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Sois è una frazione del comune di Belluno di circa 800 abitanti, sito su di un'altura da cui si domina tutta la Valbelluna.

Chiese e monumenti

Di particolare interesse la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta del 1264 ampliata successivamente nella seconda metà del ‘500, che sorge su di una collina posta tra il paese di Sois e la piccola frazione di Antole. All'interno dell'edificio sacro è conservato un pregevole ciclo di pitture dedicate alla vita di Maria opera di Francesco Frigimelica il Vecchio, tale ciclo pittorico è stato recentemente ristrutturato. Al centro del paese sorge la piccola chiesa dello Spirito Santo costruita nella prima metà del 1200 al cui interno è conservata una pala dedicata a San Gervasio opera di Protasio Alchini (1668 - 1743). Nella frazione di Mier sorge la quattrocentesca chiesa di San Vito con il suo interessante campanile a vela posto sopra il timpano della facciata, la tradizione narra che i bellunesi si recassero in pellegrinaggio in questo luogo sacro per guarire dall'insonnia o dal troppo sonno.

A nord del paese di Sois si ergono verso il cielo le canne fumarie sorrette da archi a sesto acuto delle antiche fornaci, esempio di archeologia industriale risalenti alla prima metà dell'ottocento, le fornaci erano collegate alla città di Belluno da una linea ferroviaria a scartamento ridotto.

A Sois è nato il celebre fotografo e reporter Mario De Biasi.

Bibliografia

  • Flavio Vizzutti, Le chiese della parrocchia di Antole-Sois, Belluno, Tipografia Piave, 2003.
  • Gigetto De Bortoli, Andrea Moro, Flavio Vizzutti, Belluno: storia, architettura, arte, Belluno, Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali, 1984.