Il Tagadà è una giostra meccanica di forma rotonda che ruota su se stessa. Durante la rotazione, grazie a pistoni idraulici posizionati sotto la struttura, viene fatta inclinare in maniera repentina in modo da garantire lo sballottolamento delle persone. La giostra è spesso abbinata ad una colonna sonora composta dai più noti brani dance del momento.

Azione meccanica

La giostra è montata su una base inclinata di circa 20°. A seconda della progettazione può essere provvista di 2 o 4 pistoni di spinta che garantiscono un'inclinazione in movimento compresa tra 20° e 45°. Il diametro della circonferenza del tagadà è di circa 8 metri. L'intera giostra è progettata in modo da poter essere racchiusa su camion per il trasporto. La gestione del "giro" può essere controllata in automatico o (come più spesso succede) dal giostraio stesso che decide durata, velocità e ondulazioni utilizzando un'apposita pulsantiera presente nella cassa.

Un giro sul Tagadà

Il tagadà è da considerarsi una tra le giostre più note presenti all'interno delle feste popolari in Italia ed Europa. Salendo la scalinata che circonda la giostra vi è una zona di transito prima dell'entrata. Aperti i cancelli, le persone possono liberamente posizionarsi sui seggiolini. A carico completo i cancelli vengono chiusi e la giostra comincia a ruotare su se stessa. Raggiunta una certa velocità vengono azionati i pistoni idraulici sottostanti facendo compiere alla piastra un movimento ondulatorio che provoca lo sballottolamento dei passeggeri. Durante la corsa il tagadà può anche fermarsi per inclinarsi al massimo per poi ripartire ritornando in posizione di partenza. Infine i cancelli si riaprono e vi sono le scale che guidano il passeggero a terra.