José Mourinho
José Mário dos Santos Mourinho Félix, noto semplicemente come José Mourinho (Setúbal, 26 gennaio 1963), è un allenatore di calcio portoghese, attualmente responsabile tecnico dell'Inter.
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Nazionalità | |
Altezza | 174 cm |
Peso | 70 kg |
Squadra | Inter |
Ha allenato anche squadre come Benfica, Porto e Chelsea. È soprannominato The Special One, come lui stesso si definì durante la sua prima conferenza stampa al Chelsea.[2]
Personaggio molto controverso, è spesso al centro di numerose polemiche per il suo carattere spavaldo,[3] ma il suo valore tecnico è riconosciuto: per due anni consecutivi, nel 2004 e 2005, è stato indicato come miglior allenatore del mondo dall'IFFHS, l'Istituto Internazionale di Storia e Statistica del Calcio.[4]
Carriera
Primi anni
Figlio del portiere Félix Mourinho, il giovane Mourinho abbandona la pratica sportiva all'età di 15 anni e si dedica allo studio di schemi e moduli calcistici oltre che di statistica. Inizia così la sua carriera come professore di Educazione fisica, che abbandona quando gli viene offerta la possibilità di allenare come tecnico nel 1996 quando viene chiamato da Bobby Robson al Barcellona per fare da traduttore.
Quando l'inglese si trasferisce al PSV Eindhoven nell'estate successiva, Mourinho decide di rimanere in Catalogna, dove arriva il tecnico olandese Louis van Gaal, che decide di continuare ad avvalersi del tecnico portoghese come allenatore della squadra riserve del Barcellona.
Il 16 maggio 2000 Van Gaal gli permette di guidare la squadra blau-grana nella finale della Copa Catalunya; il Barcellona batte il Mataro per 3-0 e Mourinho vince quindi il suo primo trofeo [5].
Nel 2000 lascia il Barcellona B e passa alla guida del Benfica. Visti i buoni risultati ottenuti, chiede al presidente il prolungamento del contratto, ma, dopo il rifiuto del massimo dirigente, Mourinho lascia a fine stagione.
Si accasa così all'União Leiria, dove allena la stagione successiva senza però riuscire a vincere niente di importante.
Porto
Nel 2002 viene ingaggiato dal Porto: al primo anno con i portoghesi vince il campionato, la coppa del Portogallo e la Coppa UEFA, successi confermati anche il secondo anno quando conquista nuovamente il campionato e la Coppa dei Campioni, 17 anni dopo il primo successo del club lusitano, anche se, per quanto riguarda il campionato, è emerso nel 2008 che il club lusitano, in quella stagione, cercò di condizionare l'operato di alcuni arbitri[6].
Durante le celebrazioni post partita per la vittoria della Coppa Campioni con il Porto nel 2004, abbandonò, inspiegabilmente e visibilmente turbato, il palco allestito per la festa al centro del campo. Mourinho in seguito ha spiegato che era turbato per alcune minacce di morte ricevute la settimana prima della finale da alcuni elementi della tifoseria del Porto in seguito alle voci di un suo trasferimento sulla panchina del Chelsea.[7]
Chelsea
Nel 2004, dopo alcuni contenziosi burocratici relativi alla rescissione del suo contratto con il Porto, viene ingaggiato dall'ambizioso presidente del Chelsea, Roman Arkad'evič Abramovič, come nuovo tecnico del club. Qui Mourinho costruisce una squadra fortissima, che sotto la sua guida conquista due titoli di Premier League (titolo che al club mancava da cinquant'anni), nelle stagioni 2004-2005 e 2005-2006, e una Coppa di Lega nella stagione 2004-2005.
Nella stagione 2006-2007 il suo Chelsea resta in lizza per quasi tutti gli obiettivi fino alle fasi finali della stagione. Il portoghese riuscirà, però, a conquistare soltanto la FA Cup contro i Red Devils del Manchester United e la Coppa di Lega contro l'Arsenal. Sarà battuto in campionato dal Manchester United ed eliminato nelle semifinali di Coppa dei Campioni dal Liverpool ai rigori. Sempre il Liverpool aveva eliminato i londinesi dalla semifinale di Coppa dei Campioni di due anni prima.
Dopo un inizio di campionato altalenante ed un pareggio con la squadra norvegese del Rosenborg nella prima partita della Coppa dei Campioni 2007-2008, il 20 settembre 2007 Mourinho ha risolto di comune accordo con la società il proprio contratto. Alla base delle dimissioni ci sarebbe un rapporto, nell'ultimo periodo, non ottimale con il presidente. Lo ha sostituito Avraham Grant.
Inter
Il 2 giugno 2008 Mourinho viene nominato allenatore dell'Inter, società con la quale ha firmato un contratto triennale da 33 milioni di Euro. Come suo vice sceglie Giuseppe Baresi.[10][11]
L'era Mourinho all'Inter si apre subito con la vittoria di un trofeo: il 24 agosto 2008 infatti l'Inter vince la Supercoppa italiana battendo la Roma per 8-7 ai calci di rigore dopo che alla fine dei tempi supplementari il risultato era stato di 2-2. Con questo trofeo Mourinho può annoverare nel suo palmarès personale le supercoppe di tre paesi diversi: Portogallo, Inghilterra e Italia. Il 15 febbraio 2009 vincendo la partita Inter-Milan ha allungato la sua striscia di partite utili in casa a 110, considerando quelle disputate come allenatore di Porto, Chelsea e Inter.
Il 5 marzo 2009, il procuratore federale Stefano Palazzi ha deferito Mourinho per le dichiarazioni rilasciate agli organi d'informazione dopo il contestato 3-3 della partita Inter-Roma (1° marzo 2009) in cui ha espresso giudizi lesivi della reputazione della classe arbitrale e delle Istituzioni federali nel loro complesso. La Procura della FIGC ha deferito per responsabilità oggettiva (artt. 4 comma 2, e 5 comma 2) anche la società Inter. [12]
Alla guida dell'Inter conquista lo scudetto 2008-2009 con due giornate d'anticipo, battendo 3-0 il Siena a San Siro (in realtà la certezza matematica è arrivata la sera precedente nell'anticipo del Milan sconfitto dall'Udinese), ovvero il quarto consecutivo della compagine nerazzurra. Diventano quindi 5 i campionati da lui conquistati, oltre ai due con il Porto in Portogallo e ai due col Chelsea in Inghilterra. Il 25 maggio, al termine della stagione, prolunga il contratto con l'Inter di un ulteriore anno, portando quindi la scadenza al giugno 2012.[13]
Palmarès
Allenatore
Competizioni nazionali
- Porto: 2002-2003
- Porto: 2003
- Chelsea: 2006-2007
- Chelsea: 2004-2005, 2006-2007
- Chelsea: 2005
- Inter: 2008-2009
- Inter: 2008
Competizioni internazionali
- Porto: 2003-2004
- Coppa UEFA: 1
- Porto: 2002-2003
Individuale
- 2004, 2005
Note
- ^ Mourinho: "Io sono così", su gazzetta.it, Gazzetta dello Sport, 20-09-2008. URL consultato il 21-09-2008.
- ^ (EN) What Mourinho said, su news.bbc.co.uk, BBC Sport, 02-06-2004. URL consultato il 04-06-2008.
- ^ Mourinho, speciale o antipatico, il tecnico che non lascia indifferenti, su repubblica.it, 22-05-2008. URL consultato il 17-06-2008.
- ^ (EN) The World's best Club Coach 2004, su iffhs.de, www.iffhs.de.
(EN) The World's best Club Coach 2005, su iffhs.de, www.iffhs.de. - ^ Tossani Michele: L'altro Mago, Mourinho dopo Herrera; Ed. Limina, 2008. ISBN 978-88-6041-077-1
- ^ taccuino
- ^ L'ignorante Mourinho e la mafia, su girodivite.it, 01-12-2004. URL consultato il 17-06-2008.
- ^ (EN) The world according to Mourinho, su news.bbc.co.uk, BBC Sport, 31-10-2005. URL consultato il 14-08-2008.
- ^ Inter, Mourinho attacca tutti
- ^ Nuovo allenatore: Josè Mourinho all'Inter, su inter.it, 02-06-2008.
- ^ Inter, Mourinho guadagna davvero 14 milioni, CorrieredelloSport.it, 10-10-2008.
- ^ FIGC, DEFERITI MOURINHO, DE ROSSI E BALOTELLI, AGI News On, 05-03-2009.
- ^ L'Inter e Mourinho insieme fino al 2012, inter.it, 25-05-2009.
Altri progetti
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- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su José Mourinho
- Wikinotizie contiene l'articolo José Mourinho è il nuovo allenatore dell'Inter, 2 giugno 2008