Ferrovia Villamassargia-Carbonia

linea ferroviaria italiana
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Template:Infobox Linee ferroviarie in Italia La Villamassargia-Carbonia Stato (informalmente nota come Villamassargia-Carbonia) è una linea ferroviaria situata in Sardegna, gestita dal gruppo Ferrovie dello Stato, tramite la controllata RFI.

Profilo

La linea, la più recente dell'intera rete ferroviaria sarda, ha una lunghezza di circa 22 km interamente a binario unico non elettrificato, ed è realizzata a scartamento ordinario. La ferrovia costituisce l'unica diramazione della Decimomannu-Iglesias, e i lavori per la sua costruzione ebbero inizio nel 1940. Il secondo conflitto mondiale bloccò i lavori, che una volta ripresi furono portati a compimento solo in parte rispetto al progetto originario, che prevedeva una diramazione da Piolanas a Portoscuso e al suo porto (Portovesme) oltre che un eventuali estensione della linea sino a Sant'Antioco[1]. L'intento del progetto era quello di permettere a passeggeri e merci in partenza da Carbonia di raggiungere Cagliari (o viceversa) in maniera più rapida rispetto a quanto possibile all'epoca, con viaggiatori e merci costretti a raggiungere Iglesias coi treni delle Ferrovie Meridionali Sarde, e da li a prendere il treno per il capoluogo regionale nella confinante stazione FS.

  Lo stesso argomento in dettaglio: Ferrovia San Giovanni Suergiu-Iglesias.

Costata circa 600 milioni di lire dell'epoca[2], la linea fu infine aperta al traffico il 2 novembre 1956[3], col viaggio inaugurale tra le stazioni di Villamassargia-Domusnovas e Carbonia Stato (così chiamata per distinguerla dalla stazione FMS della città mineraria) effettuato alla presenza delle autorità statali e regionali. Tra i due capolinea erano presenti in origine 3 fermate, Cixerri, Monte Arcau e Barbusi (non ufficialmente nota all'epoca anche come Barbusi FS o Barbusi Stato, visto che la frazione ospitava anche una fermata delle FMS). Attualmente la sola fermata di Barbusi (impresenziata dal 1964[4]) è ancora attiva (sebbene vi fermi una sola coppia di treni al giorno), mentre dinanzi al fabbricato viaggiatori di Cixerri i treni dal 15 dicembre 2008 effettuano il solo transito. La fermata di Monte Arcau, priva di infrastrutture, è invece sparita definitivamente dai quadri orari già negli anni novanta.

La linea tuttora segue lo stesso percorso della fondazione, pur essendo stati svolti nel corso degli anni vari interventi di manutenzione e migliorie agli impianti. Va ricordato però che la legge 309/74, che stabilì la chiusura della rete ferroviaria FMS, all'articolo 2 prevedeva che la Villamassargia-Carbonia venisse estesa sino a Sant'Antioco[5], con la conversione a scartamento ordinario della tratta delle Meridionali Sarde dalla città lagunare a Carbonia Stato, passando per l'ex snodo di San Giovanni Suergiu), e la conseguente realizzazione di un piccolo raccordo che unisse i due tracciati, peraltro poco lontani tra loro. Il progetto però non fu mai attuato presumibilmente in quanto l'intero finanziamento venne interamente utilizzato per le autolinee delle FMS[6], e si preferì infine smantellare i binari FMS, sancendo di fatto il definitivo annullamento dell'estensione della linea per Villamassargia.

A livello tecnico, la linea dall'uscita dello scalo di Villamassargia all'ingresso di quello di Carbonia Stato è completamente a binario unico, compresi i piazzali delle fermate intermedie. A causa della mancanza di punti di incrocio (manovra un tempo possibile a Cixerri e Barbusi, quando queste erano dotate di più binari) la linea non può essere impegnata contemporaneamente da due treni diretti in direzioni opposte, fatto che impone l'utilizzo di autolinee sostitutive in fasce orarie in cui la frequenza delle corse è maggiore (come al mattino).

Relazioni e Mezzi

Attualmente la linea è interessata a 2 relazioni passeggeri:

  • Carbonia Stato-Villamassargia (e viceversa): effettuata in coincidenza con i treni da Iglesias per Cagliari (e viceversa), viene coperta in circa 20 minuti. I mezzi utilizzati per questa relazione sono soprattutto le automotrici ALn 663 e ALn 668, in altri casi vengono utilizzati i nuovi Minuetto diesel o, raramente, treni composti da Locomotiva D 445 e relative carrozze MDVC (compresa una semipilota). I treni coprono la relazione nei giorni feriali, mentre nei festivi vengono rimpiazzati da autobus sostitutivi che collegano i due capolinea saltando le fermate intermedie. Gli stessi bus vengono utilizzati anche nei giorni feriali in determinate fasce orarie, e in estate, quando sostituiscono buona parte dei treni.
  • Carbonia Stato-Cagliari (e viceversa): attualmente Trenitalia prevede nei feriali 5 corse dirette da Carbonia verso il capoluogo regionale e altrettante nel percorso inverso. I tempi di percorrenza dei 68 km complessivi si aggirano tra i 45 e i 67 minuti. La relazione è coperta con gli stessi mezzi di quella per Villamassargia, e non viene effettuata nei festivi.
 
Un treno turistico nella stazione di Carbonia Stato, trainato da una locomotiva gruppo 740 (numero 423) di recente ristrutturazione

Servizio Turistico

Da maggio 2007 la linea viene periodicamente utilizzata anche per i treni turistici di Trenitalia provenienti da Cagliari, utilizzanti materiale d'epoca restaurato (attualmente una locomotiva Gruppo 740 e carrozze tipo Centoporte). La possibilità di invertire il senso di marcia di questi convogli è garantita dal fatto che nella stazione carboniese è possibile girare le locomotive in un sistema di binari a stella.

Traffico Merci

La linea è interessata anche al traffico merci diretto alla stazione di Carbonia, dotata di uno scalo attrezzato, in passato piuttosto attivo (3 treni settimanali e 145.000 tonnellate trasportate all'anno)[7], ed oggi invece utilizzato solo saltuariamente. Sporadico quindi il traffico di treni merci lungo la linea.

Percorso

   
Cagliari Marittima
   
0,00/0,36 Cagliari 2 m s.l.m.
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  1,80 Cagliari Santa Gilla


  8,30 Cagliari-Elmas 3 m s.l.m.
  11,70 Assemini Carmine


  13,20 Assemini 4 m s.l.m.
  14,08 Assemini Santa Lucia
         
Vecchio tracciato Assemini-Decimomannu Chiuso nel 1984
         
16,61/0,00 Decimomannu 9 m s.l.m.
         
16,73 Vecchia stazione di Decimomannu 9 m s.l.m.
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Linea da/per Golfo Aranci e Porto Torres
         


  2,26 Villaspeciosa-Uta 10 m s.l.m.
  Raccordo ex polveriera
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13,48 Siliqua FS - Siliqua FMS 54 m s.l.m.
   
Ponte
   
Linea FMS da/per Calasetta chiusa tra il 1968 e il 1974
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  25,52 Musei 97 m s.l.m.
  28,55/0,00 Villamassargia-Domusnovas 113 m s.l.m.
         
Linea da/per Iglesias


  6,33 Cixerri 129 m s.l.m.
  10,73 Monte Arcau 115 m s.l.m.
  16,40 Barbusi FS 79 m s.l.m.
         
Linea FMS da/per Iglesias chiusa nel 1974
         
Barbusi FMS 67 m s.l.m.
         
Sirai
         
21,67 Carbonia Stato 79 m s.l.m.
         
Carbonia FMS 75 m s.l.m.
         
         
Miniera di Serbariu Piattaforme di carico del carbone per treni FMS ed FS
         
         
Linea FMS da/per San Giovanni Suergiu e Calasetta chiusa nel 1974

Prospettive future

Il comune di Carbonia ha finanziato la costruzione di una nuova stazione passeggeri che fungerà da centro intermodale, ovvero punto di scambio tra la ferrovia e le autolinee. La nuova stazione, i cui lavori sono iniziati nel febbraio 2008[8], disterà circa 800 metri in linea d'aria dalla attuale, e verrà costruita nell'attuale piazzale merci dello scalo carboniese. Le amministrazioni locali inoltre hanno manifestato la necessità di costruire una diramazione della linea che colleghi Carbonia con il polo industriale di Portovesme[9].

Galleria

Note

  1. ^ Edoardo Altara, Binari a Golfo Aranci - Ferrovie e treni in Sardegna dal 1874 ad oggi, Ermanno Albertelli Editore, 1992, p. 74, ISBN 88-85909-31-0.
  2. ^ Seduta di venerdì 16 novembre 1962 (PDF), su legislature.camera.it, Camera dei Deputati, 16-11-1962, 35731 (3). URL consultato il 27-03-2008.
  3. ^ Piano Regionale dei Trasporti (schema preliminare) - Parte prima: stato di fatto (PDF), su regione.sardegna.it, Regione Autonoma della Sardegna, 07-2007, 416 (423). URL consultato il 10-07-2008.
  4. ^ Risposte scritte ad interrogazioni (PDF), su legislature.camera.it, Camera dei Deputati, 30-07-1964, 2621 (35). URL consultato il 10-07-2008.
  5. ^ Disposizioni per l'ammodernamento e la ristrutturazione dei servizi di trasporto esercitati per mezzo della Gestione Governativa delle Ferrovie Meridionali Sarde ed autoservizi integrativi, su italgiure.giustizia.it, 16-07-1974. URL consultato il 21-05-2009.
  6. ^ Edoardo Altara, Binari a Golfo Aranci - Ferrovie e treni in Sardegna dal 1874 ad oggi, Ermanno Albertelli Editore, 1992, p. 77, ISBN 88-85909-31-0.
  7. ^ Sandro Mantega, Il treno merci? Sul binario morto (PDF), su regione.sardegna.it, L'Unione Sarda, 09-09-2005. URL consultato il 27-03-2008.
  8. ^ Marta Putzulu, Cominciano i lavori per il Centro Intermodale, su 0781.info, 06-02-2008. URL consultato il 27-03-2008.
  9. ^ Intesa Regione Sardegna - Provincia di Carbonia Iglesias - Comuni di Carbonia e Iglesias (PDF), su regione.sardegna.it, Regione Autonoma della Sardegna, 4. URL consultato il 27-03-2008.

Bibliografia

Collegamenti esterni

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