Ma il cielo è sempre più blu

Ma il cielo è sempre più blu è un brano musicale di Rino Gaetano, pubblicato come singolo dall'etichetta discografica It nell'estate del 1975.

Ma il cielo è sempre più blu singolo discografico
Artista	Rino Gaetano
Pubblicazione	1975
Durata	8 min : 43 s
Genere	Pop
Etichetta	It
Registrazione	1975
Rino Gaetano - cronologia
Singolo precedente Tu forse non essenzialmente tu/I tuoi occhi sono pieni di sale Singolo successivo Mio fratello è figlio unico/Sfiorivano le viole

Il brano

La canzone, che durava, nel formato originale, 8 minuti e 43 secondi, venne divisa in due parti (una per lato): Ma il cielo è sempre più blu - Parte I e Ma il cielo è sempre più blu - Parte II.

Venne inizialmente censurata perché conteneva due frasi che non potevano essere diffuse: Chi tira la bomba/chi nasconde la mano e chi canta Baglioni/chi rompe i coglioni.

Il disco, che il cantautore incise all'età di 25 anni, ebbe un grande successo: oltre 100.000 copie vendute, soltanto quell'estate^{[senza fonte]}.

Il brano viene utilizzato per la nuova campagna istituzionale del Monte dei Paschi di Siena 2009.

Nel 2003 uscì un Remix di Ma il cielo è sempre più blu a cura del Dj Molella, di cui venne successivamente realizzato un videoclip. Questa moderna versione contiene parte dei versi censurati ed è la traccia portante della raccolta Sotto i cieli di Rino

Cover

Ma il cielo è sempre più blu singolo discografico
Artista	Giusy Ferreri
Pubblicazione	23 ottobre 2009
Durata	4 min : 41 s
Album di provenienza	Fotografie
Genere	Pop rock
Etichetta	Sony BMG - Ricordi
Produttore	Michele Canova Iorfida
Registrazione	2009
Giusy Ferreri - cronologia
Singolo precedente La scala (The Ladder) (2009) Singolo successivo

Il brano

È il primo singolo che anticipa l'uscita dell'album di cover Fotografie del 2009. Il brano è stato reso disponibile radiofonicamente a partire dal 23 ottobre 2009.

Il singolo è disponibile digitalmente a partire dal 6 novembre. Su Itunes raggiunge in poco tempo la 2ª posizione tra i singoli più scaricati. Giusy Ferreri ha detto riguardo al brano:

«Interpretare questa canzone non è stato per niente facile, il grande Rino Gaetano cantava questo brano con estrema verità, mista a sarcasmo e ad un timbro vocale che sembra quasi uno schiaffo di parole in faccia alla società che lui raccontava. Reinterpretare oggi questo brano significa prima di tutto rendersi conto che quei temi che lui cantava sono ancora, purtroppo, attuali e io ho cercato di ricantare le sue parole con tutta l'ironia, la rabbia, l'energia e la profondità che potevo. Spero di esserci riuscita.»

Per il singolo non viene girato un videoclip.

Classifiche

Classifica (2009)	Posizione più alta
Italia	2[1]
Airplay Radiofonico	10[2]
Europa	44[3]

Andamento nella classifica FIMI

ITA singoli[4]
Settimana	01	02	03	04	05	06	07	Posizione	21	2	3	2	10	10 Note ^ http://www.fimi.it/classifiche_digital.php ^ http://www.charly1300.com/italiaairplay.htm ^ http://www.apcchart.com/ ^ Italian Charts   Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica