Utente:Panjabi/Prove


Il territorio del Pakistan e del Kashmir è costituito da varie ecoregioni che permettono lo sviluppo di varie specie di flora e fauna.
Vegetation
Le vaste pianure alluvionali dell'Indo sono state quasi completamente spogliate della vegetazione originaria per far spazio ai raccolti e rimangono solo piccole aree dove l'ecosistema è rimasto intatto. Solo animali come sciacalli, manguste, gatti della giungla, viverre, pangolini, gatti del deserto e lepri selvatiche riescono a sopravvivere in queste aree fortemente antropizzate. Nei tratti di foresta rivierasca si incontra il cervo porcino. I campi coltivati e le distese incolte sostengono una vasta popolazione di pernici nere e grigie.
La scarsa copertura vegetale, l'asprezza delle condizioni climatiche e l'impatto del bestiame domestico sui terreni desertici hanno portato la fauna selvatica in una posizione precaria. Parti del Thall e del Cholistan sono ora irrigate e il loro aspetto è divenuto identico a quello delle pianure alluvionali. Il chinkara, abbastanza numeroso nel Cholistan ma raro nel Thall, è l'unico animale che si incontra in gran numero in queste aree. L'antilope cervicapra, un tempo diffusissima nel Cholistan, è stata ormai sterminata, ma sono in corso vari tentativi di reintroduzione un po' in tutto il Paese. Lungo il confine con l'India e in alcune zone del Cholistan si incontra tuttora un piccolo numero di nilgau. La pernice grigia, una specie di coturnice e il corriere indiano sono gli uccelli principali di quest'area. In certe zone del Cholistan vivono anche i pavoni.
Il deserto del Thar sostiene una numerosa popolazione di gazzelle chinkara. I pavoni si incontrano solamente allo stato selvatico, grazie soprattutto alla protezione che godono presso le comunità indù. Gli asini selvatici migrano dalla porzione indiana del Rann of Kutch verso quella pachistana alla ricerca di cibo.
L'ubara è una visitatrice invernale regolare del deserto, sebbene le cacce dei diplomatici in visita nel Pakistan ne abbiano ridotto notevolmente il numero. Ogni tanto viene avvistata anche la grande otarda indiana. La pernice imperiale è un'altra specie migratrice che visita tale regione. Si incontrano con frequenza anche le pernici grigie, mentre il pitone è divenuto rarissimo.
I Monti Sulaiman e Kirthar presentano habitat che mostrano caratteristiche uniche. Sui primi vivono markhor dalle corna diritte, chinkara e urial, mentre sui secondi sono diffusi stambecchi del Sindh, urial, chinkara e leopardi comuni. Il markhor dalle corna diritte, quasi estinto entro i confini del Pakistan, si incontra spesso in buon numero nelle Aree Tribali. Tra gli uccelli che si incontrano più facilmente su questi monti ricordiamo il chukar, la pernice seesee e la pernice grigia.
Il sottobosco e le boscaglie di tamerici lungo i fiumi danno rifugio a popolazioni di cervi porcini e pernici nere. tuttavia, a causa delle frequenti inondazioni, il loro numero si è piuttosto ridotto. Il delfino dell'Indo (mammifero marino nazionale del Pakistan), il gatto pescatore e la lontra liscia vivono nelle acque dell'Indo al di sotto dello Sbarramento di Chashma. Il gaviale, anch'esso un tempo diffuso in queste acque, è ormai scomparso, mentre il coccodrillo dell'Indo (rettile nazionale del Pakistan) vive ancora in piccolo numero nelle zone meridionali del Sindh. Il numero dei cinghiali è aumentato a dismisura grazie all'immunità di cui tali animali godono presso le società musulmane che vietano il consumo delle loro carni.
Gli animali che si incontrano sui monti sud-occidentali del Belucistan sono lo stambecco del Sindh, il markhor del Chiltan, quello dalle corna diritte, la pecora selvatica, il leopardo, la puzzola marmorizzata, la volpe di Blanford, la chinkara, la gazzella gozzuta e il coccodrillo palustre. In tali zone sopravvivono forse anche alcuni ghepardi, che, come gli orsi del Makran (o del Belucistan), sono criticamente minacciati. L'ubara (specie migratrice), la coturnice, le pernici nere, grigie e seesee e il chukar si incontrano anche qui.
Nel corso degli ultimi 100 anni è emerso come utilizzo prevalente della terra Irrigated forest plantations have emerged as the prevailing land use practice for the last 100 years. These ideally provide excellent habitat for chinkara, hog deer and blue bull. Forest management does not cater to the needs of these wild animals. This, coupled with the poor implementation of laws has resulted in the extinction of species in the irrigated plantations. Due to habitat disturbances, the ungulates have failed to establish themselves, whereas the partridges have flourished well.
The striped hyena and the wolf are widely distributed in the sparsely populated parts of the country. However, information about them is scanty. Information about carnivores in general is difficult to obtain because of their nocturnal mode of life and high mobility. little is known of the black bear and brown bear populations.
Birds of prey like the peregrine, cherrug or saker falcons, tawny eagle, imperial and greater spotted eagles, osprey, shikra, and the black-winged kite occur throughout Pakistan but their population statuses are unknown.