Paesaggio nei pressi di Tivoli

Adam Pynacker o Pijnacker (Schiedam o Pynacker presso Delft[1], 23 gennaio 1620 ca. – Amsterdam, 28 marzo 1673) è stato un pittore e commerciante olandese del secolo d'oro olandese.

Biografia

 
Paesaggio con mucche (ca. 1649-1653)

A parte le date di nascita e di morte, si conosce molto poco della vita di quest'artista, non solo non si sa nulla della famiglia da cui proviene, ma nemmeno il suo nome: infatti Pynacker è il nome del villaggio in cui nacque e che si trova tra Delft e Schiedam. Non è nemmeno noto quale tipo di educazione avesse ricevuto nè quali fossero stati i suoi insegnanti. Anche la sua vita privata ci è sconosciuta, l'unica notizia che ci è giunta riguarda il suo carattere, che pare fosse mite ed amabile[1].

Fu un esponente di spicco di quel gruppo di artisti olandesi detti Dutch Italianates, sia per lo stile che per i soggetti che dipingeva[2], in particolare il suo stile si avvicina a quello di Jan Asselyn e di Jan Both, anche se nel periodo della maturità le sue opere presentano spesso una caratteristica tonalità argentea[3]. Fu attivo principalmente a Delft ed Amsterdam[3]. Le sue prime opere, tra cui ad esempio Edifici in Ripa Grande, Roma, dimostrano una conoscenza diretta dell' Italia[2], dove soggiornò per tre anni prima del 1649[1][3] e che divenne il principale soggetto delle sue opere[2]. Di ritorno in Olanda dal suo viaggio, dipinse per castelli e ricche abitazioni grandi quadri aventi come soggetti rovine, antichi monumenti e luoghi pittoreschi che aveva veduto in Italia. Di questi dipinti, la maggior parte è andata perduta[1][4], probabilmente a causa dei cambiamenti nella moda delle decorazioni nel tempo, che sostituì ai dipinti gli arazzi e poi le carte da parati[1].

Dopo Claude Lorrain e Jan Both, fu tra i pittori che meglio riuscirono a rendere l'effetto del sole in un paesaggio[5].

Opere

Dipinti

Disegni

Note

Bibliografia

  • Franz Christoph Janneck,Christian Ludwig von Hagedorn, Lettre à un amateur de la peinture:avec des eclaircissemens historiques sur un cabinet et les auteurs des tableaux qui le composent, presso George Conrad Walther, Dresda. 1755
  • Max Schasler, Les Musées royaux de Berlin: guide pour visiter les galeries e les collections de ces musées, Berlino, 1868
  • Paris guide, prima parte, La scienza e l'arte, Lacroix e Verboeckhoven, Parigi, 1867
  • Antoine-Michel Filhol, Joseph Lavallée, Galerie du Musée Napoléon, vol.IV, presso Filhol, Parigi, 1814

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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La Schildersbent (clan dei pittori) fu un'associazione di pittori, principalmente olandesi e fiamminghi, che prosperò per un secolo tra il 1620 e il 1720 circa. Era famosa per i suoi rituali bacchici e per l'opposizione all' Accademia di San Luca in Roma. I suoi membri si definivano Bentvueghels (simili)[1].

Questa organizzazione fu principalmente di tipo sociale, fornendo un luogo d'incontro per i membri e, quando necessario, un aiuto finanziario per gli amici compatrioti. Si oppose in modo polemico alle procedure dell'Accademia e propugnò pricipi artistici contrari a quelli promossi dalle organizzazioni ufficiali di pittori[1].

Note

Membri del Gruppo