Tip e Tap (Mortimer "Morty" e Ferdinand "Ferdie" Fieldmouse), sono i nipoti di Topolino, figli della misteriosa signora Topolonia (Amelia Fieldmouse), che li affida in custodia al cognato/fratello "per qualche tempo", perché deve intraprendere un viaggio alla ricerca del loro padre. La scena compare in una striscia del 1932, ad opera del loro creatore Floyd Gottfredson.

Da allora, i due ragazzi sono stati spesso affidati alla custodia dello zio e annoverano anche alcune apparizioni nel campo dell'animazione.

Nelle prime storie i nipotini di Topolino erano spesso più di due, erano una moltitudine di bambini orfani chiamati "i vispi nipotini"; in seguito venne stabilito che i nipotini di Topolino erano solo due. In una storia dell'autore brittanico Wilfred Haughton, pubblicata in Mickey Mouse Annuals, si spiega che fine abbiano fatto gli altri fratelli: sono tutti morti per la loro eccessiva spericolatezza.

Fino al 1943 i nipotini di Topolino apparivano in coppia e indossavano dei grembiulini; per il ruolo che rivestivano (monelli che facevano disperare lo zio Topolino) apparivano assai di rado nelle strisce a fumetti (avventurose) mentre apparivano spesso nelle tavole domenicali (comiche). Prima della creazione di Qui, Quo, Qua, apparivano anche nelle tavole domenicali di Paperino dove facevano disperare il povero papero. L'arrivo della seconda guerra mondiale, che trasformò per un breve periodo le strisce di Topolino da avventurose a comiche (primi mesi del 1943) fece sì che i nipotini di Topolino apparissero più di frequente nelle strisce giornaliere: i due sono protagonisti, insieme allo zio, della breve storia Topolino - Vacanza incivile; questa storia (strisce giornaliere dal 31 maggio al 26 giugno 1943) sarà anche l'ultima in cui compare Tap (Ferdie), per decisione degli autori delle strisce.[1] Gottfredson decise di eliminare Tap perché «i due gemellini assomigliavano troppo ai nipotini di Paperino, così decisi di eliminare Tap per sviluppare meglio la personalità di Tip, facendone una specie di genietto della meccanica».[2] Tap scomparve anche dalle tavole domenicali: l'ultima fu quella del 19 dicembre 1943.[3]

Nella striscia del 26 ottobre 1943, facente parte della storia Topolino e la cassetta elettronica, Tip appare per la prima volta senza il fratello e con un nuovo look: non indossa più il grembiule. Gottfredson ricorda:[4]

«Bill Walsh e io volevamo trasformarlo in una specie di piccolo genio della meccanica. Così gli mettemmo in testa il tipico berretto a corona che di solito portano in testa i meccanici e facemmo in modo che fosse sempre in garage a riparare cose di ogni tipo. Volevamo sviluppare la sua personalità e, dopo un pò di tempo, reinserire Tap, spiegando che era stato a scuola, dove era diventato un piccolo intellettuale. Lo avremmo raffigurato con il tipico copricapo del college di Eton, occhiali e tutto il resto. Nel gennaio 1946, tuttavia, la direzione del Reparto Fumetti passò a Frank Reilly, il quale non era affatto entusiasta di impiegare nuovamente Tap. Pensava che avrebbe solo complicato le cose e ci suggerì di continuare con un solo nipotino. Così non usammo più Tap nelle strisce.»

Tap, tuttavia, continuò ad essere impiegato nelle storie prodotte appositamente per i comics.

Note

  1. ^ Gli anni d'Oro di Topolino 6, p. 130.
  2. ^ Gli anni d'Oro di Topolino 6, p. 130.
  3. ^ Gli anni d'Oro di Topolino 6, p. 130.
  4. ^ Gli anni d'oro di Topolino 7, p. 39