Fixing a Hole

brano dei The Beatles
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"Fixing a Hole" è una canzone dei Beatles scritta principalmente da Paul McCartney (anche se accreditata al duo Lennon/McCartney) e contenuta nell’album Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band del 1967.

Registrazione

La prima delle due sedute di registrazione per la canzone si tenne al Regent Sound Studios di Londra il 9 febbraio 1967 dove vennero effettuate tre incisioni del brano. Il Regent fu usato perché gli Abbey Road Studios non erano disponibili quella sera. Questa fu la prima volta che i Beatles usarono un’altro studio oltre Abbey Road per registrare un brano su un disco della EMI.[1] Secondo Paul McCartney, la sera della session uno strano tizio si presentò al cancello di casa McCartney affermando di essere Gesù Cristo. Dopo una tazza di tè, e dopo essersi fatto promettere che sarebbe stato tranquillo e seduto buono buono in un’angolo, Paul portò l’uomo con sé allo studio di registrazione.[2][3] Al termine della seduta di registrazione, l’uomo se ne andò senza farsi rivedere mai più.

Un’altra versione della storia, racconta che John Lennon arrivando allo studio, trovò l’uomo che ciondolava davanti all’ingresso, e fu lui ad invitarlo ad entrare in sala di registrazione.

Musicisti

Ispirazione

Una teoria diffusa è che la canzone fosse un'ode alle iniezioni di eroina, in riferimento alle parole del testo "hole" (“buco”) e "fix" (“bucarsi” in slang), ma McCartney smentì sempre categoricamente questa interpretazione. Disse invece, che il brano parlava semplicemente di lui stesso che riparava il tetto della sua fattoria in Scozia, “Where the rain gets in” (Da dove entra la pioggia). [2]Molti, comunque, sono ancora convinti, data la natura psichedelica e surreale del testo, che la canzone sia un riferimento ai segni o “buchi” lasciati nel braccio di un tossicodipendente dall’ago della siringa dopo l’iniezione.

  • In una intervista al mensile Q risalente all’uscita del suo album del 1997 Flaming Pie, McCartney disse che il testo della canzone iniziò dalla semplice idea di qualcuno che faceva un buco nel terreno; inoltre affermò che viveva da solo e fumava molta marijuana quando scrisse il brano.
  • In una intervista del 1967, McCartney invece disse che la strofa “Silly people run around / They worry me”(Persone sciocche corrono qui e là / Mi danno fastidio) era circa i fan troppo invadenti, che sostavano fuori dalla sua porta giorno e notte, vissuti dal beatle come un’ossessione.[4]


Secondo i suoi diari, Mal Evans—il roadie dei Beatles—avrebbe contribuito alla composizione del brano.

Cover

Note

  1. ^ Mark Lewisohn, The Beatles Recording Sessions, New York, Harmony Books, 1988, ISBN 0-517-57066-1.
  2. ^ a b Barry Miles, Paul McCartney: Many Years From Now, New York, Henry Holt & Company, 1997, ISBN 0-8050-5249-6.
  3. ^ Beatles Songwriting & Recording Database: Sgt Pepper
  4. ^ Beatles Ultimate Experience: The Beatles Interview Database, su geocities.com. URL consultato il 17 febbraio 2007.
  5. ^ Sergeant Pepper's 40th Anniversary, in 60s Season, BBC - Radio 2. URL consultato il 27 aprile 2009.