Acque territoriali
porzione di mare adiacente alla costa degli Stati
Col termine acque territoriali o mare territoriale si considera in diritto internazionale quella porzione di mare adiacente alla costa degli Stati, convenzionalmente fissata a 12 miglia nautiche. Su questa parte di mare lo Stato esercita la propria sovranità territoriale in modo del tutto analogo al territorio corrispondente alla terraferma. Il principio del mare territoriale si contrappone al generico principio consolidato in secoli di storia del mare libero, affermatosi grazie ai Paesi Bassi e che permetteva l'uso delle acque in via generale a tutti senza la possibilità di poter bloccare commerci e transiti altrui.
Dal principio del mare territoriale è nata anche la concezione di zona economica esclusiva.