Australopithecus

genere estinto di antenati umani (Hominidae)
Versione del 30 ott 2004 alle 19:48 di Marcok (discussione | contributi) (+Specie di Australopithecus (tratte da Paleoantropologia))

Template:Traduci Inglese L'Australopiteco (genere Australopithecus) è un gruppo estinto di omonidi fortemente correlati con il genere umano.

Australopithecus afarensis e Australopithecus africanus sono tra gli ominidi estinti più famosi. Gli A. africanus sono generalmente visti come antenati del genere Homo (in particolare dell' Homo erectus), ma da allora sono stati rinvenuti altri fossili di ominidi che sono più antichi dell' A. africanus, e che malgrado questo sembrano appartenere al genere Homo. Di conseguenza il genere Homo stesso è fuoriuscito dal genere Australopithecus in una data precedente (l'ultimo antenato comune è A. afarensis o una forma ancora precedente), oppure entrambi si sono sviluppati indipendentemente da un possibile antenato comune, tuttora sconosciuto. Gli Australopetechi apparirono per la prima volta all'incirca 3,9 milioni di anni fa. I cervelli della maggior parte delle specie di Australopithecus sono circa il 35 percento della dimensione di un cervello umano moderno. La maggior parte delle specie di Australopithecus sono più piccoli e gracili, misurando normalmente non più di 120 cm. di altezza.

La registrazione dei fossili sembra indicare che l' Australopithecus è l'antenato comune del gruppo distinto di ominidi attualmente chiamato Paranthropus, e il genere Homo, che include gli esseri umani moderni. Entrambi i generi erano più avanzati nel comportamento e nelle usanze che gli Australopitechi, che erano poco più che Scimpanzé bipedi. Tuttavia solo i rappresentanti dell' Homo avrebbero sviluppato il linguaggio e imparato a controllare il fuoco.

Malgrado le opinioni differiscano sul fatto di includere le specie aethiopicus, boisei e robustus nel genere Australopithecus, l'attuale consenso nella comunità scientifica è per posizionarli in un genere distinto, Paranthropus, che si crede possa essersi sviluppato dalla linea di antenati Australopithecus. Up until the last half decade the majority, however, included all the species shown at right in a single genus. Paranthropus, being more massive and robust, was also significantly morphologically distinct from Australopithecus, and its specialized physiology also implies that its behaviour was quite different than that of its ancestor.

The existence of Australopithecus seems to have put firmly to rest the theory that human-like intelligence evolved first and bipedalism followed. Australopithecus had a brain case not significantly larger than a modern chimpanzee. Yet Australopithecus was certainly bipedal, suggesting it was bipedalism which made human-like intelligence possible and not the other way around.

Most species of Australopithecus were not any more adept at tool use than modern primates. However, Australopithecus garhi does appear to have been the most advanced of the line. Its remains have been found with tools and butchered animal remains, suggesting the incipience of a very primitive tool industry. This leads many scientists to suspect that A. garhi is the ancestor of the Homo genus.

On 31 March 1994 the journal Nature reported the finding in Ethiopia of the first complete Australopithecus afarensis skull.

Specie di Australopithecus

La frammentarietà dei ritrovamenti fossili, le condizioni di lavoro dei paleoantropologi e le dispute sulla validità delle varie datazioni, rendono il seguente elenco estremamente sensibile a radicali cambiamenti. Tutte le date sono da intendersi con una particolare approssimazione.

Voci correlate