Predittività
Per predittività, in medicina, si intende la probabilità che un soggetto positivo ad un test di screening sia effettivamente malato.
È direttamente legato alla sensibilità e alla specificità del test.
Calcolo
Il Valore Predittivo Positivo, che esprime numericamente la predittività, si calcola come quota di soggetti veri positivi sul totale dei positivi (veri e falsi positivi).
Supponiamo che un test di screening dia come risultato solamente due opzioni: positivo al test e negativo. Essere positivi al test equivale ad essere ammalato, ma indagini diagnostiche successive possono rivelare l'effettiva malattia o meno[1]. Perciò si otterranno 4 tipologie di osservati: Sani Negativi (veri negativi), Sani Positivi (falsi positivi), Malati Positivi (veri positivi) e Malati Negativi (falsi negativi), rappresentabili così in tabella:
Malati | Sani | |
---|---|---|
Positivi | Veri + | Falsi + |
Negativi | Veri - | Falsi - |
Esempio
Viene condotto uno screening su una popolazione di 88 persone con un test, le quali poi vengono tutte sottoposte ad un'indagine diagnostica e si ottiene la situazione che segue:
Malati | Sani | |
---|---|---|
Positivi | 25 | 2 |
Negativi | 57 | 4 |
Calcoliamo il Valore Predittivo Positivo del test di screening:
Ossia la probabilità che un soggetto positivo al test sia effettivamente malata è pari al 92,6%, ossia il soggetto ha una probabilità dell'7,4% di essere sano nonostante il test dica il contrario.
Vedi anche
Note
- ^ ipotizziamo che l'indagine diagnostica non possa commettere errori