Non è la Rai

programma televisivo italiano
Disambiguazione – Se stai cercando la prima omonima compilation di brani contenenti le canzoni di Non è la Rai, vedi Non è la Rai (compilation).
«Ma com'è bello qui, ma com'è grande qui, ci piace troppo ma... Non è la Rai!»

Non è la RAI è il titolo di una trasmissione televisiva ideata da Gianni Boncompagni e Irene Ghergo e diretta dallo stesso Boncompagni, andata in onda dal 9 settembre 1991 al 30 giugno 1995. La trasmissione veniva realizzata in diretta nello studio 1 del Centro Palatino di Roma e l'idea del programma era molto semplice: erano presenti in studio cento ragazze adolescenti o poco più che si esibivano in balletti, giochi telefonici e canzoni.

Anno{{{anno prima visione}}}
Puntate1
Realizzazione
RegiaGianni Boncompagni

Storia

Prima edizione

La prima edizione, trasmessa nella stagione 1991/1992 su Canale 5 nella fascia oraria del mezzogiorno a partire dal 9 settembre, fu condotta da Enrica Bonaccorti con la partecipazione di Antonella Elia e Yvonne Sciò. La scenografia del programma era sul tema delle quattro stagioni, e la conduttrice spaziava al suo interno seguendo la scaletta, mentre le ragazze, inizialmente un'ottantina e quasi tutte provenienti dall'esperienza di Domenica in del regista Boncompagni, erano relegate al ruolo di "coro" o al massimo si esibivano in piccoli intermezzi musicali o in balletti, come la gara "More contro bionde". Inizialmente il target individuato dalla rete per il programma era quello delle casalinghe, ma dopo pochi mesi di trasmissione vennero effettuati degli aggiustamenti all'interno del programma: Yvonne Sciò abbandonò la trasmissione, dove conduceva una rubrica dedicata ai bambini, per dedicarsi esclusivamente al cinema, mentre Antonella Elia, insieme a Miriana Trevisan, ottennero l'importante compito di animare il Cruciverbone, il momento più seguito della trasmissione in cui il telespettatore da casa, al telefono con Enrica Bonaccorti, doveva riempire orizzontali e verticali rispondendo alle domande poste. Successivamente gli autori decidono di mettere in luce altre ragazze, che divennero in questo modo i personaggi cardine del programma: per esempio, fecero notare al pubblico la somiglianza di una giovanissima Laura Freddi con l'attrice Kim Basinger, facendole anche eseguire un casto (visto anche l'orario) spogliarello ispirato a 9 settimane e mezzo. La stessa Freddi sostituì poi la coppia Elia-Trevisan nel momento del Cruciverbone.

Il programma continuò, tra un cambiamento e l' altro, dapprima intervallato dal neonato TG5 nel gennaio del 1992 e poi con anche una lieve riduzione di orario,[1] dando sempre più importanza alle ragazze, divenute così le vere protagoniste dello spettacolo, a discapito della vera conduttrice, Enrica Bonaccorti, che fu relegata a condurre solo alcuni giochi. La stessa Bonaccorti, dopo che non fu confermata per l'edizione seguente, annunciò un suo temporaneo ritiro dal mondo della televisione, per riposarsi dopo l'esperienza del programma rivelatasi troppo stressante.[2][3]

Tra le altre ragazze che furono rese celebri in quest'edizione spiccano Elena Moretti e Sabrina Marinangeli, per le loro doti canore, mentre tra i giochi più ricordati è il gioco del sette e mezzo, condotto da Antonella Elia insieme alla mini-valletta Martina Melli di appena 5 anni mentre quaranta ragazze reggevano altrettante carte da gioco con le quali il concorrente da casa doveva tentare la vittoria. Alla fine della stagione, terminata il 27 giugno, risulta sempre più chiaro che il vero target della trasmissione si è gradualmente spostato fino ad arrivare a un pubblico nettamente più giovane.
È da notare che il cast del programma è composto da solamente due uomini: la guardia del corpo Bob (all'anagrafe Roberto Tron), entrato nella trasmissione con la partecipazione a una televendita pubblicizzante una marca di scarpe e rimastovi fino all'ultima puntata del 30 giugno 1995, e Valentino, un poliziotto particolarmente dotato per i balli acrobatici che rimase in forze al programma solo fino alla seconda edizione, poi prematuramente scomparso.

Da una costola della trasmissione nacquero il preserale "Primadonna", condotto da Eva Robin's e Claudia Gerini, e il programma estivo, Bulli & pupe, condotto da Paolo Bonolis. Inoltre, fu affidato proprio a Non è la Rai il compito di guidare gli spettatori di Canale 5 nell'anno nuovo, con uno speciale in onda tra le 22:40 del 31 dicembre 1991 e la mezzanotte e mezza del 1 gennaio 1992, che prevedeva esibizioni in numeri di danza e la presenza come ospite dello scrittore Luciano De Crescenzo. Altre serate speciali furono quella per la festa degli innamorati, San Valentino, in onda in prima serata il 12 febbraio 1992 sull'ammiraglia Mediaset e condotta da Gerry Scotti e Davide Mengacci (che già collaborava al programma per la rubrica della posta) in cui si tenne una gara di canzoni d'amore; una dedicata al Carnevale in onda sempre in prima serata il 2 marzo 1992 e condotto da Enrica Bonaccorti, in cui si è tenuta una gara di ballo; infine "La notte della bellezza", un'altra prima serata in onda il 26 aprile del 1992 e condotta da Fabio Testi, in cui si è svolta una gara di bellezza tra le ragazze.

Seconda edizione

La seconda edizione, in onda nella stagione 1992/1993, fu condotta da Paolo Bonolis che aveva ereditato il programma dalla Bonaccorti in seguito alla conduzione durante l'estate di "Bulli & Pupe". Non è la Rai, che oltre al conduttore ereditò da Bulli & Pupe anche la scenografia interamente estiva, tornò nella fascia oraria del primo pomeriggio, sempre su Canale 5, dopo un'estate in cui andò in onda il "meglio di" dell'edizione precedente. Inizialmente Gianni Boncompagni ebbe anche un ruolo attivo nel programma, interloquendo con la Cenerentola interpretata da Riccardo Rossi in alcuni siparietti comici e progressivamente lo show conquistò una fetta di pubblico sempre più grande cominciando a fare tendenza soprattutto tra i giovani, a tal punto che dopo i primi successi la Fininvest decise, dal gennaio del 1993, di spostare il programma su Italia 1, rete che più si addiceva al target giovane dello spettacolo, e in un orario più comodo per gli studenti: dalle 14:15 alle 16:00. In questo modo lo spettacolo si vide aumentare anche il tempo a disposizione, che sull'ammiraglia era solo di circa un'ora.

Con la nuova collocazione la presenza di Bonolis sullo schermo diventò, per scelta di Boncompagni, sempre più limitata e nel corso della stagione alcune ragazze ottennero la conduzione di interi blocchi del programma tra le quali spiccarono maggiormente Ambra Angiolini, che seduta su una poltrona bianca conduceva il famoso gioco dello "zainetto", Francesca Gollini che presentava il gioco della metamorfosi, in cui il telespettatore doveva indovinare in che personaggio si trasforma la fotografia mostrata, Roberta Ghinazzi che proponeva il quiz delle "parole" e Mary Patti, che su uno sgabello vertiginoso recitava il ruolo della vamp mentre conduce il gioco del nome della nonna (che dopo mesi di vani tentativi dei concorrenti si scoprì essere un assai improbabile "Mosqu").
Le ragazze erano molto "nella parte" e spigliate; tuttavia venne poi reso noto che erano guidate tramite un auricolare dal regista della trasmissione. Successivamente vennero messe in luce anche Alessia Merz, con il gioco del "desiderio espresso il giorno del suo diciottesimo compleanno" e la già celebre Miriana Trevisan che nel suo quiz poneva ai telespettatori il filosofico quesito "perché viviamo?". Durante la stagione venne proposto anche il gioco delle "chiavi del motorino" con la conduzione di due ragazze già molto popolari presso il pubblico del programma, Roberta Carrano e Ilaria Galassi. Durante questa edizione aumentò il numero di esibizioni canore e venne introdotta una (pseudo)orchestra permanente composta da una ventina di ragazze, e fece il suo debutto Sabrina Impacciatore che, scoperta da Boncompagni dietro le quinte dello show, ereditò la rubrica della posta da Davide Mengacci. Non è la Rai divenne in questa stagione anche un fenomeno nel merchandising: il primo CD legato alla trasmissione ruscì addirittura ad arrivare in testa alla classifica degli album più venduti e mantenne tale posizione per due settimane. Vennero inoltre messi in vendita quaderni e t-shirt con i volti delle ragazze più amate dell'edizione in corso.

Di questa edizione sono da ricordare in particolar modo gli svariati minuti in cui le ragazze ballavano una cover del brano musicale Please Don't Go, del gruppo musicale eurodance Double You. Come per l'anno precedente, il conto alla rovescia per l'anno nuovo di Canale 5 è stato affidato a Bonolis e alle ragazze di Non è la Rai, che si sono esibite in balletti, canti e una gara di limbo, tutto in presenza di ospiti come Vittorio Sgarbi e con la partecipazione di Riccardo Rossi e la sua Cenerentola, questa volta vestita a festa. Dal 18 gennaio al 30 aprile 1993, nel preserale, sotto la conduzione di Orietta Berti, va inoltre in onda "Rock & Roll", nato come una gara di rock acrobatico in onda su Italia 1 e poi trasformato in una costola serale di Non è la Rai senza la presenza della Berti.

Terza edizione

A partire dalla terza stagione, in onda tra il 1993 e il 1994, il programma non è più condotto da un presentatore professionista: il regista decide infatti di far condurre il programma alle stesse ragazze che nei due anni precedenti son riuscite a disturbare il ruolo dei conduttori, facendoli diventare di secondo piano. La prescelta è Ambra Angiolini, in realtà seguita via auricolare dal regista stesso che le suggeriva parola per parola il testo che lei doveva ripetere,[4] che fu scelta tra le tante ragazze che ebbero comunque spazio conducendo alcuni giochi, per la sua spigliatezza e capacità di rielaborare quel che Gianni Boncompagni le diceva direttamente nel suo orecchio.

Tutta l'attenzione dei mass media in quella stagione televisiva era concentrata verso Ambra, la ragazzina appena quindicenne (come per altre ragazze la produzione decise di dichiarare un'età inferiore di un anno) che giocava sempre sotto suggerimento del regista a fare la diva durante la trasmissione, capitanando un'agguerritissima schiera di ragazze che ebbero anch'esse possibilità di esprimersi all'interno dell'ora e mezzo di trasmissione (quest'anno l'orario è dalle 14:30 alle 16) in giochi, canzoni e sketch di vario tipo. Tra queste ragazze ebbero successo in particolar modo Pamela Petrarolo, presente fin dalla prima edizione, che cominciò a cantare con la sua vera voce e a cui venne regalata anche la possibilità di incidere un primo disco da solista e il soprannome di The voice e Francesca Pettinelli, che incise anche lei un disco solista al termine di questa stagione.

Tuttavia, la terza edizione ricevette anche molte critiche dall'esterno: nacquero le prime accese polemiche sulla natura della trasmissione e i suoi contenuti, che incluse anche movimenti femministi ai quali le ragazze risposero presentandosi in trasmissione l'8 marzo 1994, Giornata Internazionale della Donna, tutte in abito da sposa.[5] La stagione vide inoltre l'abbandono improvviso, e apparentemente immotivato, di una delle ragazze più amate, Miriana Trevisan. Iniziò a spargersi la voce di una presunta rivalità tra Ambra Angiolini, ormai indiscussa protagonista del programma, e Pamela Petrarolo, rivalità nel tempo smentita da entrambe le parti. Quest'edizione fu ricca di momenti comici, grazie agli sketch dell'esordiente comica Lucia Ocone, che imitava vari personaggi, e grazie anche a Sabrina Impacciatore, confermata dall'edizione precedente, che inscenava anch'essa scenette comiche, leggeva la posta della trasmissione e dirigeva il dibattito con le ragazze, un blocco della trasmissione in cui le ragazze parlavano di un argomento di qualsiasi portata.

Questa edizione fu l'ultima ricca di giochi, da sempre il piatto forte del programma, che dall'anno successivo verranno praticamente eliminati. Tra i più celebri c'era il primaverile gioco "delle secchiate", uno dei pochi riproposti anche nella quarta edizione, in cui gli spettatori sceglievano quale delle quattro ragazze scelte a sorteggio avrebbe dovuto provare a tirare una maniglia e aspettarsi o una doccia di fiori o, molto più frequentemente, una doccia d'acqua gelata. Altri giochi molto importanti sono il gioco del diario di Ambra, in cui i concorrenti da casa dovevano indovinare cosa ha fatto la conduttrice il 15 agosto 1993, e il gioco dei bambini, in realtà solo un'opportunità per i giovanissimi spettatori per parlare con la conduttrice. È da ricordare anche il "Batuca", brano musicale sul quale le ragazze si scatenavano per interi minuti così come l'anno precedente facevano sulle note di "Please Don't Go".

Particolare scandalo fecero le dichiarazioni fatte da Ambra (sempre sotto il suggerimento tramite auricolare del regista) durante le sue chiacchierate giornaliere con un diavoletto virtuale (che parlava solo a gesti) in pieno clima elettorale nella primavera del 1994, nel quale saltò fuori che secondo il diavoletto, Satana tenesse per Achille Occhetto mentre il Padreterno era un sostenitore di Silvio Berlusconi. Fu una stagione ricchissima anche di ospiti, tra i quali si annoverano Pippo Baudo, Bruno Vespa, Giuliano Ferrara, Giampiero Mughini e Maurizio Costanzo, tutti intervistati da una giovane ma sfrontata Ambra. Inoltre diversi artisti e gruppi musicali si esibiscono davanti alle telecamere dello Studio 1 del Centro Palatino: i Take That, i New Kids on the Block, Giorgia, Scialpi, Enrico Boccadoro e tanti altri. Sul piano del Merchandising, continuò quest'anno la produzione di quaderni e diari delle piccole star del programma, vennero incisi i dischi Non è la Rai sTREnna e Non è la Rai estate rispettivamente nel dicembre 1993 e giugno 1994 e in particolar modo ebbe successo l'album di figurine che uscì in quell'anno.

Quarta edizione

La quarta stagione, in onda tra il 1994 e il 1995, iniziò ancora con un buon successo, seguito da un lento declino. Questo avvenne un po' per il "passare di moda", un po' per la mancanza di idee nuove e un po' perché i gusti dei giovani, che prima ne avevano decretato il successo, stavano cambiando. Con gran disappunto dei fans della trasmissione,[6] quasi tutte le ragazze vennero sostituite da un centinaio di nuove leve, molte delle quali di un'età media di 14 anni, selezionate durante l'estate in mega casting svoltosi a Cinecittà che coinvolse circa 15 000 ragazze[7][8] e promosso da dei cartelloni in cui Ambra imitava lo Zio Sam con la scritta "I Want You", mentre Pamela Petrarolo sostituì Marina Cinti nel ruolo di coreografa del programma coadiuvata da altre due ragazze, Chiara Caputo e Federica Addari.

Francesca Pettinelli abbandonò il programma poco dopo il suo inizio, e sei anni dopo, nello speciale celebrativo "Non era la RAI", rivelò di averlo abbandonato perché non le piaceva più l'ambiente che si stava creando e perché le nuove leve erano troppo giovani per non avere una fortissima rivalità tra loro.

All'interno del programma in questa stagione ottenne grande spazio la moda, con sfilate e competizioni tra alcuni giovani stilisti emergenti, le cui modelle sono le stesse ragazze del programma (le prime furono Ilaria Galassi e Antonella Mosetti, che nella prima settimana erano le uniche a sfilare), mentre spariscono quasi del tutto i giochi, che trovano (pochissimo) spazio solo nei primi mesi, con il gioco di "Ambra la maga magra", e negli ultimi, quando con l'arrivo della primavera furono montate di nuovo le docce per lo storico gioco "delle secchiate". Tra le altre novità di quest'edizione ci furono la classifica dei brani da discoteca più ballati nel finesettimana appena trascorso, l'introduzione nella passerella che divideva in due le sedie rosse delle ragazze (unica variazione della scenografia), la sospensione quasi totale dei giochi telefonici, l'apertura degli studi alle comitive scolastiche in primavera, che partecipavano così al programma ogni puntata, e gli ospiti musicali, tra i quali il primo invitato fu Marco Masini, che cantò la sua canzone Cuccioli.

A inizio stagione venne proposto un televoto per eleggere la ragazza più popolare del programma che risulta essere la siciliana Nicole Grimaudo, debuttante in quell'edizione, seguita da Alessia Merz e Alessia Mancini,[9] mentre il resto dell'edizione si sviluppò senza particolari sconvolgimenti della scaletta, che a partire dal gennaio del 1995 per alcune settimane si arricchì della rubrica "Non è la Rai CULT", occasione per mostrare vecchi spezzoni video ripresi sia dalle stagioni passate del programma, sia dagli speciali (capodanno, san Valentino, ecc...) degli anni passati. Furono presentate delle originali coreografie su basi dance o pop di grandi successo musicali (come Vogue di Madonna) preparate da Pamela Petrarolo, che in questa edizione pubblica il suo secondo album Niente di importante composto da inediti italiani melodici.

Gli ascolti tuttavia si abbassarono così tanto da far ipotizzare la sospensione del programma durante la quarta stagione, cosa che comunque non avvenne. La Fininvest propose a Boncompagni un nuovo contratto per Non è la RAI anche per la stagione successiva, 1995/1996, ma legò il contratto ai risultati Auditel che avrebbe ottenuto. Boncompagni si rifiutò di firmare un contratto con una clausola del genere, sancendo così la chiusura del programma il 30 giugno 1995. Quel giorno si assistette a un finale sulle note di T'appartengo, la canzone di Ambra Angiolini contenuta nel suo primo e omonimo album, pubblicato proprio all'inizio di questa stagione (in cui Ambra comincia a cantare con la sua vera voce). Sempre nell'ultima puntata alcune ragazze più note dei precedenti anni tornarono sul palco per l'occasione: Laura Freddi, Emanuela Panatta, Francesca Gollini, Francesca Pettinelli, Sabrina Impacciatore, Sabrina Marinangeli, Vicky Martinez, Lucia Ocone, Alessia Barela, Gaia Camossi, Samantha Dell'Acqua, Cristina Quaranta e altre, tra cui la piccola Martina Melli. Era prevista la presenza di Miriana Trevisan, che risultò assente perché, secondo quanto affermato da Ambra durante la puntata, si trovava all'estero, e di Antonella Elia, che non era presente alla trasmissione per motivi di lavoro. Durante l'ultima puntata, oltre alle esibizioni delle vecchie glorie del programma, ebbe luogo anche la finale del concorso della stilista del secolo tramite televoto. Lo stesso giorno si celebrerà, qualche ora più tardi, il matrimonio di Antonella Mosetti con Alessandro Nuccitelli: l'evento fu filmato dalle telecamere della Fininvest per essere mandato poi in onda a fine luglio con il titolo "Fiori d'arancio a Non è la Rai", preparato da Riccardo Rossi.

Anche in quest'ultima stagione ci fu un buon merchandising, che non vide però ulteriori introduzioni tra i prodotti distribuiti.

Successo e polemiche

Il "fenomeno Non è la RAI" è anche testimoniato dal fatto che, davanti agli studi televisivi in cui veniva registrata la trasmissione, fin dal mattino ogni giorno si accalcavano centinaia di fans provenienti da tutta Italia, che cercavano di farsi fare autografi, fare delle foto, consegnare lettere o, più semplicemente, scambiare qualche parola con le ragazze di "Non è la RAI" mentre entravano o uscivano dagli studi. Non di rado si formavano calche di persone troppo numerose e per questo motivo, oltre al servizio di sicurezza degli studi televisivi, qualche volta presenziava anche una pattuglia della polizia.

Ma accanto alle varie testimonianze del successo del programma, "Non è la RAI" ha avuto anche un nutrito gruppo di detrattori. Paradossalmente, anch'essi contribuirono al successo della trasmissione, perché anche grazie a loro se ne parlava continuamente. Una delle critiche principali rivolte alla trasmissione fu che le ragazze durante le loro esibizioni canore cantavano in playback su delle basi preregistrate da alcune coriste. Questo era verissimo, ma non per tutte le ragazze: è noto che varie ragazze utilizzassero sempre o saltuariamente la propria voce per incidere i brani che avrebbero in seguito eseguito in playback durante la trasmissione, come Pamela Petrarolo e Francesca Pettinelli, che ebbero l'opportunità di avere delle pubblicazioni proprie come soliste durante la trasmissione, come Ambra nell'ultima edizione.

Nel 1992, per l'album Gli spari sopra, il grande rocker italiano Vasco Rossi addirittura scriverà una canzone avente per oggetto la trasmissione e le sue protagoniste: Delusa, in cui criticherà in modo aperto l'ambiguità del comportamento di Gianni Boncompagni[10]

Tra le varie polemiche che accesero il clima quando si parlava di "Non è la RAI", è possibile ricordare dapprima quella in cui Ambra confessò che il diavoletto, una creatura computerizzata con la quale Ambra condivideva lo schermo per alcuni blocchi a puntata interpretando i suoi gesti come le veniva suggerito dal regista in auricolare, le aveva detto che Dio era dalla parte di Berlusconi mentre il diavolo stava con Occhetto. Questo avvenne nella primavera 1994 in piena campagna elettorale per le elezioni politiche e catalizzò numerose critiche da tutte le parti,[11] e l'accusa di fare discorsi filoberlusconiani.[12] Questo porterà, in futuro, a una maggiore regolamentazione dell'uso della politica all'interno di programmi non informativi.

Ma a prescindere dalle vicende politiche della campagna elettorale, suscitarono clamore anche i discorsi politici fatti da Ambra sempre durante la primavera del 1994.[13] Successivamente venne organizzata addirittura una manifestazione femminista, davanti agli studi televisivi del Centro Palatino, da alcune studentesse contro l'idea che, a loro parere, Ambra dava della figura della donna. Per tutta risposta, quel giorno la trasmissione non venne trasmessa in diretta e gli autori registrarono una puntata con le ragazze vestite in abito da sposa.

L'edizione successiva ai grandi scandali politici si aprì con altre critiche: il fatto che per un breve periodo durante la trasmissione si ballasse la canzone Short Dick Man dei 20 Fingers nell'ambito della classifica di brani di musica dance più ballati nelle discoteche, creò ancora una serie di proteste da parte di alcuni, a causa del contenuto spinto della canzone.[14] [15] [16]

Di tanto in tanto, comunque, era comune leggere sui giornali proteste di varia natura da parte soprattutto di associazioni di genitori o di esponenti della Chiesa, per via dell'immagine da Lolita che veniva "dipinta" sulle ragazze che venivano ricorrentemente inquadrate maliziosamente dal basso durante i balli di gruppo dalle ragazze (in gran parte vestite in gonna), che veniva ritenuta di dubbio gusto. Inoltre, il fatto che alcune ragazze partecipanti all'ultima edizione avessero meno di quattordici anni spinse la protesta di alcune mamme che, in seguito a cortei e proteste, riuscirono nell'intento di oscurare le ragazze più giovani. Tuttavia, il regista decise di non eliminare la partecipazione al programma, ma anzi, risaltò la loro presenza inscenando una sorta di "sceneggiato" di addio in cui si assiste alla scena di 27 ragazze che, tra (finte) lacrime e con un sottofondo musicale struggente, abbandonano lo studio. Tutto questo accadeva ogni giorno alle 15:30, poiché le ragazze "under 14" non potevano stare in video per più di un'ora al giorno.[17]

Ma già nella prima edizione avvenne un fatto che suscitò molto clamore: nella puntata speciale di Natale del 1991, durante il gioco del Cruciverbone una signora di nome Mariagrazia da Bassano chiamò per partecipare. Dopo una prima risposta esatta, scelse il 96 orizzontale, una parola composta da 7 lettere nessuna delle quali scoperta. Proprio per questo motivo Enrica Bonaccorti disse: "96 orizzontale… tutta vuota l'hai scelta!", e la signora rispose: "Eternit". A questo punto la presentatrice si arrabbiò chiedendo alla signora come potesse aver indovinato la risposta pur non avendo ancora sentito la domanda e non essendoci lettere che potessero aiutarla, accusando subito la concorrente di aver commesso una truffa.[18] La donna dopo un silenzio iniziale rispose: "L'ha fatta la domanda!". Questo fece andare su tutte le furie la Bonaccorti che si alzò, mostrò le caselle vuote, disse: "Che sei parente di qualcuno qui, che non è una persona per bene?" e fu sbrigativa nel salutarla, continuando a rimproverarla anche dopo. La signora si giustificherà in seguito dicendo di essere una sensitiva e di aver sognato la soluzione la notte prima.

Le repliche

Il programma è stato replicato innumerevoli volte sia su Italia 1 (dal 1999 al 2003) che sul canale satellitare Happy Channel, dal marzo 1999[19]. In particolare, su Italia 1 le repliche erano inserite nel palinsesto notturno, inizialmente alle 4 del mattino. Suscitò interesse il fatto che, nonostante l'orario di trasmissione fosse perlopiù inaccessibile, spesso il programma era inserito tra i 10 più visti della giornata dell'emittente, con circa 1 milione di telespettatori. Per questo motivo il programma detiene il record di ascolti più alti per quella fascia oraria in assoluto. Inoltre, dal debutto di Happy Channel, le repliche sono state programmate anche in quel canale: le repliche inizialmente coprivano vari orari del palinsesto della rete tematica, per poi assestarsi nel luglio del 2003 dapprima alle 13:30, e poi, da dicembre dello stesso anno, alle 15:30. Terminato quel ciclo di repliche, nel dicembre successivo, il programma è stato sostituito da una serie di film per poi essere introdotto nuovamente nei palinsesti nell'ottobre del 2005 fino alla chiusura del canale stesso[20], sempre allo stesso orario e con l'aggiunta di due repliche, una alle 3 e una alle 5 del mattino. Proprio una di queste repliche notturne è risultata essere l'ultimo programma nel palinsesto di Happy Channel, all'alba del 1 gennaio 2006, data di chiusura del canale per una redifinizione contrattuale.

Tuttavia non tutte le puntate del programma sono state replicate: in particolare sono stati replicati solo un mese della seconda edizione, quasi tutta la terza edizione (ad esclusione di alcune puntate e tutte quelle di giugno 1994) e tutta la quarta. I motivi ufficiali per cui alcune puntate non sono mai state replicate sono ignoti, ma si tratta probabilmente di tagli dovuti all'eliminazione della pubblicità e degli spazi dedicati agli sponsor che, soprattutto nella prima edizione mai replicata, erano la base del programma e occupavano buona parte della durata della trasmissione; un altro motivo potrebbe essere il voler evitare di riaccendere le critiche nei confronti del vestiario delle ragazze, criticato al tempo della prima messa in onda come troppo ammiccante per la loro età, dato che nelle prime due edizioni queste erano spesso in costume da bagno sia durante alcuni giochi sia durante i momenti dedicati alla musica (nella scenografia era prevista anche una piscina).

Programmi celebrativi e "le ragazze di Non è la RAI" negli anni 2000

La fama e il culto del programma non si son conclusi il 30 giugno 1995. Negli anni successivi, Mediaset, oltre a mandare in onda repliche senza sosta e prodotto due speciali commemorativi: il primo è del 2001, Non era la Rai, il secondo è del 2005, Non è la Rai speciale. Inoltre, hanno partecipato, spesso in folto gruppo, a vari talk show in cui hanno parlato e raccontato della loro esperienza televisiva e della loro vita attuale; molte hanno continuato nel mondo dello spettacolo, mentre altre hanno avuto figli e molte continuano a insegnare danza in palestre cittadine. Per il 2007, tra l'altro, dodici ex ragazze del programma (Pamela Petrarolo, Eleonora Cecere, Angela Di Cosimo, Francesca Pettinelli, Gaia Camossi, Daniela Giagheddu, le gemelle Eleonora e Nicoletta Costanzo, Sofia Sed, Letizia Boupkouele, Sabrina Marinangeli, Valentina Abitini e Shaila Risolo) hanno posato per un calendario benefico, ideato da un sito Internet dedicato alla trasmissione, il cui ricavato è stato devoluto all'associazione "Save the Children" per l'adozione a distanza di un bambino. La fotografa di questo calendario è Patrizia Abbadi, cugina di Laura Freddi, anche lei ex ragazza del programma e oggi fotografa affermata.

Nel 2008 l'esperienza del calendario benefico si è ripetuta con altre tredici ragazze: Francesca Pettinelli, Gaia Camossi, Daniela Giagheddu, Samantha Dell'Acqua, Federica Lotto, Marzia Aquilani, Valentina Abitini, Shaila Risolo, Eleonora Cecere, Barbara Trani, Arianna Becchetti, Alessia Bonetti e Romina Citarella. Le fotografie sono state realizzate per il secondo anno da Patrizia Abbadi.

Non era la Rai

Non era la Rai è il primo dei due speciali, prodotto da Mediaset nel 2001 in occasione dei 10 anni dalla prima puntata del programma. Fortemente voluto dai fans dello spettacolo, il programma aveva l'obiettivo di mostrare ai telespettatori come erano diventate le ragazze che popolavano la trasmissione ed erano diventate dei miti per gli adolescenti e non solo dell'epoca, svelando anche piccoli segreti o retroscena a distanza di tanto tempo. Erano presenti anche le rubriche Juke Box, dove venivano mixati alcuni brani cantati durante la trasmissione, Faccia a Faccia, dove due ragazze venivano sottoposte ad un'intervista doppia prendendo spunto da Le Iene, e Il Domandone, in cui veniva fatta la stessa domanda a tutte le ragazze. Numerose le ragazze che hanno partecipato al programma, in particolar modo Ambra Angiolini, Pamela Petrarolo di cui si son viste proprio in questa trasmissione le immagini del suo matrimonio con l'agente di viaggi Gianluca Pea, Miriana Trevisan, Yvonne Sciò, Ilaria Galassi, Roberta Carrano e Eleonora Cecere. Il programma era composto da dieci puntate da 30 minuti ciascuna a partire dal 10 settembre 2001. In seguito ai fatti dell'11 settembre di quell'anno, la puntata del 12 non andò in onda e furono riassemblate le rimanenti in episodi da 40 minuti, anticipando l'orario di messa in onda dalle 15:00 alle 14:50.

Il programma è stato replicato due volte: Nei primi giorni del 2002 in occasione del 18° compleanno della rete e nell'estate 2005, Sabato 9 e 16 luglio in fascia pomeridiana, in occasione dei dieci anni dalla conclusione del programma, ottenendo ottimi ascolti in entrambe le puntate.

Non è la Rai speciale

Non è la Rai speciale è stato prodotto dalla RTI New Media nel 2005 in occasione dei dieci anni dalla conclusione del programma ed è andato in onda alle ore 21:00 del 26 settembre 2005[19] sul canale satellitare Happy Channel che ha ospitato per molto tempo le repliche del programma, il programma si propone come un aggiornamento e una versione più rilassata (per via dell'assenza della pubblicità e dei ritmi meno serrati di una tv satellitare) del suo antenato Non era la Rai, ma era comunque più incentrato sulla discussione del fenomeno del programma piuttosto che alla scoperta delle attività attuale delle ragazze protagoniste: sono state infatti analizzate le tappe più importanti della trasmissione, dal primo all'ultimo giorno, passando per i quaderni, diari, profumi e altri gadget legati alla trasmissione. Il programma prevede la partecipazione di alcune ragazze del programma, molte delle quali sono diventate mamme. La ragazze interpellate per la registrazione dello speciale (della durata di 90 minuti) sono Alessia Gioffi detta Terminator, che per tutta la durata della trasmissione ricerca per le strade di Roma qualcuno che la riconosca, Alessia Merz, Annalisa Mandolini, Antonella Mosetti, Monia Arizzi, Angela Di Cosimo, Arianna Becchetti, Miriana Trevisan, Stella Rotondaro, Eleonora Cecere, Yvonne Sciò, Emanuela Panatta, Sofia Sed, Laura Freddi, Veronica Cannizzaro Ambra Angiolini e Pamela Petrarolo. Partecipano allo show anche Irene Ghergo, autrice del programma, Corrado Grego, storico produttore della trasmissione per le sue ultime edizioni, uno dei cameraman del programma, che hanno raccontato aneddoti riguardanti il "dietro le quinte" della trasmissione.

Non c'è stata alcuna replica del programma, ma i suoi diritti appartengono a Sky Italia fino al 2010, come da contratto[21].

Partecipazione a "Libero"

Nel dicembre 2006, dieci ex ragazze di Non è la Rai (Pamela Petrarolo, Eleonora Cecere, Angela Di Cosimo, Francesca Pettinelli, le gemelle Eleonora e Nicoletta Costanzo, Shaila Risolo, Ilaria Galassi, Monia Arizzi e Alessia Gioffi) prendono parte alla nuova edizione del programma Libero con Alessandro Siani, ma per mancanza di ascolti, la trasmissione viene interrotta dopo appena due puntate. In seguito la trasmissione venne ripresa nel 2007 dal comico Max Giusti diventando "Stile Libero Max", con la sola presenza di Lucia Ocone, anche lei ex ragazza di Non è la Rai.

Esibizioni canore

Buona parte del programma era composta dall'esibizione di varie ragazze che, con il playback, cantavano delle canzoni grazie a delle voci prestate dalle vocalist, pur essendoci state alcune ragazze che hanno inciso le loro canzoni con la loro voce. Le canzoni erano grandi successi musicali dei decenni precedenti (anche se non sono mancati dei medley con canzoni anni '30 e '40) e tra i brani più cantanti e proposti nello show si ricordano "La pelle nera" e "Strapazzami di coccole". Meno spesso, erano cantate delle canzoni scritte appositamente per il programma, come "Tutta tua" e "Ailoviù" mentre nella quarta edizione alcune canzoni scartate dal primo album da solista di Ambra, come "Il telefonino", "Non sono lolita" e "Too Bad", scritte dall'autore Peppi Nocera, furono riassegnate ad altre ragazze ma cantate dalla vocalist "ufficiale" di Ambra nei precedenti anni, Alessia Marinangeli. Erano infatti presenti numerose vocalist ma di solito le ragazze che interpretavano più canzoni avevano una vocalist ufficiale, come Alessia Marinangeli per Ambra o Loredana Maiuri per Moira Marinucci e Marzia Aquilani. Le esibizioni canore inoltre potevano essere da soliste oppure cantate in duetto o gruppo. Alcune ragazze cantavano sempre in coppia, come Virginia Presciutti, che si faceva chiamare Virgina Wolf (storpiando il cognome della famosa scrittrice) e Francesca Pettinelli, Shaila Risolo e Valentina Abitini o Barbara Lelli e Letizia Catinari, mentre occasionali duetti si ebbero tra ragazze che risultavano essere amiche nell'ambito della trasmissione, come Antonella Mosetti e Ilaria Galassi che cantarono insieme "The Sound of Silence" e "Una fetta di limone" o Moira Marinucci e Marzia Aquilani in una reinterpretazione di "Drive My Car" dei Beatles. Ancora più celebre era il cosiddetto "trio delle bionde", composto dalle tre bionde Arianna Becchetti, Monia Arizzi e Laura Migliacci che cantarono sempre insieme (anche se fino alle terza edizione Laura era spesso in duetto con Roberta Carrano). Molte di queste canzoni venivano usate nelle serate in discoteca dove le ragazze andavano come ospiti e vennero inserite nelle sei compilation pubblicate tra il 1993 e il 1995 (solitamente una a dicembre e una a giugno) e nei vari dischi da solista delle ragazze che usavano la loro voce per esibirsi. Dopo il termine della trasmissione due ragazze pubblicarono delle incisioni strettamente in collegamento con quest'ultima. Nell'autunno 1994 Mary Patti, che aveva abbandonato il programma pochi mesi prima, pubblicò un album di canzoni non eseguite con la sua voce ma cantate dalla corista Roberta Granà, sfruttando la sua immagine e il successo regalatole in trasmissione. Con la sua voce cantò invece Sofia Sed per un singolo pubblicato nell'estate del 1995, appena terminata la trasmissione, che conteneva la canzone "Didin" (cover di un brano di Rossana Casale presentata a Non è la Rai negli ultimi mesi di trasmissione) e un brano inedito intitolato "Decidi con me".

Discografia

Buona parte del marchandising era basata sulle pubblicazioni musicali. Sono stati pubblicate sei compilation dei brani presentati in trasmissione (l'ultima è un doppio CD) e cinque cd da soliste di tre ragazze (l'album di Ambra è stato pubblicato anche in versione spagnola).

Compilation

Album delle ragazze da soliste

Vocalist[22]

  • Alessandra Puglisi
  • Alessia Marinangeli
  • Anna Maria Di Marco
  • Antonella Tersigni
  • Barbara Boncompagni
  • Beatrice Magnanensi
  • Cinzia Baldana
  • Cinzia Spata
  • Claudia Arvati
  • Michela Resi
  • Paola Serafino
  • Romina Johnson
  • Sabrina Lazzaretti
  • Sabrina Marciano
  • Stefania Del Prete
  • Susanna Stivali
  • Tania Savoca

Ragazze che hanno utilizzato la propria voce

  • Laura Migliacci (occasionalmente, solo in "Ti ti amo" e quando cantò con Roberta Carrano)
  • Miriam Calzolari
  • Pamela Petrarolo (a partire dalla fine della seconda edizione)
  • Roberta Carrano (a partire dalla seconda edizione)
  • Roberta Ghinazzi (Roberta "Modigliani") (a partire dalla fine della terza edizione, tranne "Mary Jolie")
  • Sabrina Marinangeli
  • Sabrina Pelati
  • Sofia Sed (a partire dalla quarta edizione)
  • Stella Rotondaro
  • Valentina Ducros
  • Virginia Presciutti (Virginia "Woolf")

Le ragazze

Le ragazze che parteciparono al programma furono diverse centinaia e solo una parte di esse riusciva a farsi notare, interpretando una o più canzoni, venendo spesso chiamata a partecipare o condurre giochi o partecipando alle serate nelle discoteche che venivano organizzate con le giovani ragazze come ospiti d'onore. Tra le ragazze che parteciparono alle prime edizioni del programma vi erano anche diverse vincitrici del concorso di bellezza Miss Teenager: Claudia Gerini (vincitrice nel 1985), Barbara Lelli (1987), Monia Arizzi (1988)[23].

Di seguito, un elenco delle ragazze che trovarono fama e gloria nelle diverse edizioni.

Prima edizione

Seconda edizione

Terza edizione

  • Monica Catanese
  • Nicoletta Costanzo
  • Pamela Petrarolo
  • Pryska Boupkouele
  • Raffaella Ferrero
  • Roberta Carrano
  • Roberta Ghinazzi (Roberta "Modigliani")
  • Roberta Grotti
  • Sabrina Impacciatore
  • Sabrina Pelati
  • Shaila Risolo
  • Sonia Violetti
  • Stella Rotondaro
  • Valentina Abitini
  • Vanessa Viola
  • Virginia Presciutti (Virginia "Wolf")
  • Yelena Merzoian

Quarta edizione

  • Federica Galavotti
  • Federica Giammattei
  • Federica Lotto
  • Francesca Ceccarelli
  • Francesca Di Ruberto
  • Francesca Finocchiaro
  • Francesca Pettinelli
  • Gioia Allison Muggia
  • Gu Shen
  • Ilaria Galassi
  • Johanna Martes Vidal
  • Laura Migliacci
  • Letizia Boupkouele
  • Maria Grazia Befi
  • Maria Teresa Mattei
  • Marzia Aquilani
  • Micaela Milano
  • Michela Lo Noce
  • Milena Giordano
  • Miriam Calzolari
  • Moira Marinucci
  • Monia Arizzi
  • Nicole Grimaudo
  • Nicoletta Costanzo
  • Pamela Petrarolo
  • Roberta Carrano
  • Roberta Ghinazzi (Roberta "Modigliani")
  • Roberta Grotti
  • Romina Citarella
  • Romina Vinciguerra
  • Sabina Wicher
  • Sabrina Orchelli
  • Sandra Soneghete
  • Sara Garofalo
  • Shaila Risolo
  • Simona Capaldo
  • Sofia Sed
  • Solaika Fiori Arcuri
  • Sonia Violetti
  • Valentina Abitini
  • Valentina Cianfarani
  • Valentina Mastropasqua
  • Vanessa Viola

Spin off

Della trasmissione, sono andati in onda alcuni programmi che erano considerati degli spin-off della stessa. Si trattava di versioni serali, serate speciali o programmi stagionali. Gli spin-off sono stati numerosi e hanno avuto quasi tutti lo stesso seguito della trasmissione principale.

Non è la Rai nei media

Non è la Rai è considerato uno dei programmi simbolo degli anni '90 ed è spesso citata come programma che ha dato i natali alla televisioni aperta a protagonisti non necessariamente dotati di particolari attitudini artistiche. È stato anche citato in alcune canzoni, come per esempio in Maschio dove sei di Sabrina Salerno (1995) e in Deca Dance di J Ax (2009), dove il cantante cita il programma come simbolo dei decenni passati, al pari di Drive In e I ragazzi della terza C, anche questi citati nella canzone.

Premi

  • 1992 - "Premio Regia Televisiva"
  • 1994 - "Telegatto alla rivelazione televisiva dell'anno" (per Ambra Angiolini)

Note

  1. ^ Rita a Enrica: fatti piu' in la', articolo del "Corriere della Sera, del 14 febbraio 1992
  2. ^ stress da video: Claudio Lippi e Enrica Bonaccorti dicono "stop", articolo del "Corriere della Sera, del 15 luglio 1992
  3. ^ Enrica: basta con Boncompagni, articolo del "Corriere della Sera, del 14 aprile 1992
  4. ^ Ambra è una replicante: ecco le prove, articolo del "Corriere della Sera", del 10 dicembre 1994
  5. ^ ma da noi e' lite su Ambra, articolo del "Corriere della Sera", del 5 marzo 1994
  6. ^ i fans di Ambra "via Boncompagni", articolo del "Corriere della Sera", del 22 novembre 1994
  7. ^ Ambra ha le nuove 100 " sorelline", articolo del "Corriere della Sera", del 8 luglio 1994
  8. ^ 3000 in coda sognando il successo di Ambra, articolo del "Corriere della Sera", de l5 luglio 1994
  9. ^ " non e' la Rai " , Nicole vince a sorpresa, articolo del "Corriere della Sera", del 26 novembre 1994
  10. ^ Vasco contro Boncompagni
  11. ^ Ambra, vestale del "Forza Italia" per minorenni: "oggi qualcuno piange", articolo del "Corriere della Sera, del 30 marzo 1994
  12. ^ Ambra: sberleffi a Occhetto e Bossi, articolo del "Corriere della Sera, del 14 giugno 1994
  13. ^ Ambra: Scalfaro, un po' fissato, articolo del "Corriere della Sera, del 18 giugno 1994
  14. ^ l' Inghilterra censura la scandalosa Short Dick Man, articolo del "Corriere della Sera, del 8 dicembre 1994
  15. ^ Ambra, resta la canzone hard ma al posto del tanga ci sono gli shorts, articolo del "Corriere della Sera, del 25 ottobre 1994
  16. ^ Ambra e le altre ballano a luci rosse, articolo del "Corriere della Sera, del 24 ottobre 1994
  17. ^ Ambra perde 27 "sorelline", articolo del "Corriere della Sera, del 12 ottobre 1994
  18. ^ Enrica Bonaccorti: quando scoprii la tele truffa, articolo del "Corriere della Sera", del 2 ottobre 1994
  19. ^ a b c Non è la Rai speciale
  20. ^ Palinsesto settimana N.52 dal 25-12-2005 al 31-12-2005, dal sito ufficiale Mediaset.it
  21. ^ Cronologia di Sky Italia, sul sito key4biz.it
  22. ^ http://www.xs4all.nl/~asware/canzoni/lframe_vocalists.htm
  23. ^ Le vincitrici di Miss Teenager, dal sito ufficiale del concorso
  24. ^ Da "Le canzoni di Non è la Rai"
  25. ^ Da "Le canzoni di Non è la Rai"
  26. ^ Da "Le canzoni di Non è la Rai"
  27. ^ Da "Le canzoni di Non è la Rai"
  28. ^ Da "Le canzoni di Non è la Rai"
  29. ^ Da "Le canzoni di Non è la Rai"
  30. ^ Da "Le canzoni di Non è la Rai"
  31. ^ Da "Le canzoni di Non è la Rai"
  32. ^ Da "Le canzoni di Non è la Rai"
  33. ^ Da "Le canzoni di Non è la Rai"

Bibliografia


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