Melodramma

dramma interamente cantato

Melodramma (dal greco μέλος = canto o musica + δράμα = azione scenica) è sinonimo di opera lirica, nata a Firenze nel XVI secolo circa.

L’origine del melodramma

Tra il Cinquecento e il Seicento si cercò di recuperare la tragedia greca dove si pensava confluissero tutte le arti. Così l'accademia di letterati e musicisti, la Camerata dei Bardi, propone una melodia basata sulla recitazione di drammi. nacque così il MELODRAMMA, un nuovo genere musicale: il termine melodramma, cioè uno spettacolo teatrale (-dramma) interamente cantato e musicato (melo-) è sinonimo di opera lirica, che si diffonderà poi in tutta Eruropa.

Nei primi melodrammi il canto si basava su una specie di recitazione intonata, una via di mezzo tra la recitazione e il canto vero e proprio, detta recitar cantando. si distingueva tra opera seria e opera buffa, come quelle di G. Rossini, il Barbiere di Siviglia, ecc... L’ambiente sociale in cui si affermò erano le corti aristocratiche, facendo spettacoli per intrattenere la gente. Nacquero i melodrammi di argomento classico e mitologico. Ma interessò anche il pubblico più popolare, quindi a Venezia si inaugurò nel 1637 il primo teatro pubblico.

Psicologia

Il melodramma è anche un tipo di comportamento psico-sociologico nonché un modello di psicologia dinamica.

Nel primo caso si può citare la fuga melodrammatica, un meccanismo evasivo abbastanza frequente, basato sul vittimismo difensivo.
Ma il melodramma viene sfruttato anche come forma di psicoanalisi di gruppo, per teatralizzare le dinamiche familiari così da tentare di superare, attraverso la finzione scenica, determinati problemi basati spesso sul difficoltà comunicative.

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