Ciclo di Malaussène

serie di romanzi di Daniel Pennac

Template:Trama Il Ciclo di Malaussène, detto anche Serie di Belleville è un ciclo di romanzi scritti da Daniel Pennac. I due nomi derivano dal protagonista principale dei romanzi: Benjamin Malaussène, e dal quartiere di Parigi (Belleville appunto), in cui sono ambientati.

Nel 1985 Pennac, già autore di alcuni libri per l'infanzia e di un saggio, comincia il ciclo in seguito ad una scommessa. In tali romanzi i fratelli di Benjamin non crescono, rappresentando ciascuno sempre la stessa fascia di età, pur evolvendo.

I primi quattro romanzi sono stati chiamati da Pennac il "Quartetto di Belleville".

Romanzi che fanno parte del ciclo

Fanno parte del ciclo dedicato alla famiglia Malaussène i seguenti romanzi (le date si riferiscono all'anno della prima edizione rispettivamente italiana e francese):

I personaggi del ciclo Malaussène

La tribù Malaussène

La mamma: ("Era graziosa come una mamma. E ancora giovane come una mamma. Ed era incinta fino ai capelli, come una giovane e graziosa mamma") sempre incinta, sempre di uomini diversi con cui fugge in preda alla passione. In pratica non c'è mai. Ne Il paradiso degli Orchi si intuisce il suo legame con un tale Robert da cui fugge, incinta di Verdun, proprio alla fine del suddetto libro. Nel successivo, La fata carabina, dopo aver partorito lascia tutto e tutti diretta a Venezia con l'ispettore Pastor.

Benjamin: di professione capro espiatorio ("Lei ha un vizio raro, Malaussène: compatisce") prima presso un grande magazzino e dalla fine del primo romanzo in poi, presso le Edizioni del Taglione. Fa il capofamiglia della tribù, composta da fratellastri, sorellastre, nipoti e... cane. Gli vennero espiantati tutti gli organi dal disgraziato dottor Berthold, ma lo stesso venne costretto a impiantargliene altrettanti da un donatore (Krämer, l'assassino di Clarence Sant'Inverno, fidanzato di Clara, ucciso il giorno del loro matrimonio) che risulterà (incredibile, ma vero) istocompatibile.

Julie de Corrençon: l'amore (corrisposto) di Ben. Si conoscono ne Il paradiso degli orchi durante l'inchiesta giornalistica di lei. E' una freelance, figlia di un ex governatore coloniale (l'uomo delle indipendenze o l'infossatore dell'impero), si è operata da sola di appendicite su una barca nel bel mezzo del Pacifico. Viene torturata quasi a morte in La fata carabina, ma ritroverà tutto il suo smalto (e soprattutto si renderà conto di tutto il suo amore) ne ''La Prosivendola'' quando tutto farà pensare che sia diventata una crudele vendicatrice della (quasi) morte di Benjamin.

Louna: la sorella infermiera. La conosciamo nel primo libro del Ciclo, incapace di decidere tra un'interruzione di gravidanza e l'interruzione del suo rapporto d'amore col dottor Laurent. Per lei non ci sarà nessun abbandono: avrà due gemelle e non perderà l'amore.

Thérèse: la sorella veggente. Rapporto odio-amore con il fratello Jérémy, che (scettico delle sue doti) la prende in giro. Le sue previsioni risultano sempre, ed incredibilmente vere, tanto che anche nelle ore più disperate (''La Prosivendola'' tutta la famiglia è tranquilla per la sua affermazione "Ben morirà a novantatrè anni nel suo letto".

Clara: sorella fotografa. Fotografa tutto quello che le capita a tiro. Madre di È Un Angelo, figlio di Sant'Inverno.

Jérémy: piccola peste, ha dato fuoco alla scuola ustionandosi quasi a morte, ma il dottor Marty lo salva e diventa il suo toubib (medico) per eccellenza. Jérémy decide di fatto i nomi dei bambini che verranno dopo e rivela di voler diventare a sua volta medico.

Il Piccolo (Petit): il fratellino con gli occhiali rosa i cui incubi si placano solo se gli occhiali gli vengono calcati in viso. In Ultime notizie dalla famiglia va alla ricerca del suo papà.

Verdun: sorellina alla quale Jérèmy ha dato questo nome in ricordo di un amico vecchietto veterano dell'omonima battaglia. Nasce nel romanzo La fata carabina. L'ispettore Van Thian le fa da balia fino alla nascita di È Un Angelo (in La prosivendola).

È Un Angelo (C'Est Un Ange) figlio di Clara. Viene concepito e nasce nel romanzo La prosivendola. Il nome viene dato da Jérémy nel 46° capitolo con l'indicazione di scriverlo con tutte le parole separate e tutte maiuscole.

Julius: il cane con crisi epilettiche, latrici di sventure, e dall'alito schifoso.

Altri personaggi

Le Edizioni del Taglione

Edizioni del Taglione (Editions du Talion): casa editrice di libri di elevata qualità letteraria. Quasi tutti i suoi guadagni sono dovuti alla pubblicazione di best-sellers di dubbio valore letterario, scritti da un ignoto che si firma J.L.B.

Regina Zabo (reine Zabo): titolare delle Edizioni del Taglione. È lei la prosivendola. Il suo nome è Isabelle: il corpo minutissimo dalla testa spopositata e mani paffute. Quasi sicuramente anoressica e bulimica (come scopriamo nel capitolo 44 de ''La Prosivendola'').

Loussa de Casamance: un senegalese esperto in letteratura cinese. Il miglior specialista della capitale. Imparò il cinese su richiesta della regina Zabo (amica d'infanzia) che prevedeva l'immigrazione asiatica e dunque un nuovo mercato letterario. Ama da sempre la sua Isabelle, ma lei ha deciso da tempo di rimanere "inviolabile".

Commissario Rabdomant commissario di polizia, compare la prima volta ne' Il paradiso degli orchi quando indaga sulle bombe nel magazzino in cui lavora Malaussène. È in pensione ne' La passione secondo Thérèse.

Quelli del quartiere Belleville

Belleville (Parigi): quartiere non propriamente chic della capitale, nel quale si sono trasferiti immigrati di tutte le razze, lingue, nazionalità e culture, in quanto vi sono giunti inizialmente gli armeni, poi ebrei, algerini, popolazione nera dell'africa occidentale e vietnamiti e altri.

Mo il Mossi: il grande nero. Piccolo delinquente.

Simon il Cabila: il piccolo rosso. Sempre in coppia con il Mossi.

Hadouch Ben Tayeb: compagno di liceo di Benjamin. L'unico allievo del corso propedeutico all'École Normale Supérieure ad aver scelto come indirizzo il gioco delle tre carte.

Yasmina: madre di Hadouch. Ha fatto le funzioni di mamma alla tribù Malaussène.

Amar: padre di Hadouch. Gestisce un ristorante.

I poliziotti

Rabdomant: commissiario di divisione. Non ne può più di Ben, il quale pur essendo sempre innocente sembra sempre il colpevole, distraendo così le indagini.

Van Thian: ispettore di origine asiatica, per svolgere le indagini si spaccia per immigrato o si traveste da vecchietta, ma tutto il quartiere lo sa. Fa da balia a Verdun e muore ucciso (in La prosivendola) poco dopo che Verdun ha cominciato a camminare.

Pastor: dopo un'indagine (in La fata carabina) -- dove il presunto colpevole è sempre lui: Ben -- scappa con la mamma dei Malaussène a Venezia.

Gervaise: suora, figlia dell'Ispettore Van Thian e di Janine la Gigantessa sua moglie. La sua occupazione è quella di redimere le prostitute, ed è anche Ispettore di Polizia.

I due medici

Marty: diventa di fatto medico di fiducia della tribù e soprattutto di Jérémy.

Berthold: mago del bisturi senza il minimo senso etico. Odiatissimo da Jérémy, anche perché voleva lasciar morire Ben.

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