Assenzio

distillato aromatizzato all'anice

L'Assenzio è un liquore alcolico derivato da erbe quali i fiori e le foglie dell'assenzio maggiore (Artemisia absinthium), dal quale prende il nome.

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L'assenzio, di Edgar Degas

L'assenzio è noto per la popolarità che ebbe in Francia e specialmente a causa dell'associazione con gli scrittori ed artisti parigini del Romanticismo alla fine del XIX secolo e all'inizio del XX, fino alla sua proibizione nel 1915. La marca di assenzio più conosciuta nel mondo era la Pernod Fils.

L'assenzio ha solitamente un colore verde pallido (che gli conferisce il nome di "Fata Verde") ed ha un sapore simile ad un liquore a base di anice, ma con un aroma più aspro dovuto alle molte erbe usate, ed un retrogusto leggermente amaro. In aggiunta alle foglie di assenzio, esso contiene anice (spesso parzialmente sostituito con anice stellato), finocchio di Firenze, issopo, sostanza aromatica a base di limone, ed assenzio romano (Artemisia pontica). Varie ricette includono anche la radice di angelica, calamo aromatico, foglie di dittamo, coriandolo, ed altre erbe di montagna. In alcuni casi l'assenzio viene adulterato (mediante complicato processo chimico) con oppio.

Una semplice macerazione dell'assenzio senza distillazione produce una bevanda estremamente amara, dovuta alla presenza di absintina solubile in acqua, una delle sostanze più amare conosciute. Ricette autentiche richiedono la distillazione dopo la macerazione principale e prima di quella secondaria o "colorante". La distillazione di assenzio, anice, e finocchio fiorentino produce un "alcolato" senza colore, il colore verde di questa bevanda deriva invece dall'infusione con foglie di assenzio romano, issopo, e melissa.

Varietà meno pregiate di questa bevanda sono fatte per mezzo di essenze o olii mischiati a freddo nell'alcol, il processo di distillazione, in questi casi, può essere omesso.

Il contenuto alcolico è estremamente elevato (tra il 45% ed il 90%), data la bassa solubilità di molte delle erbe presenti nell'alcol. Non viene, di solito, bevuto "d'un fiato", ma viene consumato dopo un rituale abbastanza elaborato nel quale uno specifico cucchiaio scanalato contenente un cubetto di zucchero è posto sopra un bicchiere, e dell'acqua viene versata sopra di esso fintanto che lo zucchero risulta diluito in proporzione che va da 3:1 fino a 5:1. Durante questo rituale, i componenti che sono insolubili nell'acqua emergono dalla soluzione e rendono scura la bevanda; quella opalescenza lattiginosa è sempre stata chiamata "louche" (parola francese il cui significato è losco, torbido).

Storicamente, c'erano 4 varietà di assenzio: ordinario, semi-eccellente, eccellente, e superiore o svizzero, l'ultima delle quali aveva un tenore alcolico maggiore rispetto alle altre. Essa può essere di colore verde (che si ottiene grazie all'aggiunta di spezie) oppure di colore chiaro. Il miglior assenzio contiene dal 65% al 75% di alcol. È risaputo che nel diciannovesimo secolo l'assenzio, come molti cibi e bevande del tempo, era occasionalmente contraffatto da affaristi con rame, zinco, indaco, o altre sostanze coloranti per assegnargli il colore verde, questa cosa non fu ovviamente mai fatta dalle migliori distillerie.

Nel passato l'assenzio veniva bevuto insieme a poche gocce di Laudano, un derivato dell'oppio, per accentuare gli effetti dell'alcolico. A farne uso spesso erano appartenenti a classi aristocratiche visto il prezzo dell'assenzio.

Polemiche

Si pensava che un eccessivo uso di assenzio conducesse ad effetti che erano specificamente peggiori rispetto a quelli associati ad altre forme di alcol - il che è vero per alcuni dei prodotti meno meticolosamente adulterati, creando lo stato fisico chiamato assenzionismo. L'olio essenziale di assenzio non distillato contiene una sostanza chiamata absintolo, la quale è un epilettico (e può causare disturbi renali) in dosi elevate, ed i supposti cattivi effetti della bevanda erano attribuiti proprio a questa sostanza negli studi del diciannovesimo secolo.

Studi più recenti hanno dimostrato che nell'assenzio distillato correttamente -anche in quelli prodotti seguendo le ricette ed i procedimenti tradizionali- rimane solo una minima quantità dell'absintolo presente nell'olio non distillato, al punto che un distillatore francese recentemente ha dovuto aggiungere dell'olio di assenzio puro alla sua ricetta per creare una versione "ad alto contenuto di absintolo", destinato ad una diversa distribuzione. Ne può rimanere in quantità più elevate in olii prodotti attraverso metodi diversi dalla distillazione, o quando l'assenzio viene macerato e non distillato, specialmente quando vengono usati gli steli delle piante, dove il tasso di absintolo è maggiore.

Uno studio presentato dal "Journal of studies on Alcohol" concluse che un'alta dose di absintolo nell'alcol può avere effetti negativi sulla capacità di attenzione, riducendo il tempo di reazione e concentrando l'attenzione solo alla parte centrale del campo visivo. Dosi medie non produssero un effetto rilevante a partire da puro alcol. L'alta dose di absintolo fu maggiore rispetto a quella che una persona può ottenere dall'attuale assenzio composto da "absintolo forte" prima di diventare troppo ebbro da accorgersene e la maggior parte delle persone descrive gli effetti dell'assenzio come una più lucida e consapevole sbornia. Questo indica che l'absintolo non è l'unica causa di questi effetti negativi.

La grafia non francese della parola "Absinth" venne introdotta per le bevande a base di assenzio prodotte nell'Europa centrale (fino all'inizio degli anni '90). Questi prodotti avevano però una ridotta somiglianza all'Assenzio (in inglese scritto "Absinthe" con la "e" finale): essi si presentavano di solito più amari e contenenti una piccola quantità di anice, ma vennero commercializzati esclusivamente per sfruttare le associazioni romantiche dello storico prodotto francese e la reputazione di stimolante psichico.

Tipicamente, il basso contenuto di erbe presente in queste bevande mira ad evitare la formazione del "louche". Così come l'absintolo è ancora associato al mito dell'assenzio come una bevanda stimolante, molte qualità di assenzio sono reclamizzate per la loro quantità maggiore di absintolo contenuto. Un diverso, più teatrale rituale col fuoco fu inventato per quelle bevande da un produttore ceco, nel quale il cubetto di zucchero viene immerso nell'assenzio e poi posto sopra il fuoco, così da aggiungere meno acqua (presumibilmente per massimizzare i forti e reali effetti stimolanti per la psiche dell'alcol).

Status legale

Dopo la diffusione della notizia secondo cui alcuni crimini violenti sarebbero stati commessi sotto l'influenza diretta della bevanda e alla tendenza generale al consumo di superalcoolici a causa della carenza di vino in Francia causata dalla fillossera negli anni tra il 1880 e il 1900, le associazioni contro l'uso di alcoolici e quelle dei produttori di vini presero di mira l'assenzio indicandolo come una minaccia sociale. Affermarono che rende folli e criminali, trasforma gli uomini in selvaggi e costituisce una minaccia per il nostro futuro. Il dipinto di Edgar Degas, L'assenzio, risalente al 1876 (ora conservato al Museo d'Orsay), riassunse la mentalità popolare che vedeva i bevitori "dipendenti" di assenzio come instupiditi e mentalmente offuscati. Émile Zola descrisse le loro gravi intossicazioni nella sua novella L'Ammazzatoio. Nel 1915 l'assenzio venne ritirato dal commercio in molti paesi e la sua produzione vietata.

Recentemente l'Unione Europea ha legalizzato il commercio di assenzio e liquori simili; comunque sono presenti accurati controlli sul livello di absintolo presente.

Francia

La proibizione dell'assenzio in Francia fu determinata dalla crescente popolarità del pastis, un altro liquore aromatizzato al seme di anice ma privo di assenzio.

La Francia non ha mai abrogato la legge del 1915, ma una legge del 1988 ha chiarito che il divieto riguarda solo le bevande non conformi con le regolamentazioni dell'Unione Europea riguardo al contenuto di absintolo, o che sono chiamate esplicitamente "assenzio". Questo ha provocato una ricomparsa dei bevitori francesi di assenzio, ora rinominato "spirito a base di piante d'assenzio". Dal momento che la legge del 1915 regolava solo la vendita dell'assenzio ma non la sua produzione, certe aziende francesi producono varianti destinate all'esportazione denominate semplicemente "assenzio". Ha un contenuto alcoolico inferiore (40%) ed è prodotto per lo più da distillerie della Provenza dopo la racolta dell'assenzio o a Doubs e nelle Fougerolle. La pianta è stata coltivata per limitare l'absintolo al 10%.

Inghilterra

Negli anni 1990 un importatore, BBH Spirits, realizzò che non c'era nessuna legge riguardo la vendita di assenzio nel Regno Unito (non era mai stato vietato) -a parte le regolamentazioni presenti su tutte le bevande alcoliche- e divenne nuovamente disponibile per la prima volta dopo quasi un secolo (anche se tassato in modo proibitivo a causa dell'elevato contenuto di etanolo).

Spagna e Portogallo

L'assenzio non venne mai vietato in Spagna o Portogallo, dove continua ad essere prodotto.

Olanda

In Olanda una legge datata 1909 proibì la vendita e il consumo di assenzio, ma questa legge fu sfidata con successo da un venditore di vino, tale Menno Boorsma, nel luglio 2004, facendo tornare l'assenzio ancora una volta legale. Tuttavia, i querelanti fecero appello e quindi ci dovrà essere un secondo processo in una corte di livello superiore. LL

Svizzera

In Svizzera, la proibizione dell'assenzio fu addirittura scritta nella costituzione nel 1907, in seguito a una iniziativa popolare. Nel 2000 questo articolo fu sostituito durante una revisione generale della costituzione, ma la proibizione fu semplicemente spostata nel codice di legge ordinaria. Successivamente questa legge fu revocata, così il 2 marzo 2005, l'assenzio divenne ancora legale nel suo paese d'origine, dopo circa cento anni di proibizione.

Stati Uniti

In base a quanto sancito dal United States Customs, "L'importazione di Assenzio o altro tipo di liquore contenente Artemisia absinthium è proibita"..

L'interpretazione della legge americana condivisa dalla maggior parte dei bevitori di assenzio è questa:

  • È probabilmente illegale vendere prodotti destinati al consumo che contengono absintolo derivato dalla specie dell'artemisia. Questo deriva da un regolamento della Food and Drug Administration (in contrasto con un regolamento della Drug Enforcement Administration).
  • È probabilmente illegale per uno straniero vendere tali prodotti ad un cittadino Statunitense, dal momento che i regolamenti doganali vietano specificatamente l'importazione di "assenzio".
  • È probabilmente legale comprare tali prodotti per uso personale negli Stati Uniti.
  • L'assenzio può essere e talvolta è confiscato dalla dogana Americana, se sembra essere destinato al consumo.

Un falso-assenzio chiamato Absente, prodotto con Artemisia abrotanum invece che con Artemisia absinthium (assenzio), viene venduto legalmente negli Stati Uniti, sebbene la proibizione della FDA si estenda a tutte le specie di Artemisia, inclusa quindi, in teoria, l'Artemisia dracunculus, conosciuta come dragoncello. Ad ogni modo, l'Absente viene venduto nei negozi di liquore al dettaglio perché la qualità esportabile fatta per gli Stati Uniti non contiene assenzio.

Questo articolo contiene testo di pubblico dominio proveniente dall'Encyclopædia Britannica.

Collegamenti esterni

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