Total Eclipse (videogioco 1988)
Total Eclipse è un gioco di avventura in 3D sviluppato dalla Incentive Software nel 1988, usando il motore 3D Freescape. L'anno successivo uscì un seguito, Total Eclipse II: The Sphinx Jinx. Nel 2006 è stato realizzato un remake gratuito per Windows dagli Ovine By Design.
{{{nome gioco}}} videogioco | |
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Genere | Avventura |
Tema | Esplorazione |
Sviluppo | Incentive Software |
Serie | Giochi 3D realizzati tramite Freescape |
Gioco originale
Il gioco venne sviluppato usando il motore proprietario Freescape, che garantiva un ambiente in tre dimensioni liberamente esplorabile, composto in questo caso da ben cinquanta stanze e due ambienti all'aperto. La visuale di gioco è in prima persona.
Trama
Nell'antico Egitto, il grande sacerdote di Re, dio del Sole, pretende dalla gente sempre più sacrifici. Stufa della sua tirannia, la popolazione si ribella e rifiuta di obbedirgli ancora. Infuriato, il sacerdote pronuncia allora una terribile maledizione: se durante il giorno qualcosa oserà oscurare il Sole, essa verrà distrutta.
È il 1930, e tra due ore ci sarà una eclissi totale di Sole causata dal passaggio della Luna. Quindi, se la maledizione dovesse compiersi, la Luna verrà distrutta, ed i suoi detriti devasteranno la Terra. Il giocatore interpreta dunque un esploratore che, venuto a sapere della maledizione, deve introdursi nella piramide dove si trova il sarcofago maledetto e distruggerlo prima della scadenza delle due ore.
Modalità di gioco
Lo scopo è raggiungere la stanza nel punto più alto della piramide, dove si trova il sarcofago maledetto, e distruggerlo entro due ore. Il giocatore ha a disposizione una pistola che può sparare un colpo alla volta(Le munizioni sono infinite) ed una bussola. Il protagonista può anche abbassarsi. Nelle versioni per Commodore Amiga ed Atari ST c'è anche una torcia dalla durata limitata, che serve ad illuminare alcune stanze buie. Inoltre vengono indicati il battito cardiaco del giocatore (Se troppo veloce occorre riposare) e la sua riserva d'acqua, che può essere ripristinata tramite delle vasche piene d'acqua situate in alcune stanze. Finire la riserva d'acqua o essere colpiti da un infarto porta alla morte del giocatore. In alcune stanze sono presenti mummie ed altri ostacoli che cercheranno di far perdere acqua al giocatore, di schiacciarlo o di fargli venire un infarto accelerandogli il battito cardiaco.
La piramide è divisa in zone, ognuna con un nome seguito da una lettera per indicare in che parte della zona ci si trovi: ad esempio Nephthys C oppure Illusion B. Non è possibile entrare liberamente in tutte le stanze: alcune sono sbarrate, e per aprirle è necessario usare degli ankh che si possono trovare in altre stanze.
ATTENZIONE: per accedere alla stanza finale è necessario avere ben cinque ankh, che è poi il massimo numero di ankh che il giocatore può trasportare alla volta. Considerato il fatto che nel gioco si possono trovare al massimo solo sette ankh, si capisce che il giocatore può scegliere di aprire liberamente solo due porte.
Infine, ci sono alcune porte che non si aprono tramite ankh: colpendole con la pistola esce scritto "Find the match" (Cerca la corrispondenza) ed infatti presso tali porte c'è sempre un simbolo. Solo trovando un simbolo uguale in qualche altra stanza e colpendolo con la pistola, uscirà scritto "Match found" (Corrispondenza trovata) e la porta si aprirà.
Differenze delle versioni Amiga ed Atari ST
Le versioni Amiga ed Atari ST del gioco presentano delle differenze che lo rendono più difficile: prima di tutto, come già detto prima, alcune stanze sono completamente buie, e per questo il giocatore ha a disposizione una torcia per poterle illuminare. Tale torcia però ha una carica limitata, e se il giocatore non ne fa un uso ridotto al minimo indispensabile poi rischia di non poterla più usare. Inoltre, la mummia nella stanza Horakhty G riappare sempre alcuni istanti dopo essere stata sconfitta, mentre non è così nelle altre versioni. Ci sono inoltre più possibilità di venire schiacciati dalle trappole.
Il remake
Nel 2006, il team Ovine By Design, che si occupa di realizzare remake moderni di videogiochi del passato, ha reso disponibile il remake gratuito del gioco per Windows. Il remake è identico al gioco originale, ovviamente adattato alle tecnologie moderne per avere un impatto migliore sui giocatori. Sono assenti le difficoltà addizionali introdotte nelle versioni Amiga ed Atari ST.
Il remake è piaciuto molto ad un ex programmatore della Incentive (Che a suo tempo si era occupato della versione per Atari ST del gioco), che si è congratulato con gli autori per l'ottimo lavoro svolto. Il remake funziona a risoluzione fissa ed a tutto schermo. Sui monitor di tipo Widescreen questo provoca una certa deformazione degli oggetti.
Il remake funziona anche su Windows Seven a 64 bit, tuttavia alcuni elementi del menù appaiono in toni di grigio invece che a colori.
Differenze con il gioco originale
- La piramide è di tipo a gradoni.
- All'ingresso della piramide c'è una nota che ricorda che ci vogliono cinque ankh per arrivare alla stanza finale.
- Sono state aggiunte dieci stanze segrete, che contengono dieci chiavi da ottenere risolvendo piccoli puzzle. Una di queste stanze contiene anche un ankh in più. Per scovare queste stanze occorre guardarsi bene intorno, alla ricerca di interruttori nascosti da attivare. Una volta ottenute tutte le chiavi, sarà possibile entrare nella Sfinge posizionata vicino alla piramide: in essa ci sono dei tesori, un messaggio degli autori rivolto al protagonista e la mappa in 3D della piramide. Stranamente la stanza della Sfinge è indicata come il segreto numero cinque, quando invece dovrebbe essere l'undici dato che bisogna trovarne altri dieci prima di potervi accedere.
- Affinché appaia la richiesta "Find the Match", non bisogna più sparare alle porte vicino ai simboli, ma direttamente ai simboli. Ed infatti la frase qui è diventata "Find my match" (Cerca la mia corrispondenza).
- L'ankh nascosto sull'aereo del protagonista è qui chiaramente visibile fin dall'inizio. Nelle versioni precedenti lo si scopriva solo guardando la demo del gioco.
- Nella stanza Pharahos G era presente un filo che poteva decapitare il protagonista. Qui ci sono invece due lame rotanti.
- Per finire il gioco originale bastava distruggere il sarcofago maledetto. Qui invece il giocatore viene avvertito che la piramide sta per crollare, ed ha solo sessanta secondi di tempo per raggiungere una delle uscite. Di conseguenza questa versione presenta un finale in più: quello in cui il protagonista ferma la maledizione salvando il mondo, ma non riesce ad evitare di morire nel crollo della piramide.
- Sparando alla vasca d'acqua nella stanza Horakhty G, appare l'avviso che si è scoperta una delle stanze segrete: tuttavia non si apre nessun passaggio da nessuna parte. Interpellati a questo riguardo, gli autori hanno ammesso di aver pensato di piazzare lì una delle dieci stanze segrete ma di aver poi lasciato perdere, dimenticando però di rimuovere l'avviso.