Prince of Persia: I due troni

videogioco del 2005

Prince of Persia: I due troni (The Two Thrones nell'originale) è un videogioco della categoria azione prodotto da Ubisoft nel 2005.

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videogioco
PiattaformaNintendo GameCube
GenereAvventura dinamica
SviluppoUbisoft Montreal
PubblicazioneUbisoft
Periferiche di inputWiimote, DualShock2, joystick, tastiera, mouse
Motore graficoJADE engine
SeriePrince of Persia

È l'ultimo capitolo della trilogia riguardante la saga delle sabbie di Prince of Persia iniziata con Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo. L'ambientazione riprende i toni solari del primo episodio e la grafica purtroppo è peggiorata rispetto ai capitoli precedenti.

Per Wii e PlayStation Portable è stato pubblicato con il titolo di Prince of Persia: Rival Swords.

I personaggi

  • Il Principe Dastan - Lui è l'eroe protagonista della trilogia
  • Il Dark Prince - è la personificazione delle caratteristiche oscure del Principe Dastan: feroce, sprezzante, violento ed egoista.
  • L' imperatrice Kaileena - è l'Imperatrice del Tempo, incontrata nel 2° episodio di Prince of Persia, che dopo essere stata salvata dal Principe lascia insieme a lui l'Isola del Tempo per dirigersi verso la città natale del Principe, Babilonia
  • La principessa Farah - è la figlia del Maharajah d'India che ha già accompagnato il Principe in Sabbie del Tempo. Da allora è cresciuta e cerca vendetta per essere stata portata a Babilonia contro il suo volere.
  • Il vecchio veggente -aveva profetizzato la morte del Principe in "Spirito Guerriero", felice di "vederlo" ancora in vita, lo aiuta nella riconquista di Babilonia.
  • Klompa - Il primo boss.Inizialmente era un uomo ma, a causa delle sabbie, é diventato un gigantesco mostro di sabbia. Ora é a guardia delle prigioni dell'arena e tutti i cittadini più ribelli vengono mandati da lui come punizione. Il principe lo incontrerà e subito il mostro cercherà di attaccarlo ma dopo averlo accecato pugnalandogli gli occhi e averlo messo in ginocchio, ci si arrimpica e lo finirà pugnalandogli la testa. Col la morte di Klompa,il principe riesce a liberare i cittadini prigionieri.
  • Mahasti - Il secondo Boss. È la donna che si incontra nel livello chiamato "il bordello" ed è colei che cattura i cittadini per renderli prigionieri del visir e che gestisce quelle stesse prigioni.Prima della contaminazione, ha lanciato una catena che si é arrotolata al braccio del principe dando poi vita al Dark Priince. In seguito alle contaminazione é diventata molto più agile tanto che riesce a fare dei salti ecezzionali. Nella prima parte dello scontro dimostrerà una discreta superiorità ma, appena apparirà Dark Prince, lei comincierà a fuggire e bisognerà rallentare il tempo. Alla fine il Dark Prince la butterà giù da un palazzo e la ucciderà.
  • I gemelli Twins - Il terzo boss.I gemelli Twins,Sword Twins e Axe Twins,sono le guardie del corpo del visir e i migliori guerrieri dell'esercito.Anch'essi,prima della contaminazione delle sabbie,erano uomini ma ora sono diventati più forti e agili. Il primo dei due riesce a far cadere in una trappola il principe poiché quest'ultimo, vedendo la prigione della città in fiamme e sentendo delle urla da lì, corre in aiuto dei cittadini nonostante gli avvertimenti del Dark Prince.Tuttavia Dastan non solo riesce a fuggire ma salva anche i prigionieri. Sword allora cerca di attaccarlo su una carrozza ma il principe lo evita e prende anche lui una carrozza per inseguire il suo nemico.Dopo un arduo inseguimento,il principe disarciona Sword e i due atterrano in una piazzetta.A questo punto entra in scena anche Axe.Colpite per primo Axe(quello con la spada) e poi quando Sword(quello con l'ascia) cercherà di colpirvi,evitate il colpo e colpitelo fino a quando non libera l'ascia.Dopo un duro combattimento,Dastan uccide Axe e lancia il cadavere contro il fratello.Quest'ultimo,furioso,sta per dare il colpo di grazia al principe che stava prendendo fiato ma,proprio nel momento cruciale,Farah lancia una freccia al collo del nemico che lo uccide e salva il principe
  • Il Visir Zervan - è il Visir che, come nel primo capitolo, libera le Sabbie del Tempo per poter diventare immortale. A differenza de "Le Sabbie del Tempo", il Visir riesce nel suo intento ma il Principe riuscirà a sconfiggerlo. Il Principe l'aveva già ucciso al termine del primo capitolo della saga ma, impedendo la creazione delle Sabbie in Spirito Guerriero, i fatti di Azad non sono mai accaduti, quindi il Principe non ha liberato le Sabbie del Tempo e, di conseguenza, non ha ucciso il Visir che sarà il Boss finale

Trama

I Due Troni è il seguito di Spirito Guerriero, nel quale il Principe uccide il Dahaka e riesce con successo ad alterare il destino di Kaileena (L'Imperatrice del Tempo). Mentre sono su una nave in rotta per la sua città natale, Babilonia, il Principe getta il suo medaglione magico fuori bordo, credendo che non gli servirà. Aveva promesso a Kaileena che nessuno le avrebbe fatto del male a Babilonia, ma mentre ritornano, rimane inorridito nel trovare la città in fiamme infuriata dalla guerra. La sua nave è attaccata e lui e Kaileena vengono gettati fuori bordo. Kaileena viene fatta prigioniera dopo essere naufragati sulla spiaggia.


Dopo aver combattuto attraverso le vie della città, il Principe scopre che come risultato dei suoi sforzi nell'Isola del Tempo per prevenire la creazione delle Sabbie del Tempo, gli eventi del primo gioco non sono mai accaduti quindi il Visir Zervan non è mai stato ucciso. Peggio, lui ora possiede la clessidra vuota, il pugnale del Tempo e il bastone magico. Il Visir è ora alla ricerca delle Sabbie del Tempo e ha catturato l'Imperatrice del tempo per averle. Appena il Principe trova Kaileena, il Visir Zervan la uccide e rilascia le Sabbie del Tempo, che colpiscono e mutano i soldati del Visir Zervan in orribili mostri di sabbia. Dopo, colpendosi con il Pugnale da solo, il Visir Zervan si trasforma in una terrificante creatura alata immortale. Anche il Principe viene colpito dalle Sabbie del Tempo, sebbene gli effetti su di lui non saranno rivelati fino a dopo.

Le Sabbie del Tempo, liberate, causano il crollo del palazzo e facendo cadere il Principe che riesce comunque a rubare il Pugnale del Tempo. In seguito, il Principe scopre che le Sabbie del Tempo lo hanno diviso in due personalità: il suo se stesso, che per quanto pieno di difetti si sforza ad essere buono e nobile; e il "Dark Prince" che rappresenta gli aspetti più crudeli, avari e arroganti della sua psiche. In assenza di acqua e quando è nutrito dalla rabbia e dalla paura del Principe il Dark Prince assume completamente il controllo di tutto il corpo, mutandolo ma lasciando la sua mente intatta. Nel suo stato naturale, il danno subito delle Sabbie è limitato ad una ferita luminosa sul suo braccio e la sua spalla sinistra, dove le Sabbie hanno fuso una catena di lame taglienti nella sua carne. Il Principe scopre che la ferita aumenta sempre di più ogni volta che si trasforma nel Dark Prince.

Nel frattempo, il Visir Zervan ha trasformato il suo esercito (e anche qualcuno della popolazione di Babilonia) in mostri di sabbia. Mentre cerca un metodo per sconfiggere il Visir, il Principe incontra di nuovo Farah, che non si ricorda di lui e rimane sorpresa nel sapere che il Principe conosce il suo nome. Anche se inizialmente lei è restia, accetta di aiutare il Principe a sconfiggere il Visir.

Mentre viaggiano insieme, il Principe Dastan continua a resistere alla lotta interna tra le sue nobili aspirazioni (che risuonano con la brava e compassionevole Farah, che sta maturando sentimenti nei suoi confronti) e il Dark Prince, la cui voce è un costante ricordo delle tendenze più oscure del Principe. L'affetto crescente del Principe Dastan per la principessa Farah lo costringe a diventare più altruista aiutando la sua gente oppressa. Il Principe Dastan si accorge, però, che il Dark Prince, che afferma di essere parte di lui, è infatti un mostro di sabbia che sta sfuggendo al suo controllo. Un particolare gesto eroico ed altruista segnano una svolta decisiva nella missione perché il suo eroismo ispira una nuova speranza nella popolazione. Con i loro spiriti risollevati nel sapere che il loro Principe combatte per salvarli dal Visir, loro creano un esercito in sua difesa e forniscono un diversivo per permettere al Principe Dastan e a la principessa Farah di entrare attraverso le orde dei guerrieri di Sabbia a guardia del palazzo.


Il Principe e Farah non appena entrano nella sala del trono, vengono attaccati da un'imboscata del Visir che cattura Farah e getta il Principe in un pozzo vuoto che sopravvive solo trasformandosi nel Dark Prince. Mentre procede nel pozzo, la voce del Dark Prince cresce sempre più forte e ostile, alimentata dalla mancanza d'acqua e dalla disperazione del Principe. Il Principe alla fine riesce, in una stanza buia, a ritrovare suo padre, il re Shahraman, senza vita sul pavimento. Sopraffatto dal dolore e schernito dal Dark Prince, il Principe finalmente riconosce la sua propria immaturità e i suoi costanti sforzi per non commettere errori. Decide di non passare mai più lungo quel percorso e accetta la conseguenze delle sue azioni. Con questa decisione, zittisce il Dark Prince e riprende la sua forma naturale senza l'uso dell'acqua. In seguito, prende la spada del padre, raggiunge la torre e completa la sua missione.

Usando il Pugnale del Tempo e la spada del padre, il Principe riesce ad uccidere il Visir e a liberare Farah. Con la morte del Visir, il suo esercito svanisce e l'anima di Kaileena è liberata dal suo corpo grottesco. Lo spirito di Kaileena ringrazia il Principe ripulendolo dalla corruzione delle Sabbie e rimuovendogli la Diggertail poi lascia il mondo attuale portando il Pugnale del Tempo con lei. Comunque, mentre il Principe si china per raccogliere la corona del padre, si imbatte in un guerriero oscuro come profetizzato alla fine di Spirito Guerriero. Il guerriero oscuro si trasforma nel Dark Prince che srotola la sua Diggertail e tira il Principe nella propria mente dove i due combattono per il controllo. Con alcuni aiuti da parte di Farah, il Principe capisce che la battaglia all'interno del demone serve solo ad alimentarlo e ad intrappolarlo per sempre nella sua mente. Alla fine segue Farah e scende una scala che porta ad una luce brillante. Privato della rabbia, avidità e superbia, il Dark Prince è finalmente sconfitto. Il Principe si sveglia nel mondo reale nel caldo abbraccio di Farah.

Reduci dalle Sabbie del Tempo sono considerati un tributo e riferimento al primo gioco della trilogia. Mentre guardano fuori verso Babilonia, Farah chiede al Principe come sapeva veramente il suo nome. Lui inizia a raccontarle la storia del primo gioco usando lo stesso monologo dell'introduzione e della fine del primo gioco, portando la trilogia ad un cerchio completo:

«Molti pensano che il tempo sia come un fiume che scorre lento in un'unica direzione. Ma io che l'ho visto da vicino, posso assicurarti che si sbagliano. Il tempo è un mare in tempesta. Forse ti chiederai chi sono e perché io parli così. Siediti, e ti racconterò la storia più incredibile che tu abbia mai sentito...»

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