Elio Pandolfi

attore e doppiatore italiano (1926-2021)

Elio Pandolfi (Roma, 17 giugno 1926) è un attore, cantante e doppiatore italiano.

Biografia

Diplomatosi all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica di Roma, debuttò a Venezia nel 1948 come mimo-ballerino in Le maleheur d'Orphée di Milhaud; nello stesso anno entrò con Orazio Costa al Piccolo Teatro di Roma.

La radio

Alla radio approdò nel 1949, scritturato da Nino Meloni (su segnalazione di Bice Valori) per la Compagnia del teatro comico musicale di Radio Roma.

Capace di notevoli caratterizzazioni, dotato di una naturale propensione alla ricerca delle sfumature, dalla fine degli anni Quaranta partecipò alle trasmissioni di rivista di maggior successo, da La bisarca di Garinei e Giovannini (1948-50) a Briscola di Puntoni e Verde (1949-51), dal Giringiro (1951) a Caccia al tesoro (1952-54) di Garinei e Giovannini, da La canasta di Fiorentini a Rosso e nero con Corrado (1951-57) e Campo de' fiori diretto da Giovanni Gigliozzi (1955).

Artista elegante e versatile, dotato di una voce duttile, nel 1954 debuttò come cantante nell'operetta di Alfredo Cuscinà La barca dei comici (regia di Meloni, orchestra diretta da Filippini), per poi dedicarsi a un'intensa attività teatrale con Wanda Osiris, Carlo Dapporto, Lauretta Masiero, Febo Conti e Antonella Steni, partner con la quale ha formato a lungo una delle coppie più affiatate dello spettacolo leggero italiano.

Negli anni Sessanta, con Dino Verde, cui sarebbe rimasto legato fino agli anni Ottanta, prese parte a numerose trasmissioni radiofoniche di varietà, fra cui Urgentissimo, Scanzonatissimo, con Isa Di Marzio, I discoli per l'estate (1974-75) e 20.30 Express, insieme alla Steni.

Televisione

Pandolfi ha lavorato anche in televisione partecipando a varietà e sceneggiati:

Il cinema

In ambito cinematografico, dove debuttò nel 1952 con Altri tempi di Blasetti, oltre che per vari ruoli secondari (e la trasposizione di Scanzonatissimo) merita di essere ricordato come doppiatore di talento: sua la voce di Stan Laurel nei ridoppiaggi degli anni Sessanta, così come di Donald O'Connor nella performance musicale Ma che fa in Cantando sotto la pioggia (1952), di vari personaggi in di Fellini (1963), e di Joel Grey in Cabaret (1972).

Negli anni Settanta, tra gli impegni teatrali (Alleluja brava gente di Garinei e Giovannini, 1970; Il vizietto di Salce, 1979) e televisivi (vari spettacoli e romanzi sceneggiati), continuò a partecipare ad alcune trasmissioni radiofoniche come Il fischiatutto (1971) e Lei non sa chi sono io! (1972).

Tra la fine degli anni Ottanta e il decennio successivo, è tornato alla radio, soprattutto come lettore, in trasmissioni come Mi racconti una fiaba? (1987-91), Impara l'arte e Il Signor Bonalettura.

Attore fra i più affezionati al mezzo, Pandolfi continua a frequentare i microfoni della radio, partecipando da diversi anni al programma di Rai Radio Tre Hollywood Party, e conducendo dal 2002 Di tanti palpiti.

Pandolfi inoltre alterna al cinema anche esperienze teatrali fino al 2000 quando debutta con La mandragola di Niccolò Machiavelli con la regia di Paolo Gazzarra con Antonella Elia.

Filmografia

Collegamenti esterni