Rigel
Rigel, Beta Orionis, è la settima stella più luminosa del cielo, con una magnitudine apparente di 0,18. Anche se ha il nome di "Beta" in Orione, è in realtà più luminosa della stella "Alfa" (Betelgeuse).
Rigel | |
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coordinate celesti invalide | |
Classificazione | supergigante blu |
Classe spettrale | B8Iab |
Distanza dal Sole | circa 800 anni luce |
Costellazione | Orione |
Coordinate | |
(all'epoca J2000) | |
Ascensione retta | 05h 14m 32,30s |
Declinazione | −08° 12' 06" |
Lat. galattica | -25,25° |
Long. galattica | 209,24° |
Dati fisici | |
Diametro medio | 84.076.800 km |
Raggio medio | 70 R⊙ |
Massa | 17 M⊙
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Periodo di rotazione | 70 giorni |
Velocità di rotazione | 33 km/s |
Temperatura superficiale |
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Luminosità | 40000-67000 L⊙
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Indice di colore (B-V) | -0,03 |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 0,12 |
Magnitudine ass. | -6,7 |
Parallasse | 4,22 ± 0,81 mas |
Moto proprio | AR: 1,87 mas/anno Dec: −0,56 mas/anno |
Velocità radiale | +20,7 km/s |
Nomenclature alternative | |
Osservazione
La stella Rigel si trova nell'emisfero australe, ma è talmente prossima all'equatore celeste da poter essere osservata da tutte le aree abitate della Terra, senza difficoltà; la sua individuazione è facilitata dal fatto che appartiene alla costellazione di Orione, una delle figure più note e riconoscibili della volta celeste. È ben osservabile durante i mesi fra dicembre e aprile, dall'emisfero nord nel vertice sud-est ("in basso a destra") della costellazione, mentre dall'emisfero sud, al contrario, è il vertice "in alto a sinistra".
Per quanto riguarda le dinamiche terrestri, è da dire che Rigel si trova ora nel punto più settentrionale che possa raggiungere nel ciclo precessionale, essendo prossima alle 6h di ascensione retta; fra circa 13.000 anni (come lo è stato anche 12.000 anni fa), Rigel sarà al contrario nel punto più meridionale, e sarà osservabile dall'emisfero nord solo in prossimità del Tropico del Cancro.
Caratteristiche
Il nome della stella deriva dalla sua posizione di "piede" sinistro di Orione. È una contrazione di "Rijl jawza al-yusra", espressione araba per "il piede sinistro di Colui che è Centrale".
Rigel è una stella tripla. Attorno alla principale, che è stata fin qui descritta, si trovano le due compagne Rigel B e Rigel C, che orbitano l'una attorno all'altra in una stretta orbita di 28 UA, e orbitano quindi assieme attorno a Rigel, ad una distanza di circa 2.000 UA.
Rigel è anche variabile, nel modo sottile e irregolare tipico delle supergiganti. L'intervallo di variabilità va da 0,03 a 0,3 magnitudini, cioè dal 3 al 30 percento, con un periodo medio di 25 giorni. È stata a volte proposta una quarta stella, ma si pensa che sia dovuta ad un'errata interpretazione della variabilità della stella, che potrebbe essere causata da pulsazioni della sua superficie.
La stella è in un avanzato stato di evoluzione. Probabilmente sta fondendo all'interno del suo nucleo l'elio in carbonio e ossigeno. La stella è forse vecchia 10 miliardi di anni e il suo destino sembra quello di esplodere fra circa un miliardo di anni.
Essendo così brillante e inoltre muovendosi in una regione folta di nebulose, Rigel illumina numerose nubi di polvere nelle sue vicinanze, come la Nebulosa Testa di Strega. Rigel è anche associata con la Nebulosa di Orione, che è lontana circa il doppio dalla Terra, anche se si trova più o meno lungo la stessa linea di vista. Nonostante la differenza di distanza, il movimento di Rigel e la sua età indicano che è nata molto vicino a questa nebulosa. Perciò, Rigel è a volte classificata come un membro distaccato dell'Associazione OB1 di Orione, assieme a molte altre stelle luminose di quella regione del cielo. Più spesso, è considerata un membro dell'Associazione R1 del Toro-Orione.
Distanza
La distanza di Rigel è compresa tra 700 e 900 anni luce. Il dato migliore dalla missione spaziale Hipparcos è di 773 anni luce (pari a 237 parsec), ma il margine di errore è piuttosto grande. Rigel è una supergigante blu di tipo B8 Ia (vedi classificazione stellare), e brilla con una luminosità pari a 40.000 volte quella del Sole. Essendo tuttavia una stella di elevata temperatura superficiale (11.000 K), Rigel emana molta radiazione nell'ultravioletto. Se questo fattore viene preso in considerazione, la sua luminosità sale a 67.000 volte quella solare. È di gran lunga la stella più luminosa della nostra zona della Via Lattea. Occorre spostarsi di ben 3.300 anni luce lungo il braccio di Orione fino a Deneb, α Cygni, per trovare una stella sicuramente più luminosa.