Rasengan

tecnica presente nel manga Naruto

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Il Rasengan (螺旋丸?, Rasengan, lit. Sfera Spiraleggiante) è una tecnica ninja che appare nell'anime e manga Naruto; è un'Arte Magica (忍術?, ninjutsu) inventato dal Quarto Hokage, che, per completarla e perfezionarla, ha impiegato tre anni. L'Hokage l'ha successivamente insegnata al suo maestro Jiraiya, uno dei Tre Ninja Leggendari (伝説の三忍?, Densetsu no Sannin), che l'ha fatta imparare anche a Naruto. Si scopre in seguito che Kakashi ha copiato questa tecnica o dal suo maestro il Quarto Hokage o da Naruto o da Jiraiya. Essa consiste nella rotazione del chakra fatto fuoriuscire dalla mano, in modo da creare un vortice di energia in grado di mettere al tappeto anche un avversario esperto. Il Rasengan occupa il secondo grado dei sei gradi di difficoltà delle tecniche, infatti per apprenderlo e saperlo padroneggiare bisogna superare un duro allenamento composto di tre fasi, ognuna più difficile della precedente.

In seguito, si è scoperto che Naruto ha insegnato il Rasengan a Konohamaru. Tuttavia, Konohamaru è riuscito ad applicarlo solo recentemente, ottenendo un Rasengan di piccole dimensioni che per essere usato necessita di due cloni (come per Naruto con il Rasengan Superiore). Il Naraka-Pain, viene colpito da questa tecnica senza però averne subito alcun effetto, in quanto riappare nel capitolo successivo senza danni.

Nel terzo film di Naruto Shippuden, Hiruko riesce ad assorbire e ad utilizzare il Rasengan Superiore.

Utilizzatori: Minato Namikaze, Jiraiya, Naruto Uzumaki, Kakashi Hatake, Konohamaru Sarutobi, Hiruko (solo film)

L'allenamento

Poco dopo l'invasione della Foglia e la morte del Terzo Hokage, Naruto e Jiraiya vanno alla ricerca del suo successore: Tsunade. Prima di mettersi in cammino, Jiraiya convince Naruto a venire insieme a lui, dicendogli che, se fosse venuto, gli avrebbe insegnato una tecnica ancora più stupefacente del Mille Falchi (Chidori), imparata da Sasuke poco tempo prima. Allora Naruto e il suo maestro si mettono in cammino alla ricerca di Tsunade. Mentre sono in viaggio, si fermano per qualche giorno a Tanzako, una città di collegamento vicina a Konoha. Lì Jiraiya mostra a Naruto il Rasengan, anche se non usa tutta la sua potenza, su un Chunin del Villaggio della Roccia. Naruto stupefatto chiede a Jiraiya se può insegnargliela. Quest'ultimo lo avverte che questa è una tecnica di secondo grado di difficoltà ed è stata inventata e perfezionata dal Quarto Hokage in persona che ha impiegato tre anni per crearla, ma Naruto non si tira indietro e comincia gli allenamenti. Jiraiya dice a Naruto che per impararla è necessario superare tre fasi.

Prima Fase

Sotto la guida del suo maestro, Naruto inizia la prima prova che consiste nella rotazione cioè far ruotare il chakra all'interno di un palloncino per poi farlo esplodere, Naruto inizialmente fa ruotare il chakra soltanto in un verso ma, dopo qualche giorno, scopre, vedendo il movimento di un gatto, che per farlo esplodere deve far ruotare il chakra in più versi. Allora, anche se con due mani, riesce a far ruotare il Chakra in moltissimi versi e far esplodere il palloncino.

Seconda Fase

Subito dopo aver terminato la Prima Fase, Naruto comincia subito la seconda. La Seconda Fase consiste nella potenza e Naruto deve riuscire a far esplodere con il Chakra una palla di plastica, Jiraiya sostiene che la seconda fase è cento volte più difficile della prima. Naruto per completare questa prova impiega molto più tempo che in quella precedente, inoltre dopo molti giorni di duro allenamento si sente tremare le mani ed a esercitarsi sente un dolore immenso. Ma dopo capisce che se riesce ad aumentare il dolore fino al limite massimo e poi a rilasciare il chakra tutto d'un colpo probabilmente la palla cederà, ed infatti, provandoci, l'idea riesce con successo ma nonostante tutto Naruto fa soltanto un buco alla palla e ancora non la fa esplodere. Per farla esplodere Naruto ricorre ad un aiuto di Jiraiya che gli dice che per emettere meglio il chakra nella palla si deve concentrare su un solo punto, con questo aiuto Naruto riesce a far esplodere in mille pezzi la palla ma si scotta le mani dal Chakra che emette.

Terza Fase

La Terza ed ultima Fase è nettamente più difficile delle due precedenti: infatti Naruto deve riuscire a mettere in pratica tutto quello che ha imparato finora riuscendo a concentrare il chakra in un palloncino, successivamente nella mano, senza disperderlo. Successivamente trovano Tsunade, che aveva appena incontrato Orochimaru, Naruto ingaggia una piccola sfida con lei, sferrandogli anche se senza successo la nuova tecnica. Vedendo che Naruto non è ancora capace di padroneggiare il Rasengan, Tsunade organizza una scommessa con Naruto, nella quale deve riuscire ad avere la padronanza totale del Rasengan in una settimana. Se ci riuscisse, riceverebbe da Tsunade un ciondolo con un minerale raro, appartenuto al Primo Hokage, fatto col suo stesso chakra, che per Tsunade (nipote del Primo) vale come la sua stessa vita. Naruto l'ultimo giorno, proprio nello scontro con Orochimaru dove avviene la battaglia leggendaria, riesce a sferrare l'attacco completo contro Kabuto, scagnozzo di Orochimaru. Per sferrare il Rasengan, Naruto deve creare una copia di sè stesso per comprimere il chakra; Naruto quindi vince la scommessa e ottiene così il ciondolo di Tsunade.

Tuttavia, dopo l'allenamento con Fukusaku, Naruto, in Modalità Eremita, riesce ad utilizzare anche 2 Rasengan contemporaneamente senza il supporto di cloni.

Variazioni del Rasengan

Il Rasengan è una tecnica lasciata in eredità dal Quarto Hokage, ma, essendo una tecnica incompleta, la maggior parte dei suoi utilizzatori hanno inventato delle varianti:

Rasengan Vermiglio

Questo tipo di Rasengan è simile a quello normale. L'unica differenza è la maggior potenza e la grandezza in quanto Naruto lo usa nel Livello Finale del Kyubi ad Una Coda. Naruto lo usa durante lo scontro con Sasuke nella Valle della Fine, anche se il nome sembra riferirsi al rosso vermiglio, il colore del chakra di questo Rasengan sembra essere viola, probabilmente dalla fusione del colore rosso del chakra con il celeste del Rasengan.

Rasengan Superiore

Dopo essersi allenato per 2 anni e mezzo con Jiraiya, Naruto ha sviluppato una nuova forma di Rasengan, il Rasengan Superiore (大玉螺旋丸?, Ōdama Rasengan); si tratta di un Rasengan di dimensioni superiori al normale. Per utilizzare questa tecnica Naruto deve creare un clone di sè stesso in modo che questo imprima la rotazione mentre il corpo originale immette chakra in continuazione raggiungendo così una forza distruttiva molto superiore al normale. Ai fini di una maggiore precisione d'attacco, il colpo viene portato a termine sia da Naruto che dal suo clone. Questa tecnica viene usata solo due volte: la prima volta contro una copia di Itachi Uchiha ottenuta grazie alla Tecnica Mutaforma (象転の術?, Shōten no Jutsu) di Pain; e la seconda volta (solo nell'anime) lo sferra in faccia alla Tartaruga a tre code. Naruto ha usato solo due volte questa tecnica e sembra che non la utilizzi spesso perché richiede un quantitativo superiore di chakra rispetto alle altre varianti del Rasengan.

Arte del Vento - Rasengan

 
Primo stadio del Rasengan

Primo stadio della fusione del chakra Vento nel Rasengan, il Fuuton Rasengan viene "testato" da Naruto facendolo scontrare con il Rasengan di Kakashi. Il jutsu di quest'ultimo viene dissolto lasciando la mano del maestro con evidenti seppur lievi ferite [1]. Il Arte del Vento - Rasengan viene poi riutilizzato combinandolo con la Corrente Distruttiva del maestro Yamato per poter formare l'Inondazione Turbinante che contrasterà il jutsu lanciato da Kakuzu ai danni di Kakashi e i 3 membri restanti del Team 10 [2].

Rasenrengan

Naruto in Modalità Eremitica è diventato capace di creare un Rasengan normale in entrambe le mani, senza bisogno di alcun clone. Questa tecnica ha un effetto doppio rispetto a quello del Rasengan, ma rimane comunque inferiore al Rasengan Superiore. Per spiegare la terza fase del Rasengan a Naruto, Jiraiya utilizza questa tecnica: da una parte il Rasengan si trova dentro il palloncino, dall'altra è scoperto.

Rasengan Titanico

Il Rasengan Titanico è simile a quello originale e al Rasengan Superiore, ma molto più grande. Fino ad ora gli unici ninja capaci di utilizzarlo sono Jiraiya e Naruto, entrambi in Modalità Eremitica. Viene utilizzato per la prima volta nel capitolo 377 del manga, quando Jiraiya in Modalità Eremitica si scontra con Pain, che tuttavia riesce ad assorbirlo grazie ad uno dei suoi sei corpi, il Preta-Pain, che ha la capacità di assorbire le tecniche avversarie senza riportare danni.

Rasengan di Sbarramento

Il Rasengan di Sbarramento (Rasenchoutarengan) viene usato per la prima volta da Naruto nel combattimento dentro di se contro la Volpe a Nove Code. Esso consiste in creare centinaia di copie le quali effettuano un Rasengan a testa. Dunque le copie si lanciano tutte simultaneamente contro l'avversario colpendolo contemporaneamente con un muro di Rasengan creando un colpo devastante. Naruto ne utilizza una variazione anche in Modalità Eremita, diventando il Rasengan Superiore di Sbarramento Titanico (Senpou - Chou Odama Rasenchoutarengan). La differenza con la versione standard è che in questo caso le copie, in Modalità Eremita, non utilizzano il normale Rasengan, ma il Titanico, creando un effetto ancora maggiore, tanto da essere in grado di danneggiare seriamente la Volpe a Nove Code.

Variazioni non canoniche del Rasengan

Gelel Rasengan

Viene usata da Naruto nel secondo film di naruto. Qui viene usato insieme a Temujin contro Haido e per batterlo creano un rasengan unita all'energia della Pietra di Gelel, creando un rasengan uguale o superiore alla potenza di un Rasengan Vermiglio.

Rasengan Arcobaleno

Il Rasengan Arcobaleno (七色 の 螺旋 丸 ?, Nanairo no Rasengan , lit. Sette Colori della Sfera Spiraleggiante) è una tipologia di Rasengan che viene utilizzata da Naruto nel primo film per sconfiggere Doto Kazahana. Tale Rasengan è potenziato dalla luce che viene riflessa dallo specchio del Paese della Neve, che dovrebbe trasformare il Paese della Neve nella Terra della Primavera. Questo potenziamento da al chakra utilizzato per il Rasengan i colori dell'arcobaleno. Questo Rasengan è talmente potente da riuscire a sfondare l'armatura di chakra di Doto, che dovrebbe annullare la maggior parte dei ninjutsu e taijutsu.

Rasengan Tornado

Il Rasengan Tornado (竜巻螺旋丸?, Tatsumaki Rasengan, lit. Tornado della Sfera Spiraleggiante) è una tipologia di Rasengan che viene utilizzata da Naruto nel secondo film dedicato alla serie Shippuden. Il Rasengan Tornado viene utilizzato da Naruto quando ha rilasciato il chakra del Kyubi ma non ha ancora formato il manto della volpe; quando si forma il suo colore è di un rosso acceso e sembra prendere una forma ovale come quella di un buco nero, poco dopo la formazione il Rasengan si stabilizza assumendo una forma sferica ma mantenendo il colore rosso accesso del chakra del Kyubi. Questo Rasengan è molto potente, ma non riesce a penetrare la corazza creata da Reibi, però appena Sasuke riesce a distruggerla, il Rasengan penetra e sconfigge Reibi con una grande esplosione.

Rasengan della Determinazione

Tecnica usata solo nel terzo e nel quinto film di Naruto Shippuden è una variazione del Rasengan Superiore. Si creano 100 e più cloni d'ombra e si esegue il Rasengan Superiore. Con questa tecnica, Naruto ha distrutto la fortezza volante di Reibi.

Rasengan Lunare

Viene usato da Naruto nel film La rivolta animale dell'Isola della Luna Crescente per sconfiggere Ishidate, l'antagonista del film. Si tratta di un rasengan la cui sfera si presenta deforme, ma che con uno speciale influsso acquista potenza dalla luce lunare e raddoppia le sue dimensioni e comincia a brillare. Il risultato e un'esplosione di grandi proporzioni.

Ultra-Chakra rasengan

Viene usata da Naruto nel primo film della saga Shippuden. Qui viene a scontrarsi con un demone di nome Mouroy e per batterlo crea un rasengan unito al chakra della sacerdotessa Shion che è l'unica in grado di battere Mouroy ma solo sacrificandosi e per questo Naruto decide di usare un rasengan potentissimo mischiato al chakra della sacerdotessa per battere il mostro. Il rasengan distrugge Mouroy con una potenza incredibile.

Arte del Vento - Rasen Shuriken

Soltanto Naruto è stato in grado di completare la tecnica, come aveva progettato di fare il Quarto Hokage. Questi pensava di riuscire a infondere l'elemento del proprio chakra nel Rasengan (vedere Chakra Elementale), ma a causa dell'elevata difficoltà nel controllare la tecnica e della mancanza di tempo a causa della morte prematura, l'Hokage non vi riuscì. Egli, infatti, non poteva usare i cloni come Naruto per sveltire l'allenamento e semplificare la tecnica, visto che il figlio è l'unico con abbastanza chakra da potervi riuscire.

File:Lasengan.png
Il Rasen Shuriken usato da Naruto nello scontro con Kakuzu

Dopo aver scoperto di possedere l'elemento Vento, Naruto inizia un allenamento specializzato con Kakashi e Yamato per completare il Rasengan. Per riuscire a completare la tecnica è costretto ad utilizzare due copie di sè stesso: mentre l'originale fornisce il chakra, una copia gli dà la forma del Rasengan e la seconda vi infonde l'elemento Vento. Kakashi afferma che un simile utilizzo delle copie sarebbe stato impossibile non solo per lui, ma persino per il Quarto Hokage. Dopo un durissimo allenamento, Naruto riesce infine ad imparare la tecnica, che sfoggia per la prima volta nello scontro con il membro di Alba Kakuzu, salvando Kakashi dalle sue grinfie e riuscendo infine a sconfiggerlo.

Il Rasengan con infuso l'elemento Vento si presenta con una forma simile ad uno Shuriken, da cui prende il suo nome, Arte del Vento: Rasen Shuriken (風遁・螺旋手裏剣?, Fūton: Rasen Shuriken, lit. Rilascio di Vento: Shuriken Spiraleggiante). A differenza di quanto si potrebbe pensare, tuttavia, la tecnica non è fatta per essere lanciata, ma deve essere portata direttamente all'avversario, in modo simile a un normale Rasengan.
L'avversario che ne viene colpito riceve inizialmente una spinta propulsiva al termine della quale viene sprigionata la vera energia della tecnica, che colpisce la vittima con innumerevoli colpi ad una frequenza tale che nemmeno lo Sharingan di Kakashi è in grado di percepirli tutti.

Come affermato da Sakura, tuttavia, il Rasen Shuriken, oltre ad essere una tecnica letale per gli avversari, lo è anche potenzialmente per Naruto stesso, che, dopo averla usata, presenta fratture multiple sul braccio adoperato. Il chakra dell'elemento Vento si suddivide, infatti, in minuscoli aghi che recidono i fili di chakra fra le cellule, creando pertanto danni irreparabili. Per questo motivo Tsunade ordina a Kakashi di impedire a Naruto di usare ancora una volta questa tecnica.

Per risolvere "l'effetto collaterale" del Rasen Shuriken, Naruto si allena di nascosto, riuscendo infine ad ottenere una versione della tecnica lanciabile. Gli effetti della tecnica (ottenuta infondendo il chakra della natura) sono devastanti: il colpo si muove velocemente verso il bersaglio, quando lo raggiunge aumenta le sue dimensioni, disintegra tutto ciò che tocca ed infine genera un'esplosione. Esiste comunque la possibilità che questa non sia ancora la versione finale del Rasen Shuriken, in quanto Naruto per completarla ha fatto ricorso all'energia della natura accumulata, mentre la tecnica originariamente pensata dal Quarto Hokage era basata sulla totale fusione tra la manipolazione del chakra elementale ed il Rasengan. Quindi si può dire che Naruto abbia infuso, oltre all'alterazione delle proprietà e della forma del chakra, un terza componente: l'energia della natura, arrivando così ad una tecnica differente da quella che potrebbe essere un Rasen Shuriken basato unicamente sulla perfetta armonizzazione tra le due manipolazioni. Ciò ha costretto Tsunade a classificare il Rasen Shuriken come Tecnica Proibita.

In Naruto Shippūden 3: Gli Eredi della Volontà di Fuoco, Hiruko tenterà di assorbire il Rasen Shuriken, ma non essendo in grado di utilizzare una manipolazione tanto complessa, cioè di combinare la manipolazione del chakra elementale ed il Rasengan, non riuscirà ad assorbirlo con l'Arte dell'Oscurità.

Note

  1. ^ Naruto, cap. 339, pag. 12
  2. ^ Naruto, cap. 337, pag. 16

Voci correlate