Verapamil
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Il Verapamil è il nome del principio attivo di indicazione specifica contro l'ipertensione. Farmacologicamente è un Calcio-antagonista. È riconosciuto come farmaco di prima scelta nella terapia di profilassi della cefalea a grappolo e come farmaco antiaritmico.
Indicazioni
È utilizzato come medicinale in cardiologia contro l’insufficienza cardiaca, le tachicardie da rientro, flutter e fibrillazione atriale, tachicardia sopraventricolare parossistica, ipertensione arteriosa e alcune forme di angina.
Controindicazioni
Controindicata in casi di: ipotensione, bradicardia, blocco atrioventricolare di secondo e terzo grado, blocco senoatriale. Da evitare in casi di gravidanza e allattamento. Generalmente non va associato a Betabloccanti.
Dosaggi
L’utilizzo avviene solitamente tramite somministrazione orale, ma anche tramite per iniezione endovenosa lenta e con formulazioni a rilascio modificato. Tramite via orale:
- Aritmie sopraventricolari, 40-120 mg 3 volte al giorno
- Angina, 80-120 mg 3 volte al giorno
- Ipertensione, 240-480 mg al giorno (suddivisa in più dosi)
Per la cefalea a grappolo non esiste un dosaggio indicato specifico. Nella letteratura si parla di 240mg (dosaggio minimo) fino a 960mg (dosaggio massimo registrato su un sofferente)
Farmacodinamica
I bloccanti dei canali del calcio hanno il ruolo di interferire con il flusso di ioni calcio verso l’interno delle cellule attraverso i canali lenti della membrana plasmatica
I calcioantagonisti hanno un'azione farmacologia predominante in tessuti dove il calcio regola la coppia eccitazione-contrazione, riducendo la contrattilità miocardica e di riflesso il tono vascolare diminuito e l’impulso elettrico che circola nel cuore può essere depresso, tali luoghi in cui i calcioantagonisti rivestono un ruolo importante sono le cellule miocardiche, cellule del sistema di conduzione del cuore e muscolatura liscia vascolare.
Sono dei vasodilatatori arteriosi periferici e coronarici. Il verapamil che è il più diffuso, deprime la capacità contrattile del miocardio e rallenta la velocità di conduzione.
Effetti indesiderati
Alcuni degli effetti indesiderati sono cefalea, stipsi, dolore addominale, edema, vertigini, nausea, impotenza , vomito, febbre, aritmie, affaticamento, porpora, vasculiti, artralgia, rash, mialgia, dispnea, ansia , dolore toracico , ginecomastia, vampate, eritema, eritromelalgia, iperplasia gengivale.
Alte dosi
Gli effetti indesiderati peggiorano con somministrazione di elevate dosi o se vengono effettuate tramite endovena: bradicardia , ipotensione, scompenso cardiaco.
Bibliografia
- British national formulary, Guida all’uso dei farmaci 4 edizione, Lavis, agenzia italiana del farmaco, 2007.
- Lusofarmaco, Farmabank 2006, Salerno, momento medico, 2005.
- Aldo Zangara, Terapia medica ragionata delle malattie del cuore e dei vasi, Padova, Piccin, 2000, ISBN 88-299-1501-7.