All Apologies/Rape Me

singolo dei Nirvana del 1993

All Apologies/Rape Me è un singolo del gruppo grunge statunitense dei Nirvana pubblicato nel 1993. Questo singolo è un doppio lato A contenente le tracce All Apologies e Rape Me[1] ed è il secondo singolo estratto dall'album In Utero.

All Apologies/Rape Me
singolo discografico
Pubblicazionedicembre
Durata10 min: 13 sec
Album di provenienzaIn Utero
Dischi1
Tracce3
EtichettaDGC Records
ProduttoreSteve Albini
Registrazione14 febbraio 1993, Pachyderm Studio, Cannon Falls, Minnesota
FormatiCD
- cronologia
Singolo precedente
Singolo successivo

L'unica istruzione che Kurt Cobain dette al direttore artistico Robert Fisher per la copertina fu che voleva "qualcosa con dei cavallucci marini"[2]. Come il suo predecessore Heart-Shaped Box questo singolo non venne messo in commercio negli Stati Uniti[1].

All Apologies

Storia

"All Apologies" venne composta nel 1990 ma i Nirvana la registrarono per la prima volta soltanto il 1 gennaio 1991, durante una sessione di registrazione con Craig Montgomery a Seattle. In questa versione, molto più folk di quelle successive, Krist Novoselic accompagnava Cobain con la seconda chitarra invece che con il basso, suo solito strumento, e il suono della batteria di Dave Grohl era accentuato da quello di un tamburello[3].

I Nirvana registrarono il brano (intitolato allora provvisoriamente "La La La") per In Utero, il loro terzo album, nel febbraio 1993 con Steve Albini a Cannon Falls. La registrazione comprendeva anche la violoncellista Kera Schaley, la quale era l'unica altra musicista a suonare nell'album oltre ai componenti del gruppo[4]. Venne remixata da Scott Litt prima della pubblicazione di In Utero insieme ad Heart-Shaped Box e poi a Pennyroyal Tea, con Cobain che affermava che la parte vocale e il basso nella registrazione di Albini suonavano "sdolcinati". Novoselic considerava invece "All Apologies" e "Heart-Shaped Box" come "passaggi" al suono più abrasivo del resto dell'album.

Cobain dedicò la canzone a sua moglie Courtney Love e alla loro figlia Frances Bean. Infatti disse a Michael Azerrad che il testo non aveva nulla a che fare con la famiglia, mentre la melodia (che riassunse con gli aggettivi "pacifica, felice e confortante") era destinata a loro[5].

Accoglienza e giudizi

Everett True di Melody Maker fece diventare All Apologies/Rape Me il "Singolo della Settimana" per la rivista e definì All Apologies una canzone bella e sofferente, la migliore che avesse ascoltato quell'anno[6]. Il brano ebbe inoltre due nomination ai Grammy Award del 1995 come miglior interpretazione rock di un duo o un gruppo (battuto però da Crazy degli Aerosmith) e miglior canzone rock (battuto da Streets of Philadelphia di Bruce Springsteen)[7], venne incluso nel 2004 nella Lista delle 500 migliori canzoni secondo Rolling Stone al 455esimo posto[8] e la rivista Blender lo inserì alla 99esima posizione della sua classifica "Le 500 migliori canzoni da quando siete nati"[9].

Altre versioni

La versione Unplugged, che comprende Lori Goldston al violoncello, appare in MTV Unplugged in New York, l'album del gruppo pubblicato nel 1994; questa versione venne succesivamente inclusa nell'album "best of" del gruppo, Nirvana. Una versione acustica compare nel box set del 2004 With the Lights Out e anche nella raccolta pubblicata l'anno seguente, Sliver - The Best of the Box. Un'altra versione dal vivo è presente in Live at Reading, album live dei Nirvana del 2009.

Cover

La canzone negli anni è stata coverizzata dai seguenti artisti: Sinéad O'Connor, Herbie Hancock, i Breaking Benjamin in versione acustica, i D.O.A. nell'album tributo Smells Like Bleach: A Punk Tribute to Nirvana, i Placebo, i Finch, gli Aston Villa, Kathryn Williams e i Dc Talk. Nella versione di questi ultimi la frase "Everyone is gay" (tutti sono gay) è sostituita da "Jesus is the way" (Gesù è la via).

Rape Me

Storia

"Rape Me" fu composta da Cobain con una chitarra acustica ad Oakwood nel 1991, periodo in cui si stava iniziando a mixare l'album Nevermind[10], e pare che che sia stata il frutto della mescolanza di accordi di Smells Like Teen Spirit e Polly. Nell'ottobre 1992 ne venne registrato un primo demo con il produttore Jack Endino a Seattle[11] ma fu soltanto durante le sessioni di registrazioni di In Utero del 1993 che fu registrata la versione definitiva; infatti il 15 febbraio il gruppo registrò la musica[12] e il giorno seguente Cobain completò con la parte cantata di questa e di tutte le altre canzoni dell'album durante una sessione di registrazione lunga 6 ore[13].

Accoglienza e controversie

Il brano venne eseguito dai Nirvana per la prima volta dal vivo nel 1991, malgrado Cobain non avesse ancora scritto il testo della parte del bridge[14].

Note

  1. ^ a b Gaar, Gillian G. "Verse Chorus Verse: The Recording History of Nirvana". Goldmine. 14 Febbraio 1997
  2. ^ Gaar, p. 85-86
  3. ^ Gaar, p. 13-14
  4. ^ Gaar, p.55
  5. ^ Azerrad, p.32
  6. ^ Everett True (2007). Nirvana: The Biography. Da Capo Press. ISBN 978-0-306-81554-6. p.502.
  7. ^ (EN) Jon Pareles, Playing Grammy Roulette, in The New York Times, 26 febbraio 1995. URL consultato il 01-06-2010.
  8. ^ The RS 500 Greatest Songs of All Time (1-500). Rolling Stone. 9 dicembre 2004.
  9. ^ [1]
  10. ^ Azerrad, p. 323
  11. ^ Gaar, p. 19-20
  12. ^ Gaar, p. 56
  13. ^ Gaar, p. 61
  14. ^ Gaar, p. 19