Caracciolo
La famiglia Caracciolo originaria di Napoli è una delle più importanti famiglie nobiliari della storia d'Italia.
La sua origine risale al X secolo, con il capostipite Teodoro Caracciolo (nei documenti Caraziolus) di cui possediamo solo notizie di archivio riguardanti il luogo della sua sepoltura ( la chiesa oggi nota come Santa Maria Assunta dei Caraccioli a Napoli ) e che in una carta datata 20 marzo 976, in cui sua figlia Teodonanda fa una donazione al Monastero di san Sergio e Bacco, si parla di lui come già morto.
La famiglia si divise in numerose linee, tra cui le cosiddette Linee antiche (Caracciolo Canella, Caracciolo Ugot, Caracciolo Viola, Caracciolo Ciccola), quindi nelle linee Del sole, Bianchi Rosso, Pisquizi, e numerose sottolinee.
La grande potenza della famiglia fa sì che gran parte delle tormentate vicende del regno di Napoli vedano protagonisti membri della famiglia, talvolta anche su fronti contrapposti.
Uno dei Caracciolo più famosi nella storia d'Italia fu l'ammiraglio Francesco Caracciolo, ottimo marinaio e valoroso soldato, costretto dalle circostanze a recitare un ruolo ambiguo negli sconvolgimenti della repubblica partenopea; la sua impiccagione come ribelle, eseguita dall'ammiraglio Nelson ebbe grande risonanza all'epoca, e ne fece una delle figure di maggior importanza nel prosieguo del Risorgimento.
Successioni
Questa sezione è riferita alla sola linea dei Principi di Cellammare
- I Principi di Cellamare
- Nicolò Giudice Caracciolo(1651)
- Francesco Giudice Caracciolo (? - 1821)
- Giuseppe Giudice Caracciolo (1821 - 1853)
- Francesco Giudice Caracciolo (1853 - 1854)
- Giuseppe Giudice Caracciolo (1854 - 1905)
- Francesco Giudice Caracciolo (1905 - 1941)
- Stefano Giudice Caracciolo (1941 - 1965)
- Vittorio Giudice Caracciolo (1965 - 1968)
- Filippo Giudice Caracciolo (1968 - 1979)
- Ferrante Giudice Caracciolo (1979 - )
I Caracciolo oggi
Alcuni membri della famiglia Caracciolo che rappresentano oggi i vari rami sono:
- don Agostino Caracciolo dei principi di Avellino, dei principi di Torchiarolo etc.. Patrizio Napoletano 5° Conte di Castelrosso ,Deputato della Real Cappella del Tesoro Di San Gennaro, Presidente della Pia Unione della Famiglia Caracciolo.
- don Francesco Sergianni Luigi Caracciolo (1944), 17° Principe di Avellino e 10° Principe di Torchiarolo, 10° Principe del SRI, Principe di Pietracupa e di Ripa Francone, 17° Duca di Atripalda e 15° Marchese di Sanseverino, Marchese di Salcito, ecc., 15° Conte di Serino, ecc.. Grande di Spagna. È considerato il Colonnello di Casa Caracciolo
- Alfonso Caracciolo (1925), 16° Principe di Forino
- Lorenzo Domenico Caracciolo (1968), 13° Duca di Vietri, 8° Duca di Casamassina e Patrizio Napoletano
- Francesco Saverio Caracciolo (1929), 4° Principe Caracciolo di Vietri
- Giuseppe Caracciolo (1941), 11° Principe di Torella e 11° Duca di Lavello, Marchese di Valle Siciliana e di Monacilione, Conte di Gambatesa, Grande di Spagna
- Tristano Caracciolo (1935), 10° Duca Caracciolo di Brienza, 10° Duca di Bernalda e 11° Duca di Siano, 6° Principe di Spinoso, Marchese di Guardia Lombarda, di Laterza e di Torella, Conte di Gioia, Barone di Polla e di San Pietro
- Vincenzo Caracciolo Spinelli (1948), 12° Duca di Laurino e di Flumeri, 11° Marchese di Grumo, Marchese di San Marco dei Cavoti
- Federico Caracciolo, 13° Duca di San Vito
- Antonio Caracciolo (1942), 14° principe di Napoli, 4° duca di Pompei, 18° marchese di Picerno, 23° conte di Capodimonte ecc..
- Giovanni Francesco Caracciolo Carafa, 3° Principe Caracciolo - Carafa e 9° Duca di Traetto, 15° Marchese di Santeramo, 12° Marchese di Cervinara e 11° Marchese di Mottola, Conte di Cero, Conte Caracciolo Stella, ecc..
- Landolfo Caracciolo (1959), 15° Principe di Scanno e 23° Duca di Barrea, 13° Marchese di Amorosi e 11° Marchese di Taviano, 24° Conte di Trivento, Conte di Melissano, ecc..
- Vincenzo Caracciolo (1938), 10° Principe di Marano e 11° Principe di Torre dell'Isola, 13° Duca di Montesardo e 7° Duca di Resigliano e di Pomigliano, 13° Marchese di Barisciano, ecc..
- Ferrante Giudice Caracciolo (1933), 9° Principe di Cellamare e 19° Principe di Santobuono, 18° Duca di Castel di Sangro e 14° Duca di Sant'Elia, Duca di Gesso, 20° Marchese di Bucchianico e Marchese di Alfedena, 15° Conte di Picerno, Conte di Capracotta e di Schiavi, ecc..
Agar Caracciolo
Figlia di uno dei principi Caracciolo, vissuta nei primi anni del '900 sposa un operaio, Gaetano D'errico che muore di tifo nella seconda guerra mondiale durante la quale lavora in fabbriche per sostenere i cinque figli. La nobile fu ripudiata dal padre che alla morte di Gaetano tornò per prendersi cura dei nipoti e avere degli eredi, ma quella lo allontanò. Quattro femmine, di cue due morte in giovane età, e un maschio.