David Sassoli

giornalista, conduttore televisivo e politico italiano (1956-2022)

David Sassoli (Firenze, 30 maggio 1956) è un giornalista e politico italiano, conduttore dell'edizione delle 20 e vice direttore del TG1.

Carriera giornalistica

Sassoli ha iniziato la sua carriera giornalistica collaborando con piccoli giornali ed agenzie di stampa, per poi passare nella redazione romana del quotidiano Il Giorno, dove per sette anni si è distinto seguendo i principali avvenimenti politici e di cronaca. Si è iscritto all'albo dei giornalisti professionisti il 3 luglio 1986.

La sua carriera telegiornalistica inizia nel 1992, come inviato di cronaca nel Tg3. Nello stesso periodo collabora ai programmi Il rosso e il nero e Tempo reale.

Nel 1996 conduce la trasmissione pomeridiana Cronaca in diretta, contenitore d'informazione di RaiDue. A Sassoli viene poi affidata la conduzione di Prima, rotocalco quotidiano del Tg1.[1]

Diviene poi conduttore dell'edizione delle 13.30 del Tg1 e successivamente di quella delle 20, la principale. Con l'avvento della direzione di Gianni Riotta, Sassoli diventa vicedirettore del telegiornale, nonché dei settimanali di approfondimento Speciale Tg1, in onda la domenica sera, e Tv7, in onda il venerdì sera, che conduce in alternanza con il direttore Riotta stesso.

Carriera politica

Suo padre era amico di Giorgio La Pira e lui la passione politica ha iniziato a praticarla da ragazzo. Prima nel Movimento giovanile Dc, poi a piazza del Gesù ai tempi di De Mita. Per le elezioni del Parlamento Europeo del 6 e 7 giugno 2009 il Partito Democratico lo candida come capolista nella circoscrizione dell'Italia centrale.[2] Al momento, non si conosce ancora la sua decisione se abbandonare o meno la vice-direzione del Tg1, come fece la sua collega Lilli Gruber, quando venne eletta sempre al Parlamento Europeo, anche se ha fatto sapere che è sua intenzione "dedicare il resto della sua vita alla politica"[3].

Inoltre, egli è sostenitore di Articolo 21, liberi di....

Dichiarazioni da politico

28 aprile: Alemanno non vede lo scandalo della candidatura di Berlusconi? Gli consigliamo di guardare meglio. Il premier non andrà mai in Europa, io e gli altri capilista del Pd invece sì. Io ci metto la faccia, lui invece ce la metterà per qualcun altro. Berlusconi non rischia nulla e dimostra di non avere alcuna considerazione delle istituzioni europee. Alemanno non le vede, ma non sono differenze di poco conto[4].

Vita privata

David Sassoli è padre di 2 figli: Livia e Giulio Sassoli (il maggiore).

Note

  1. ^ David Sassoli, su archivio.raiuno.rai.it, ottobre 1998. URL consultato il 22/04/2009.
  2. ^ Pd, Sassoli accetta la candidatura Ma il no di Bettini scuote il partito, su repubblica.it, 16/04/2009. URL consultato il 22/04/2009.
  3. ^ Vedi: «Sassoli (Pd) a Polisblog: "Dedicherò alla politica il resto della mia vita"»
  4. ^ [1]

Collegamenti esterni

  • DAVID SASSOLI, su telegiornaliste.com. URL consultato il 22/04/2009.