U2
Template:LiveAidGruppo Template:Live8Gruppo Gli U2 sono un gruppo di musica rock irlandese nato alla fine degli anni Settanta e tuttora in attività.
I suoi componenti sono:
- Bono, Paul David Hewson; la voce e uno dei chitarristi
- The Edge, David Howell Evans; alla chitarra e al piano
- Adam Clayton; al basso elettrico e alla chitarra
- Larry Mullen, Jr.; alla batteria
Il gruppo, fino dai tempi della sua fondazione, si è occupato della questione irlandese e del rispetto per i diritti civili, improntando su questa chiave anche la propria attività artistica.
La nascita del gruppo
Il gruppo nasce a Dublino nell'ottobre 1976 con il nome di Feedback ed era composto da: Larry Mullen, Jr., Adam Clayton, Bono, Dave Evans, suo fratello Dick e da Neil McCormick, subito fuoriuscito. Il merito della fondazione va a Larry Mullen jr. il quale affige un annuncio nella bacheca della Mount Temple, la high school frequentata dai nostri; e presto riceve risposta. Soltanto un anno e mezzo dopo, gli attuali U2, cambiarono nuovamente il loro nome in The Hype. Con questo nome i "The Hype" fecero il loro primo spettacolo a Limerick, in Irlanda il 17 marzo 1978. Nello stesso anno andarono negli studi della CBS ma, purtroppo, non ebbero successo.
L'unico consiglio che i tecnici della CBS danno ai "The Hype" è quello di cambiare nome.
Steve Rapid gli consiglia un nome di un sottomarino o di un Aereo-spia: questo nome è U2.
Nel marzo 1978 Dick Evans dà l'addio agli U2 e come conseguenza Bono, che fino ad allora cantava soltanto, deve suonare anche la chitarra, cosa che fa ancora oggi.
Nel maggio dello stesso anno gli U2 hanno il primo manager: Paul McGuinness.
Finalmente, nel settembre 1979, gli U2 riescono a pubblicare il loro primo singolo: U2-Three che arriva subito al vertice delle classifiche musicali irlandesi. Poco tempo dopo effettuano la loro prima trasferta fuori dall'Irlanda, a Londra, trasferta che non avrà un grandissimo successo a causa della scarsa attenzione dei fan e dei critici.
Note agli album
Boy e October
Gli U2 pubblicano nell'ottobre 1980 il loro primo album: Boy. Boy è un album che sorprende ancor oggi per urgenza, forza espressiva e compattezza. Potrebbe esser considerato come uno dei più efficaci manifesti dell'adolescenza, della sincera esigenza di urlare al mondo le tensioni ed i contrasti propri di quella travagliata fase dello sviluppo. Inoltre gli U2 riescono, più che in qualsiasi altro album registrato in studio, negli anni successivi, a mantenere quella carica emotiva e quella straordinaria capacità di coinvolgere e comunicare, proprie delle loro esibizioni live. Brani come Out of control, The electric co., An cat dubh/into the heart, I will follow, restano ancora oggi tra gli episodi più felici ed efficaci della loro intera produzione. Interessante resta infine il confronto con alcune versioni demo da sempre in circolazione nel mercato dei bootleg. Così come accaduto anche per altri leggendari album del rock (es. Damned, Damned, Damned), il sospetto che le basi, una volta registrate, siano state fatte girare più veloci in fase di sovraincisione della voce, sembra molto più che fondato. Ma anche questo fa parte del magico e talvolta impenetrabile mondo del rock.
Il secondo album del gruppo irlandese fu pubblicato l'anno seguente, sempre ad ottobre, nel 1981, si intitolava October. L'album non ha un successo superiore al primo, gli U2 non decollano ancora, anche se l'album dimostra un lieve miglioramento strumentistico dei quattro, una migliore tecnica, soprattutto di the Edge, che gia a questo punto può essere considerato uno dei chitarristi più originali della storia del rock, nasce gia il "suono" di the edge. Le canzoni però sono inferiori a quelle di Boy, questo è causato anche dal fatto che Bono, nel recente tour americano, perse tutti gli appunti per i testi dell'album, e a causa del pochissimo tempo a disposizione fu costretto ad improvvisare quasi tutto al microfono, in studio di registrazione. Esemplare in questo senso è la favolosa "Gloria", nella quale Bono canta in latino il ritornello, pregando il signore che gli possa donare la parola, e confessando di non sapere cosa dire. Proprio l'aspetto religioso è al centro dell'album intero, gli U2 infatti in quel periodo erano in piena crisi mistica, almeno tre di loro, infatti erano entrati a far parte di un gruppo fondamentalista cristiano, gli "shalom", essi si riunivano più volte al giorno in preghiera. Proprio in questo periodo Gli U2 hanno rischiato di sciogliersi per via della contraddizione sempre più grande tra il far parte di un gruppo rock, ed allo stesso tempo del gruppo shalom, ma fortunatamente alla fine essi scelsero la strada giusta pubblicando il loro terzo album "War", ed abbandonando il gruppo Shalom, anche se nel seguito di tutta la loro carriera essi non hanno mai dimenticato ne contraddetto la loro fede cristiana. I momenti migliori di October sono: la già citata "Gloria", "october", "tomorrow". OCTOBER resta comunque uno degli album più amati dai fan del primo periodo. Sono le atmosfere autunnali, talvolta cupe, a sfiorare il gothic (=dark, in Italia), a rivelare un' ispirazione mal espressa, ma che l'orecchio più paziente e ben disposto riesce comunque a sviscerare. Dopo questo album i critici e i fan irlandesi ma anche europei iniziano ad ammirare notevolmente il gruppo guidato da Bono.
War
Il grande successo internazionale per gli U2 arriva nel 1983 con l'uscita di un nuovo album: War.
Questo album contiene uno dei brani più popolari degli U2: si tratta di Sunday Bloody Sunday. Domenica 30 Gennaio 1972 l'esercito inglese apre il fuoco a Derry (Nord Irlanda) sulla folla radunatasi per una pacifica manifestazione, uccidendo 14 persone e ferendone numerose altre. Come dice Bono, "Questa canzone ha fatto parlare molto, forse anche troppo, questa non è una canzone di rivolta, questa è Sunday, Bloody Sunday" (da Under a Blood Red Sky). Il brano non viene pubblicato come singolo (tranne che in Germania), ma è inserito nell'album dal vivo Under a Blood Red Sky, e il video tratto dal concerto è inserito dall'emittente televisiva-musicale MTV tra i migliori video del 1983, facendo così aumentare la notorietà del gruppo irlandese.
Il primo singolo tratto da War è New Year's Day. Un testo ispirato dalla rivolta popolare in Polonia dei primi anni 80, quella capitanata dal sindacato indipendente Solidarnosc. In dicembre del 1981 il primo ministro polacco, il generale Jaruzelski, fece arrestare Lech Walesa (il presidente del sindacato) e proclamò la legge marziale, sciogliendo ufficialmente il sindacato. (chiaro che a capodanno fosse tutto tranquillo...). Il brano resta per un lunghissimo periodo al vertice delle classifiche inglesi e, sempre per molto tempo, rimane nelle prime 50 posizioni della classifica statunitense.
Il singolo successivo è "Two Hearts beat as one". Scritta da Bono in viaggio di nozze, è chiaramente una canzone d'amore dedicata alla moglie, che comprende, a mio avviso, una confessione di tutte le sue debolezze ed anche le scuse per essere ormai impegnato in una "danza" che sicuramente lo porterà spesso a trascurare la famiglia. "Questo pezzo cerca di spiegare l'emozione dell'amore, in modo diretto.Nulla è bianco o nero, c'è anche il grigio e ognuno vede le cose a proprio modo.Cio' che per me significa una cosa per te ne significa un'altra...." Queste le parole di Bono a commento della canzone nel primo libro di Davide Sapienza dei testi tradotti in italiano uscito nel 1987 per l'Arcana .
The Unforgettable Fire
Generalmente considerato l'album della svolta, "The Unforgettable Fire", quarto album della rock band dublinese, esce nel 1984. Le sonorità garage rock vengono definitivamente abbandonata a favore di suoni new-wave, delicati e quasi espressionisti, complice il fautore della "strategie oblique" ed ex componente dei Roxy Music Brian Eno. L'album è un tributo a Martin Luther King e a suo onore è stata fatta la canzone Pride (In the name of love) che è anche la seconda canzone del gruppo irlandese nei primi 5 in Gran Bretagna e nella "top 50" della classifica degli Stati Uniti.
La rivista americana Rolling Stone Magazine nomina gli U2 il "gruppo degli anni 80" e, anche grazie a questo album, conquistano l'approvazione della critica e l'ammirazione di moltissimi fan.
Live Aid è un concerto per la popolazione etiope eseguito il 13 luglio 1985, nello stadio di Wembley, a Londra. Il concerto è stato seguito da più di 1 miliardo di persone nel mondo.
Gli U2 non erano nel programma originale del concerto e per questo eseguono una performance di soltanto 13 minuti ma fanno una straordinaria performance di "Bad" che entrerà poi nella storia.
Fra i numerosi gruppi presenti al concerto troviamo i Queen, Paul McCartney e John Lennon, gli Status Quo, i Cream, i Blind Faith,Santana e gli U2.
L'anno seguente, nel 1986, gli U2 eseguono un tour negli USA a favore di Amnesty International, devolvendo tutti gli incassi in beneficenza.
The Joshua Tree
Nel 1987 gli U2 pubblicano The Joshua Tree. L'album, appena uscito balza subito al vertice delle classifiche inglesi e, in breve tempo, assurge a popolarità assoluta, divenendo uno dei simboli epocali degli anni Ottanta.
I principali singoli di questo album, With or Without You, I Still Haven't Found What I'm Looking For e Where the Streets Have No Name troneggiano per settimane al vertice delle classifiche inglesi e statunitensi dei singoli. Soprattutto in America la loro fama raggiunge livelli finora sconosciuti (celeberrima la loro registrazione "a sorpresa" del videoclip di "Where the Streets Have No Name" sul tetto di un palazzo di Los Angeles, sessione interrotta dalla Polizia in seguito alla calca di pubblico immediatamente creatasi sul posto).
Gli U2 diventano anche il quarto gruppo musicale ad apparire nella copertina di "Time Magazine" (prima di loro i The Beatles, i The Band e i The Who).
Ovviamente il "The Joshua Tree Tour" fa registrare un tutto esaurito in ogni parte del mondo.
E' considerato, tuttora, uno dei migliori album del gruppo irlandese: sia per le atmosfere uniche che l'allbum racchiude, nonchè per i testi che risultano essere sempre profondi.
Gli U2 pubblicano il loro primo album-documentario nel 1989, dal titolo Rattle and Hum.
L'album è stato registrato, in parte, nei mitici studi Sun a Memphis, dove sono stati registrati i primi fondamentali album di rock'n and roll, negli anni '50, dai i primi singoli di Elvis Presley fino a quelli di Jerry Lee lewis, Carl Perkins e molti altri.
Achtung Baby
Quando esce Achtung Baby sono passati quattro anni dall'ultimo LP di Studio e tre anni dall'esperimento di Rattle and Hum. Ma, ascoltando le canzoni di Achtung Baby, sembra passato molto, ma molto più tempo. Sono molti, infatti, a parlare addirittura di 'nuovi' U2.
In effetti, nulla sembra più come prima. Spazzata via l'enfasi romantica e solidaristica che innervava la loro produzione precedente: basta "Pride", basta "New Year's day" basta "Sunday Bloody Sunday" basta eroismi e inni da cantare tra mille bandiere. Ora le nuove parole sono "elettronica" "pop" e "dance".
Quanto basta per far storcere la bocca a parecchi dei vecchi fans. "Zoo Station" apre la parata con la voce di Bono che è addirittura filtrata elettronicamente. Sulle prime è difficile raccapezzarsi per chi è abituato al 'reverendo' Bono: oggi c'è una mega-rockstar tutta lustrini e cuoio che si nasconde dietro una montatura di occhiali neri (che fra l'altro imperverseranno in tutto il pianeta). A distanza di anni, si possono fare alcune considerazioni: 1) gli U2, dopo il successo di Rattle & Hum, non avevano altro da fare se non dare una scossa alla loro storia: ci sono riusciti al di là delle loro più selvagge attese 2) dopo essersi affidati a Eno & Lanois, scelgono quale produttore Flood, esperto in musica da dancefloor, senza dimenticare ancora Brian Eno 3) Achtung Baby, superata la sopresa iniziale, si rivela una impressionante rassegna di canzoni che colpiscono per immediatezza, originalità e forza.
A tutt'oggi è considerato come uno dei migliori album della loro storia. Con "Achtung Baby" gli U2 aprono un nuovo ciclo che si potrà considerare concluso, sei anni dopo, con l'album "Pop".
Se il disco ha avuto l'impatto che si è detto, il seguente "Zoo TV Tour" - se possibile - si è rivelato di una novità ancor più devastante. Un vero e proprio show multimediale, ironico, aggressivo, potente e, per certi aspetti, inquietante.
Zooropa
Zooropa uscì in Europa nel luglio 1993, mentre gli U2 erano in viaggio nel vecchio continente con il "Zooropa Tour".
Zooropa sviluppa ulteriormente alcune idee estetiche del precedente disco "Achtung baby". Qui più che mai si sente la mano di Eno, alla produzione. Si vocifera persino che Eno abbia accettato di produrre il disco se, in cambio, Bono, The Edge e gli altri lo avessero sostenuto nel progetto che poi ha preso la consistenza del disco a nome dei "Passengers".
L'estetica dei primi U2, già allontanatasi con Achtung Baby, sparisce proprio dall'orizzonte. Il singolo è la quasi robotica "Numb", e poi, a seguire, "Lemon" che sembra uscita da "More songs about Buildings and food" (1978, Talking Heads: indovinate un po' chi c'era alla produzione?) La title track è eterea e affascinante. Si chiude il disco con "The wanderer" con alla voce nientemeno che 'the man in black': Johnny Cash. Altre canzoni degne di nota sono "Daddy's gonna pay for your crashed cars" "Stay (faraway, so close)" - inserita nella colonna sonora dell'omonimo film di W. Wenders - e "Dirty Day".
Insomma un disco avventuroso, a tratti riuscito, a tratti meno: si vede che è stato registrato nel mezzo di una tournée (adesso "Zooropa Tour"). Segno tangibile che la rinascita di Achtung Baby è ancora viva e che la band ha voglia di creare, suonare, contaminare, innovare. Fino a "Pop".
Pop
Con questo disco, gli U2 fanno un po' il classico "passo più lungo della gamba".
Dopo aver inaugurato con Achtung Baby il nuovo corso, gli U2 sembrano un po' travolti dal loro stesso gioco. Se Achtung Baby e, ancor di più, lo Zoo Tv Tour con ironia e ambiguità avevano nel mirino lo star system mediatico, arrivati a Pop pare proprio che gli U2 si siano un po' persi in un gioco di specchi senza sapere più bene quale sia l'immagine reale e quale quella riflessa. Ecco che affiorano primi segni di stanchezza anche nelle tracce musicali del disco.
Discothèque, pur con un riff micidiale di The Edge, suona già vecchia, e oltre a Staring at the sun non si ricordano tracce degne di nota. C'è però "Mofo" l'esperimento più estremo ed interessante della loro carriera che strizza l'occhio alla musica quasi-rave. Altre canzoni che si salvano sono: "Please" e "Wake up dead man", mentre "Miami" è la più imbarazzante del disco e la più brutta della loro intera carriera.
Se Acthung Baby era intelligentemente eccessivo e divertente, se Zooropa ne rappresentava il versante, per così dire, intellettuale, Pop invece è stanco, vuoto e gli U2 devono inventarsi un nuovo gioco. Dopo 10 anni sono tornati al punto di Rattle & Hum. Bravi U2, non ci sono tante bands che hanno avuto due (almeno) carriere (straordinarie) in una. A supporto di Pop segue il Pop-mart tour il loro tour più mastodontico,il quale al contrario ha un grande successo negli stadi, e gli permette di conquistare letteralmente per la prima volta il SudAmerica e il SudAfrica. Restano nella storia le loro esibizioni a Reggio Emilia, con 150.000 paganti, a Sarayevo, con giovani serbi, croati e musulmani fianco a fianco, in Cile e a Buenos Aires, con sul palco le madri degli scomparsi uccisi dalla dittatura di Pinochet, ed in Brasile con scene di delirio simili a quelle del Carnevale.
Ora però, la parola d'ordine per gli U2 è "back to basics". Si chiamerà "All that you can't leave behind" ma questa è un'altra storia....
All that you can't leave behind
Tre lunghi anni di attesa lasciano i fan in preda all'isterismo, consolato nell'ottobre del 2000 con l'uscita del nuovo album "All That You Can't Leave Behind". Lanciato dalle testate di tutto il mondo come l'album del "ritorno alle origini" e definito dallo stesso Bono un album con "titanium soul" (una anima al titanio) il disco supera i record di vendita di tutti i precedenti album.
In realtà, alle maggiori vendite si accompagna una controversa interpretazione, da parte di fan e critica, sul livello artistico del loro nuovo lavoro. In effetti pochi brani si rivelano, nel tempo, all'altezza della missione del recupero delle origini ed il suono risulta piuttosto patinato.
Sicuramente degni di menzione i singoli "Beautiful day" e "Walk on" (quest'ultima soprattutto nella versione dal vivo) ma anche "New York" e "Stuck In A Moment You Can't Get Out Of" (canzone dedicata a Michael Hutchence, morto suicida tre anni prima) sono buone canzoni, però l'album nel suo complesso non raggiunge gli standard di compattezza ai quali il gruppo aveva abituato il pubblico di tutto il mondo. Il seguente "Elevation Tour" si svolge prevalentemente nei palazzetti, in America, e nelle arene all'aperto in Europa durante tutto il 2001, registrando il "sold out" in ogni località e facendo segnare numerosi record nelle vendite dei biglietti: all'alba del XXI secolo, gli U2 si confermano la più grande rock band del pianeta.
Da ricordare le due serate a Dublino (documentate anche nel dvd U2 Go Home) e l'ottima performance italiana a Torino il 21 luglio 2001.
How to Dismantle an Atomic Bomb
Dopo la pausa più lunga della loro carriera gli U2 fanno uscire a fine ottobre 2004 il loro ultimo album How To Dismantle An Atomic Bomb, da più parti annunciato come il terzo capolavoro dopo "The Joshua Tree" e "The Unforgettable Fire". Schiere di produttori si passano il materiale (Brian Eno, Chris Thomas, Steve Lillywhite, etc...) per arrivare a comporre un ottimo album.
Lanciato dal singolo "Vertigo" (anche con una versione del video sponsorizzata dall'iPod della Apple), il disco in breve tempo polverizza il numero di vendite stabilito dal precedente album e si attesta al numero uno in quasi tutto il mondo.
Il vero ritorno alle origini, sbandierato nel 2000, si realizza con la grinta dei nuovi brani che oscillano tra le reminiscenze proto-punk del principio e le venature elettro-malinconiche del presente.
Brani come "All because of you" o "Love and peace or else" possono smuovere uno stadio dove altri come "Sometimes you can't make it on your own" (scritta per Bob Hewson, padre di Bono, venuto a mancare nel 2001) e "Original of the species" possono sommergerlo di lacrime.
È un album vivo, sentito e passionale, che ha avuto il merito di mettere d'accordo i fan della vecchia guardia con i nuovi arrivati. C'è però anche chi, all'uscita del disco, ha ricordato, non senza polemica, la seguente dichiarazione di Bono: "Al secondo disco brutto di fila che faremo ci scioglieremo...". Il "Vertigo Tour" del 2005 ha in ogni caso spazzato via ogni dubbio sulle rinnovate capacità artistiche e mediatiche della band irlandese: stadi e palazzetti "sold out", prima in America, poi in Europa; agenzie e provider di Internet collassate, un po' ovunque, sotto la mole di richieste per i biglietti; record di vendite (ticket "bruciati" in 2 ore per la data di Parigi) e date duplicate (per esempio Milano) o addirittura triplicate (per esempio Amsterdam) per venire incontro all'incredibile mole di richieste; guadagno stimato di 175 milioni di Euro per gli U2 alla fine del Tour... La band irlandese si conferma così, senza alcun dubbio, la "colonna sonora del mondo", come ebbe a dire Vasco Rossi qualche anno fa. Il tour ha segnato sold out a non finire anche in Sud America, Oceania e Giappone, luoghi raggiunti dalla carovana del Vertigo Tour nei mesi di Febbraio, Marzo ed Aprile 2006
C'è da dire che anche se con gli ultimi due album gli U2 hanno ottenuto i loro più grandi successi (22 milioni di copie vendute,concerti negli stadi esauriti dopo 10 minuti di vendite dei biglietti), hanno anche deliberatamente lasciato da parte l'originalità ed il coraggio che ha sempre contraddistinto i loro lavori, forse il ciclo innovativo si è interrotto a causa delle critiche americane al loro album del 97' "Pop".
Il successo dell'album viene consacrato ai Grammy svolti la notte dell'8 febbraio 2006 a Los Angeles, dove Bono e soci vincono in tutte le cinque categorie a cui partecipavano, tra cui "miglior album dell'anno", "migliore rock album" e "migliore canzone dell'anno": la struggente e poetica "Sometimes you can't make it on your own".
Discografia
Album
- 1980 - Boy
- 1981 - October
- 1983 - War
- 1984 - The Unforgettable Fire
- 1987 - The Joshua Tree
- 1988 - Rattle and Hum
- 1991 - Achtung Baby
- 1993 - Zooropa
- 1997 - Pop
- 2000 - All That You Can't Leave Behind
- 2004 - How to Dismantle an Atomic Bomb
EP
- 1985 - Wide Awake in America
- 2002 - 7even - Pubblicato solo negli Stati Uniti. Disponibile altrove solo di importazione
- 2004 - The Complete U2 - Apple iTunes Music Store e gli U2 hanno stretto un accordo per pubblicare su iTunes (circuito di musica a pagamento di Apple per iPod) tutta la discografia completa degli U2 dalle prime demo a How To Dismantle an Atomic Bomb e alcuni live e concerti.
Live EP
- 1980 - No Surrender Live in Berlin
- 1983 - Under a Blood Red Sky
- 1997 - Popheart Live EP - Riservato ai soci iscriti al fan club Propaganda
- 2005 - U2Communication - Riservato ai soci del fan club del sito U2.com
Best Of
Singoli
- 1979 - U2 3
- 1980 - Another Day
- 1980 - 11 O'Clock Tick Tock
- 1980 - A Day Without Me
- 1980 - I Will Follow
- 1981 - Fire
- 1981 - Gloria
- 1982 - A Celebration
- 1983 - New Year's Day
- 1983 - Two Hearts Beat As One
- 1984 - Pride
- 1985 - The Unforgettable Fire
- 1987 - With Or Without You
- 1987 - I Still Haven't Found What A Looking For
- 1987 - Where The Streets Have No Name
- 1987 - One Three Hill (pubblicato solo Australia e in Nuova Zelanda)
- 1988 - Desire
- 1988 - Angel Of Harlem
- 1989 - When Love Comes To Town
- 1989 - All I Want Is You
- 1991 - The Fly
- 1991 - Mysterious Ways
- 1992 - One
- 1992 - Even Better Than The Real Thing
- 1992 - Who's Gonna Ride Your Wild Horses
- 1993 - Numb (VHS)
- 1993 - Stay (Faraway, So Close!)
- 1993 - Lemon
- 1995 - Hold Me Thrill Me Kiss Me Kill Me
- 1997 - Discothèque
- 1997 - Staring At The Sun
- 1997 - Last Night On Earth
- 1997 - Please
- 1997 - Mofo
- 1997 - If God Will Send His Angels
- 1998 - The Sweetest Thing
- 2000 - Beautiful Day
- 2001 - Stuck In A Moment You Can't Get Out Of
- 2001 - Elevation
- 2001 - Walk On
- 2002 - Electrical Storm
- 2004 - Vertigo
- 2005 - Sometimes You Can't Make It On Your Own
- 2005 - All Because Of You (Pubblicato solo in Canada)
- 2005 - City Of Blinding Lights (Pubblicato solo in UK, Europa e Giappone)
- 2005 - All Because Of You (Pubblicato solo in UK, Europa e Giappone)
- 2005 - Original Of The Species (Pubblicato solo in USA e UK come promo)
Collegamenti esterni
- Sito Ufficiale
- U2 star Sito in italiano dedicato agli U2
- Zooitalia.com Sito in italiano dedicato agli U2
- U2Twilight Sito in spagnolo dedicato agli U2
- Traduzione dei testi
- U2 Lyrics
- U2place.com Sito in italiano dedicato agli U2
- zootopia.de Pagina in lingua tedesca sempre attuale sui U2