David Niven

attore britannico

David Niven, al secolo James David Graham Niven (Londra, 1 marzo 1910Château-d'Œx, 29 luglio 1983), è stato un attore britannico.

David Niven

Biografia

Nacque a Londra, figlio di William Edward Graham Niven e di Henrietta Julia de Gacher. Suo padre morì durante la Prima guerra mondiale nella campagna di Gallipoli nel 1915 e sua madre si risposò con Sir Thomas Comyn-Platt. Dopo aver abitato a Stowe sull'Isola di Wight, ancora ragazzo Niven entrò alla Royal Military Academy Sandhurst (Reale accademia militare di Sandhurst), ed è qui che acquisì l'aspetto di ufficiale e gentiluomo che fu il suo "marchio" di fabbrica. Niven spesso affermò di essere nato a Kirriemuir in Scozia ritenendo che fosse più romantica di Londra.

Verso Hollywood

Arrivò a Hollywood durante gli anni '30, e iniziò a lavorare come comparsa in film western. Firmò un contratto con il produttore Samuel Goldwyn e finalmente ebbe una parte più rilevante nel 1935 in La tragedia del Bounty (Mutiny on the Bounty), di lì il suo successo crebbe grazie alle interpretazioni in La carica dei seicento (1936) (The charge of the Light Brigade) e La voce nella tempesta (1939) (Wuthering heights) , e nelle commedie brillanti come L'ottava moglie di Barbablù (1938) (Bluebeard's Eighth Wife) e Situazione imbarazzante (1939) (Bachelor Mother).

Durante la Seconda Guerra Mondiale prestò servizio nell'Esercito Britannico, arrivando al grado di colonnello nei Commandos. Fra l'altro partecipò allo sbarco in Normandia.

Riprese la carriera artistica, con alterna fortuna, fino all'immenso successo riconquistato con il ruolo (a cui sembrava naturalmente predestinato) dell'elegante e raffinato Phileas Fogg in Il giro del mondo in 80 giorni (1956) (Around the World in Eighty Days).

L'Oscar

Vinse l'Oscar per la sua interpretazione del timido e solitario Maggiore Pollock in Tavole separate (Separate Tables) del 1958, accanto a Deborah Kerr e Burt Lancaster, tratto dall'omonima commedia di Terence Rattigan.

Seguirono ruoli memorabili in drammi come Buongiorno tristezza (1958) (Bonjour tristesse), in film bellici quali I cannoni di Navarone (1961) (The guns of Navarone) e I due nemici (1962) nel quale ebbe come partner Alberto Sordi, e in commedie sofisticate come La pantera rosa (1963) (The pink panther) e James Bond 007 - Casino Royale (1967) (Casino Royale), pellicola non legata a Ian Fleming, in cui interpretò il ruolo di James Bond.

Negli anni '70 venne acclamato da pubblico e critica per due brillanti libri autobiografici: La luna è un pallone (The moon's a Balloon) (1971) e Bring On the Empty Horses (1975), quest'ultimo mai tradotto in italiano. Nel 1981 pubblicò un romanzo d'amore e avventura sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale, ambientato principalmente a Londra, Va piano, torna presto (Go slowly, come back quickly).

Niven morì in Svizzera nel 1983 di "Malattia motoria neurale", anche conosciuta come morbo di Lou Gehrig.

I due matrimoni

Nel 1940 Niven si sposò con Primula "Primmie" Susan Rollo (1921-1946), la figlia aristocratica di un pilota britannico. Dal matrimonio nacquero due figli, David Jr. e Jamie. Lei morì all'età di 25 anni per i postumi di una caduta accidentale in cui riportò una frattura alla testa con danni cerebrali. L'incidente accadde durante una partita di "nascondino" nella casa dell'attore Tyrone Power. Sembra che per errore Primmie aprì una porta, probabilmente pensando si trattasse di un armadio, ma precipitò per una rampa di scale. Morì il giorno successivo, dopo un inutile intervento chirurgico. A questo riuscito matrimonio e alle tristi circostanze della morte di Primmie sono dedicate toccanti pagine nell'autobiografia La luna è un pallone.

La seconda moglie, che Niven conobbe in Inghilterra durante le riprese di Carlo di Scozia (Bonnie Prince Charlie) e che sposò nel 1948, dieci giorni dopo averla conosciuta, fu Hjordis Paulina Tersmeden (nata Genberg, 1921-1997), indossatrice svedese e attrice mancata. Adottarono due figlie, Kristin e Fiona, su una delle quali si chiacchierò a lungo dato che era ritenuta figlia dello stesso Niven e di un'altra indossatrice, Mona Gunnarson [senza fonte]. Il matrimonio fu burrascoso quanto il precedente fu felice. Non potendo dedicarsi alla carriera di attrice per l'assenza di talento, ebbe relazioni anche semi-pubbliche con altri uomini e poco a poco divenne alcolizzata. Amareggiata, estraniata e afflitta dalla depressione, si mostrò ubriaca ai funerali di Niven, dopo essere stata convinta a partecipare dal Principe Ranieri che era un amico di famiglia [senza fonte]. Nel libro di memorie di Niven, La luna è un pallone, non ci sono cenni circa le difficoltà esistenziali di Hjordis e la crisi del matrimonio, tranne una breve separazione di pochi giorni, dopo la quale l'unione tra i due viene descritta come ulteriormente rinsaldata.

Citazioni

  • "È veramente incredibile. Si può immaginare di essere magnificamente strapagati per vestirsi e giocare? È come essere Peter Pan" -- David Niven
  • "Non penso che la sua recitazione abbia mai raggiunto l'arguzia o l'eleganza della sua conversazione a cena o dopo-cena". -- John Mortimer
  • "L'unica risata che un uomo riesce a strappare nella sua vita è spogliarsi e... mostrare di non essere all'altezza". -- David Niven, commentando la "passeggiata" dell'uomo nudo che attraversò il palco mentre presentava gli Oscar nel 1974. Il suo commento sembrò improvvisato, ma in effetti era stato preparato in anticipo.
  • "Mi presentai all'ufficio centrale e, dopo un'attesa tormentosa di parecchi giorni, venni infine accettato e iscritto come Tipo anglosassone numero 2008. Tale era l'efficienza dell'ufficio centrale che, quando mi chiamarono per la prima volta a lavorare come attore professionista, fu per impersonare un messicano". -- David Niven, commentando i propri esordi cinematografici come comparsa.

Filmografia

Altri progetti

Collegamenti esterni