L'Uganda viene considerata uno dei rari successi nella lotta contro l'HIV e l'AIDS, e il programma nazionale per contrastare l'epidemia di AIDS in Africa che ha attuato e' visto come il piu' efficace della regione. Presidente Yoweri Museveni ha stabilito l'AIDS Control Program (Programma per il Controllo dell'AIDS o ACP) attraverso il ministero della sanita' con lo scopo di creare linee guida per la battaglia contro l'HIV e l'AIDS in Uganda. La nazione si rese velocemente conto che l'AIDS non era un problema solamente legato alla sanita' e nel 1992 creo' il Multi-Sectoral AIDS Control Approach (approccio multi-settore per controllo dell'AIDS). Questi due programmi, insieme ad una terza agenzia fondata anch'essa nel 1992, la Commissione Ugandese per l'AIDS, hanno giocato un ruolo di primo piano nello sviluppo delle linee politiche nazionali nei riguardi dell'AIDS. Una serie di diversi approcci e' stata utilizzata per educare i cittadini sui rischi dell'AIDS e su come proteggersi, con programmi che variano da quello che incoraggiano l'uso di preservativi a quelli che insistono l'astinenza dal sesso sia la sola soluzione. L'Uganda ha inoltre creato programmi che insegnano a prospettive madri come partorire allattare i propri bambini in modo sicuro, limitando le possibilita' che un bambino possa essere infettato dalla madre. L'Organizzazione Mondiale della Sanita' stima che nel 2001 circa 41.000 donne hanno atteso programmi incentrati su questi argomenti.[1]. L'Uganda e' stata la prima nazione in Africa ad aprire centri dove e' possibile ricevere test per l'HIV e consigli medici.

Come conseguenza dell'alto tasso di infezione in Uganda negli anni '80 e '90 molte persone vennero a bisognare test per venire a sapere se erano infetti o meno. L'unica opzione allora possibile era recarsi al centro nazionale per le trasfusioni del sangue, che testava il sangue per essere sicuro non ci fosse nessuna traccia di HIV ogni volta che il sangue veniva donato. Nel 1990 un gruppo di agenzie non governative insieme con il ministro della sanita' ugandese crearono il primo Centro d'Informazioni per l'AIDS, con lo scopo di provvedere test e supporto per chiunque avesse bisogno.

Le similarita' tra l'approccio dell'Uganda e quello del Senegal sono numerose. In Senegal il governo rispose all'epidemia in maniera decisa, spinto dal fatto che il ceppo HIV-2 del virus venne scoperto da Dr. Mboup, uno scienziato senegalese.

La storia della vittoria ugandese

Sia l'astinenza che la monogamia aiutarono a fermare la diffusione di AIDS in Uganda.

Note

  1. ^ http://www.jaids.org/. Using HIV Voluntary Counseling and Testing Data for Monitoring the Uganda HIV Epidemic, 1992-2000 Journal of Acquired Immune Deficiency Syndromes:Volume 37(1)1 September 2004pp 1180-1186

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