Pseudoscienza può essere tradotto in italiano come finta scienza.

Le discipline cosiddette pseudoscientifiche, infatti, anche se sembrano basarsi su fatti ed eventi reali e dimostrati, si fondano in realtà su sensazioni, impressioni e desideri dei cosiddetti "ricercatori" che se ne occupano.

  • Sensazioni: secondo le pseudoscienze, quando una persona "si sente osservata", inevitabilmente avverte "una strana sensazione" (alcuni dicono addirittura "uno strano pizzicore sul collo"); questo fenomeno sarebbe dovuto, sempre secondo gli pseudoscienziati, a una capacità telepatica del nostro cervello, che tutte le persone avrebbero, la maggior parte delle quali però senza rendersene conto.
  • Impressioni: altre pseudoscienze, come l' interpretazione dei sogni (che in realtà possono essere anche interpretati scientificamente, con risultati ben diversi), affermano che durante il sonno le capacità del cervello si amplificano, per cui è possibile avere sogni premonitori attraverso i quali prevedere il futuro.
  • Desideri: quello che la vera scienza ha provato, invece, a proposito delle pseudoscienze, è che esse si basano fondamentalmente sul desiderio, più o meno cosciente, che l'uomo ha di spiegare i fenomeni del mondo che lo circonda. Le dottrine delle pseudoscienze, essendo molto vaghe e approssimative (proprio perché basate su impressioni e sensazioni, in perfetto contrasto col metodo scientifico), sono certo molto più semplici di un'equazione matematica, di una legge fisica o di una dimostrazione geometrica, e vengono quindi più facilmente recepite da persone di basso livello culturale. Non a caso, sono i bambini i più portati a credere in telepatia, telecinesi e magia; ma purtroppo anche molti adulti sono fermamente convinti dell'eseistenza di fatture e malocchio. Con la differenza che se un bambino si mette in situazioni pericolose per aver prestato fede a una pseudoscienza, ha i genitori accanto che lo possono aiutare; mentre gli adulti no.

Tra le pseudoscienze si annoverano l'astrologia (prima tra tutte, con milioni o milardi di seguaci in tutto il mondo, benché niente di quello che afferma sia dimostrabile scientificamente), la chiromanzia, l'omeopatia (che può addirittura mettere in pericolo di vita i suoi sostenitori, che abbandonano la medicina tradizionale per curarsi).

La capacità degli pseudoscienziati di presentare le loro affermazioni in modo credibile e convincente è tale che persino una scienza vera come l'architettura ne è risultata contaminata:

studi scientifici hanno dimostrato che costruendo abitazioni con certe forme, certi materiali, e orientate secondo certi punti cardinali, è possibile renderle più calde, più abitabili e più confortevoli, grazie ad una miglior esposizione al sole, minor dispersione di calore, minor inquinamento dei materiali usati ecc. Tuttavia, in questo panorama di effetti scientifici dimostrabili si sono inserite nozioni pseudoscientifiche che hanno dato luogo alla cosiddetta bioarchitettura, una commistione di scienza e pseudoscienza: secondo i canoni della bioarchitettura, una casa può, sì, risultare più confortevole se costruita in un certo modo; tale confortevolezza, però, deriverebbe anche da come l'abitazione è disposta rispetto alla rete di Hartmann, un colossale nonsense scientifico, secondo il quale tutta la Terra è percorsa da un "reticolo di energia" (l'energia non può formare nessun reticolo...), chiamato appunto rete di Hartmann; alcuni nodi di questa rete sono "positivi", mentre altri sono "negativi" e costruire una casa su un nodo "negativo" risulterebbe in effetti disastrosi sugli abitanti.

La cosa curiosa è che per individuare un nodo di Hartmann è sufficiente appendere un qualunque peso a un qualunque pezzo di spago, far dondolare il pendolino risultante, e vedere in che direzione esso "punta".



La prova più evidente che chiunque può avere sulla veridicità delle pseudoscienze che spacciano per reali poteri ed effetti paranormali è il " Premio Randi ": da diversi anni, ormai (per l'esattezza dal 1996 stando al sito http://www.alternativescience.com/james-randi.htm ), è in palio la cifra di un milione di dollari, che verrà consegnata a chiunque sia in grado di dimostrare l'esistenza di poteri paranormali (come, ad esempio, prevedere il futuro con l'oroscopo).

Nessuno ha ancora vinto il premio.


In italia esiste il CICAP, Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale, che, sulle orme dell'omologo CSICOP (Committee for the Scientific Investigation of Claims Of the Paranormal) cerca di diffondere la pratica della sperimetazione e dell' osservazione oggettiva di fronte a presunti fenomeni paranormali.


Esempio pratico: un buon motivo per non credere alla pseudoscienza:

Nel 19xx fece molto scalpore uno scoop della trasmissione Striscia la notizia a proposito di una clamorosa truffa telefonica.

In seguito a tale scoop, si scoprì che una nota imbanditrice di televendite aveva convinto decine di persone a pagare migliaia di euro in cambio di bustine di sale da cucina e rametti di edera.

La truffa funzionava in questo modo: a queste persone veniva inviata una bustina di sale da cucina, e le si invitava a scioglierne il contenuto in un bicchiere d'acqua; nelle istruzioni allegate veniva spiegato che se il sale non si scioglieva, voleva dire che alla persona era stato fatto il malocchio, e l'unico modo per toglierlo era chiamare un certo numero e pagare parecchie migliaia di euro per ricevere la "cura" per il malocchio. Tale cura consisteva in amuleti e oggetti del genere.

Questo dal punto di vista delle persone vittime della truffa.

Da un punto di vista scientifico, quello che accadeva era che quelle persone tentavano di far sciogliere in un bicchiere d'acqua una quantità di sale che non poteva fisicamente sciogliersi in così poca acqua, in quanto la soluzione acqua/sale diveniva ben presto satura, e il sale in eccesso si depositava inevitabilmente sul fondo.

IL "rimedio" consisteva, tra le altre possibilità (se non sbaglio), nell'acquistare per alcune migliaia di euro un amuleto: un pezzetto di legno ottenuto tagliando un rametto di edera dal giardino degli autori della truffa.

Fortunatamente, una delle potenziali vittime della truffa decise, molto furbescamente, di rendere pan per focaccia ai truffatori: fece loro credere di aver abboccato alla truffa, mentre invece stava facendo registrare dai tecnici di Striscia la Notizia tutto quanto detto al telefono dall'imbanditrice e dai suoi collaboratori. Tutte le conversazioni, incluse le minacce e gli insulti alla "vittima", vennero trasmesse in prima serata da Striscia la notizia e furono ascoltate da alcuni milioni di persone in tutta Italia.

L'esito finale di tale scoop fu l'accusa di truffa per l'imbanditrice/truffatrice e la sua organizzazione, la denuncia da parecchi decine di suoi "clienti", e un processo, di cui si attendono ancora gli esiti.


Il successo di questa e di altre truffe analoghe si deve purtroppo alla diffusa ignoranza del cittadino medio in merito ad argomenti scientifici; contrariamente alle conoscenze scientifiche, quelle pseudoscientifiche, infatti (relative a discipline come astrologia, omeopatia, chiromanzia, lettura della mano e analoghe) sono molto più diffuse, e trovano facile terreno di crescita in persone di scarso livello culturale, che hanno ad esempio conseguito solo la licenza media o addirittura solo la licenza elementare.