Il linguaggio di programmazione C++ è un linguaggio OOP (object-oriented programming) derivato dal linguaggio C, che invece era un linguaggio imperativo. Tuttavia, il linguaggio C++ ha ereditato dal C la caratteristica che le sue funzioni possono essere definite dal programmatore utente ed inserite in una libreria. Buona parte delle più importanti funzioni del C++, per esempio quelle di ingresso e uscita, sono contenute in una libreria "standard", suscettibile però di modifica. Per esempio se il programma scritto in C++ deve ricevere e stampare su schermo dei dati esso dovrà contenere nelle definizioni iniziali il file di header iostream; cioè supponendo di voler scrivere Hello world allora il programma sarà scritto:

#include <iostream> 
// richiama dalla libreria standard la funzione iostream

using namespace std;
//direttiva propria del c++ per dichiarare l'uso dello spazio dei nomi della libreria standard
 

int main () {             //int è un identificatore che indica che
 cout << "Hello world ";  //la funzione main, anch'essa presente
}                         //nella libreria standard del c/c++,
                          //restituisce un valore intero, zero
                          //se il programma è stato eseguito correttamente. 
                          //In particolare main rappresenta il corpo
                          //del programma principale.

Quindi, per quanto riguarda le librerie standard il comportamenti del C e C++ sono simili. Tuttavia, delle funzioni nel C++ possono essere incapsulate negli oggetti che sono trattati da questo linguaggio (metodi incapsulati o private). In questo caso è necessario definirne il prototipo e l'implementazione all'interno della definizione della classe dell'oggetto, perché tali funzioni sono private, ma ci si può sempre avvalere per tali implementazioni di funzioni public prelevate dalle librerie che sono a disposizione.

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