quotidiana, mentre il "rito del tè speciale" era riservato a specifiche occasioni. Questi termini non si trovano in altri paesi.
Verso la fine della dinastia Joseon, questa pratica si diffuse anche tra i cittadini comuni, che utilizzarono il tè per i riti ancestrali, seguendo l'esempio cinese basato sul testo di Zhu Xi Formalità della famiglia.
Bibliografia
- (KO) 단방약차선 at 겨레의 자연건강
- (EN) Tè coreani su koreanrestaurantguide.com
- Tè tradizionali coreani - assimilati al chi coordinamento di Tomoe Kim