Ciclope (Marvel Comics)

personaggio dei fumetti
Versione del 23 set 2010 alle 21:07 di RanZbot (discussione | contributi) (Bot: tolgo parametro cancellato)

Ciclope (Cyclops), il cui vero nome è Scott "Slim" Summers, è un personaggio dei fumetti creato da Stan Lee e Jack Kirby nel 1963, pubblicato dalla Marvel Comics.

Ciclope
Disegni di Mike Choi.
UniversoUniverso Marvel
Nome orig.Cyclops
Lingua orig.Inglese
Autori
  • Stan Lee
  • Jack Kirby
EditoreMarvel Comics
1ª app.settembre 1963
1ª app. inX-Men n. 1 – I serie
Editore it.Editoriale Corno
app. it.aprile 1973
app. it. inCapitan America
Caratteristiche immaginarie
Alter egoScott Summers
SessoMaschio
Luogo di nascitaAnchorage, Alaska

È un supereroe mutante appartenente al supergruppo degli X-Men. Fa parte della squadra originale reclutata dal Professor X; fece la sua prima apparizione sul primo numero della testata The X-Men, che nel 1975 cambiò titolo in Uncanny X-Men.

Biografia del personaggio

Da bambino Scott e suo fratello Alex persero apparentemente il padre e la madre nel corso di un incidente aereo, mentre in realtà i loro genitori vennero rapiti dagli Shi'ar. Durante l'incidente Scott adoperò per la prima volta i suoi poteri mutanti, usando i suoi raggi ottici per attutire la caduta sua e del fratello. Inoltre, dopo l'incidente, il fratello Alex venne adottato mentre Scott rimase in coma e poi venne tenuto per lungo tempo in un orfanotrofio.

I suoi poteri si manifestarono nuovamente non appena il ragazzo uscì dal coma, e con suo orrore, non riuscendo a controllare i raggi che gli uscivano dagli occhi, rimase con gli occhi bendati per quasi un anno; fortunatamente il direttore dell'istituto in cui era ospitato (il quale si scopri poi essere Sinistro) gli procurò degli occhiali al quarzo rubino, unico materiale che potesse bloccare i suoi raggi ottici.

Anni dopo, durante una passeggiata in città, Scott fu costretto a usare i propri poteri per salvare un bambino da un incidente, la folla spaventata ritenne però che fosse stato lui a provocare il disastro e cercò di attaccarlo. Scott venne salvato dal Ladro Diamante, il quale voleva usare i poteri del giovane Summers per scopi malvagi, fu allora che comparve Charles Xavier che bloccò con i propri poteri il criminale.

Charles invitò Scott nei suoi primi X-Men, dei quali divenne il leader indiscusso, assumendo il nome in codice di Ciclope. Durante le sue missioni s'innamorò follemente di Jean Grey, con cui ebbe una relazione profonda e movimentata.

Durante la spedizione sull'isola di Krakoa gli X-Men vennero catturati, Ciclope riusci a fuggire e guidò la seconda generazione di X-Men al salvataggio della prima con successo, ma molti X-Men della prima generazione lasciarono la squadra. Scott Summers rimase però il punto di riferimento all'interno della nuova squadra, continuando ad esserne il leader.

La sua relazione con Jean continuò malgrado lei non facesse più parte ufficialmente degli X-Men. Però nel corso di una missione nello spazio, a cui lei si era aggregata, Jean si sacrificò per i compagni: dovette infatti usare i suoi poteri telecinetici per schermare e proteggere la navetta dove si trovavano, dall'impatto con l'atmosfera.

Scott venne sconvolto dalla perdita della sua compagna, l'unica cosa positiva di quel periodo fu quella di poter incontrare il padre, che credeva morto, anche se i rapporti tra i due non furono mai troppo amichevoli fino a Gli Incredibili X-Men 138 (Papà).

In realtà però la presunta morte di Jean assunse degli aspetti imprevisti. La forza Fenice, un'entità cosmica di grande potere, abitante nello spazio, commossa dal gesto di sacrificio della donna, scelse apparentemente Jean come sua ospite, riportandola alla vita. La Forza Fenice assunse dunque le sembianze di Jean e rientrò nel gruppo degli X-Men con poteri amplificati. Sfortunatamente il perfido Mastermind, agendo sulla sua psiche, causò la sua trasformazione in Fenice Nera, un'entità capace di divorare intere galassie, grazie agli sforzi di Scott e degli altri X-Men, Fenice comprese l'entità del pericolo che rappresentava, perciò si sacrificò per salvare l'universo. Questa nuova morte lasciò Scott un'altra volta prostrato.

In seguito Ciclope sposò Madelyne Pryor, che in realtà era un clone di Jean creato appositamente da Sinistro per ingannarlo e per portare a termine i suoi esperimenti genetici: difatti dalla unione del DNA dei Summers con quello dei Grey nacque un potentissimo mutante chiamato Cable. Il matrimonio però si infranse quando i Fantastici Quattro trovarono il bozzolo dove in realtà l'entità Fenice aveva raccolto il corpo della vera Jean e la fecero resuscitare. Scott tornò perciò con il suo grande amore e prese la guida della squadra governativa X-Factor, raccogliendo attorno a sé gli X-Men originari. Nel corso degli eventi Scott e Jean riuscirono finalmente a sposarsi. Il bambino avuto con Madelyne però fu infettato da un virus sconosciuto; portato nel futuro per salvarlo, ritornò poi nel passato come il suddetto Cable.

Il ritorno di Cable coincise anche un grande attacco di Apocalisse. Scott fu costretto a fondersi con il malvagio mutante per salvare il figlio ed i suoi amici, fu così creduto da tutti morto per alcuni mesi, finché Jean non riuscì a liberarlo, ma era stato contagiato dall'animo malvagio del supercriminale con cui era stato costretto a unirsi. Infatti le cose tra lui e Jean non funzionarono più, ancora una volta Scott aveva paura di se stesso e dei pensieri funesti causati dalla sua fusione con Apocalisse. Chiese così alla psicologa e X-Woman Emma Frost di aiutarlo, ma lei attratta da Scott iniziò a corteggiarlo e li a poco iniziarono ad avere una relazione telepatica.

Quando Jean scoprì la cosa andò su tutte le furie e Scott fu portato via da Wolverine in una missione segreta i due tornarono in tempo per impedire a Magneto di conquistare New York, durante lo scontro Jean venne uccisa da Magneto e il professor Xavier partì per una meta segreta lasciando ad un Ciclope distrutto dai rimorsi la decisione di riaprire o meno la scuola.

Scott decise di mandare avanti la scuola col suo nuovo amore, Emma, e gestire assieme a lei una squadra di X-Men composta da: Shadowcat, Bestia e Wolverine. La nuova squadra si trova a fronteggiare l'alieno Ord, il quale teneva prigioniero da anni l'X-Man Colosso, e Danger (l'incarnazione della stanza del pericolo). Si assiste anche alla resurrezione di Fenice Nera: sebbene in circostanze tragiche Scott riesce finalmente a chiarirsi con l'ex moglie e il loro amore permette la trasformazione di Jean in Fenice Bianca, la quale è costretta immediatamente a sacrificarsi.

House of M

  Lo stesso argomento in dettaglio: House of M.

In House of M Scott è sposato con Emma e di professione fa il pilota. È uno dei primi supereroi a venir svegliato da Logan grazie ai poteri di Layla Miller. Scott viene eletto capo della congrega di eroi pronti ad assalire la fortezza di Magneto, in virtù del suo carisma e della sua abilità tattica, doti che lo rendono ancora più indispensabile considerata l'assenza di leader esperti come Capitan America e Reed Richards.

Ciclope, dopo gli eventi di House of M deve badare ai pochi studenti mutanti della sua scuola e agli altri rifugiati mutanti che sono all'istituto. Scopre anche di avere un altro fratello, Gabriel ovvero Vulcan: Scott è venuto a sapere che il professor Xavier ha tenuto l'esistenza di Gabriel segreta per anni, in quanto lo credeva morto durante la sua prigionia a Krakoa; infatti, prima di Wolverine, Nightcrawler egli altri, Xavier costituì un'altra squadra di mutanti, capeggiato appunto da Gabriel, ma priva del corretto addestramento, che rimase uccisa durante la missione di salvataggio. Questa scoperta ha provocato una rottura tra Scott ed il suo mentore.[1]

Civil War

  Lo stesso argomento in dettaglio: Civil War.

Ciclope, assieme a Wolverine e alcuni altri compagni, è presente alla riunione tra supereroi al Baxter Building ma allo scoppio della Civil War, gli X-Men decidono di rimanere neutrali e di non schierarsi con nessuna delle due fazioni.

Quando alcuni membri della X-Force (Domino, Shatterstar e Calibano) penetrano nello Xavier Institute riuscendo a liberare i 198 mutanti costretti dal Governo a rimanere all'interno della villa, alcuni X-Men intervengono per impedire la liberazione, ma alla fine Scott decide di lasciarli fuggire, provocando l'ira di Alfiere, che si unirà allo schieramento di Iron Man.

Successivamente Scott e altri (l'Uomo Ghiaccio, la Bestia e Arcangelo) tra gli X-Men originali decidono di mettersi sulle tracce dei mutanti fuggiaschi.

World War Hulk

  Lo stesso argomento in dettaglio: World War Hulk.

Nonostante le recenti incomprensioni con Xavier, Scott decide di impedire a Hulk di rapire il professore, dando ordine a tutti gli X-Men di attaccare il Golia Verde, nonostante Xavier si fosse consegnato spontaneamente.

Astonishing X-Men

  Lo stesso argomento in dettaglio: Astonishing X-Men.

In uno scontro con il nuovo Club infernale, che ha portato all'apparente tradimento di Emma Frost, Ciclope ha subito una lobotomia telepatica da parte della stessa Emma, che lo ha inibito dall'uso dei suoi poteri, pur non privandolo di essi.[2]

Messiah Complex

  Lo stesso argomento in dettaglio: Messiah Complex.
 
Ciclope e gli X-Men. Disegni di Pat Lee.

Venuto a sapere da Xavier della nascita del primo mutante post-Decimation, Scott si mette alla guida della squadra per andare a recuperarlo; arrivato a Cooperstown, Alaska trova però la città messa a fuoco e fiamme dai Purificatori, un gruppo di discepoli del reverendo William Stryker, dediti allo sterminio della razza mutante. Scott sospetta che i Marauders di Sinistro abbiano preso il neonato prima dei Purificatori, per cui sta organizzando un piano di ricerche per ritrovarlo, aiutato dagli X-Factor di Jamie Madrox.

Secret Invasion e Dark Reign

  Lo stesso argomento in dettaglio: Secret Invasion e Dark Reign.

Durante l'invasione degli alieni Skrull, Scott guida gli X-Men nella battaglia a San Francisco. Dopo aver visto la presentazione televisiva degli Oscuri Vendicatori, Ciclope decide di utilizzare la spada Muramasa per uccidere Daken, quindi parte con alcuni X-Men, ma Daken riesce a sottrargli l'arma e a usarla per potenziare i suoi artigli.

Utopia

  Lo stesso argomento in dettaglio: Utopia (fumetto).

Durante l'ascesa degli Oscuri X-Men, Scott escogita un piano geniale per ostacolare Osborn. Teletrasporta gli X-Force ad Alcatraz per liberare i prigionieri. All'arrivo degli Oscuri X-Men, Namor ed Emma li tradiscono, mettendo fuori combattimento Daken e Mimo. In seguito, vengono teletrasportati sull'asteroide M, ora ribattezzato Utopia. Scott dichiara tramite una diretta televisiva mondiale, l'indipendenza dei mutanti dal governo degli Stati Uniti. Ma Norman Osborn ha visto tutto, furioso per il tradimento, ordina ai suoi Vendicatori e a quel che rimane degli Oscuri X-Men di raggiungere l'asteroide M e uccidere tutti i mutanti.

Durante la battaglia tra gli X-Men e gli Oscuri Vendicatori, Ciclope viene malmenato da Iron Patriot. Osborn è sul punto di ucciderlo, ma notando la superiorità degli X-Men rispetto a quella dei Vendicatori, decide di ritirarsi insieme alla sua squadra. Poco dopo, Scott confessa ad Emma tutti i suoi segreti e i due si riappacificano baciandosi.

Personalità

Ciclope è il leader naturale degli X-Men come dimostra Wolverine, che ritiene Scott Summers uno degli esseri più potenti del pianeta, sia per i suoi enormi poteri, sia per le sue abilità da leader.[3]

Una delle caratteristiche principali della personalità di Ciclope è stata a lungo il timore di poter fare del male con i suoi poteri: questo lo ha portato il più delle volte a non sfruttarli al massimo della loro potenza, temendo di perderne il controllo.

La sua onestà, il suo rigore morale, la sua capacità di far gruppo, hanno fatto sì che il professor Xavier lo scegliesse come leader degli altri mutanti. Anche dopo l'avvento della nuova formazione del 1975,[4] Ciclope rimase a capo della squadra. Ciclope, nel mondo degli X-Men, rappresenta l'incarnazione del motto dell'universo Marvel - resa celebre con l'Uomo Ragno - «da grandi poteri derivano grandi responsabilità». Per queste sue caratteristiche, il personaggio generalmente si trova in opposizione a Wolverine, più impulsivo in combattimento e spesso definito "il mutante più pericoloso della terra", ma meno propenso al lavoro di squadra e con minori remore morali.

Ciclope rappresenta l'ala moderata dei mutanti, che si contrappone alla visione di Magneto, e altri leader mutanti, che considera i mutanti Homo superior, cioè lo scalino successivo nella scala evolutiva rispetto all'Homo sapiens nell'universo Marvel. Ciclope ha infatti accettato la filosofia del professor Xavier, per la quale i mutanti devono ricercare attivamente e costantemente il dialogo ed ogni forma di convivenza con gli umani privi di superpoteri, che li considerano generalmente una minaccia. La controversa e non ancora completamente realizzata integrazione dei mutanti nella società è una metafora dell'accettazione delle minoranze razziali e sociali (disabili, omosessuali, ecc.) da parte dell'opinione pubblica.

Poteri e abilità

Il DNA mutante di Scott Summers gli fornisce la capacità di assorbire costantemente l'energia presente nell'ambiente che lo circonda, come ad esempio l'energia dei raggi solari o quella elettrostatica presente nell'aria, di immagazzinare per lungo tempo questa energia all'interno del proprio corpo, metabolizzarla e poi rilasciarla attraverso potentissime scariche energetiche che proietta dai suoi occhi sotto forma di raggi di colore rosso. Questi raggi sono composti di forza cinetica bruta, quindi non sono dei laser; di per sé non bruciano e non tagliano, ma la quantità di forza che sprigionano può provocare degli effetti secondari, come appunto il calore provocato dall'attrito su una superficie investita dal colpo.

A causa di uno probabile shock adolescenziale (l'incidente aereo in cui venne coinvolto assieme al fratello Havok), Ciclope non è mai riuscito a porre un controllo su questi suoi raggi ottici: perciò è costretto ad indossare sempre degli occhiali o visori con lenti al quarzo rubino che lo aiutino a tenerli sotto controllo, senza costringerlo a tenere gli occhi costantemente chiusi.

Nei fumetti è stato affermato che la potenza dei suoi raggi ottici supera la capacità di due gigawatt, che equivale a quella di un grande reattore nucleare.[5]

Se necessario, Ciclope, indossando i suoi visori, può però regolare la forza dei suoi colpi ottici, ad esempio contenendola ed indirizzandola con precisione millimetrica su di un obbiettivo (ad esempio stordendo uno studente rivoltoso con un colpo ottico sul naso della potenza di un semplice pugno).[6]

Nel corso degli episodi degli X-Men, Ciclope ha dimostrato un'altra capacità legata alla sua mutazione: può calcolare le traiettorie dei suoi colpi ottici con una precisione tale che gli permette, ad esempio, di riuscire a colpire fino ad otto diversi avversari con un solo colpo, semplicemente facendolo deflettere su più superfici.[7] In alcuni casi Ciclope si è anche prestato quale canalizzatore dell'energia di altri personaggi, ad esempio assorbendo la potenza dei fulmini di Tempesta, reindirizzandola poi con precisione attraverso i suoi raggi ottici.

In generale l'enorme potenza generata, la velocità di reazione e la precisione nel colpire e nel calcolo delle traiettorie -frutto di lunghi addestramenti- costituiscono un serio pericolo per qualsiasi avversario Ciclope si trovi di fronte.

I fratelli Summers, quindi Ciclope, Havok e Vulcan, sono reciprocamente immuni ai poteri dell'altro, ma Ciclope può utilizzare il potere di Havok per ricaricarsi.

Un'altra caratteristica riconosciuta in Ciclope è la sua capacità di leadership. Gran parte degli X-Men ripone grande fiducia in lui e obbedisce con solerzia ai suoi ordini, vista la sua dimostrata abilità nell'elaborare in breve tempo strategie vincenti nelle più diverse situazioni. Alcuni, come Wolverine, lo considerano però troppo rigido nelle sue posizioni e vincolato da un eccesso di senso di responsabilità.

Ciclope inoltre si allena costantemente in diverse arti marziali e tecniche di difesa ed è pertanto un eccellente combattente corpo a corpo.

Parentele e relazioni conosciute

  • Jean Grey, per molto tempo la compagna ed in seguito la seconda moglie di Scott, deceduta
  • Madelyne Pryor, prima moglie, deceduta; è un clone di Jean Grey creato da Sinistro
  • Rachel Grey/Summers è la figlia proveniente da una realtà alternativa, frutto dell'unione con Jean Grey
  • Nathan Christopher Summers, alias Cable è il figlio nato dall'unione con Madelyne Pryor
  • Nate Grey, alias X-man, proviene dal futuro alternativo conosciuto come L'era di Apocalisse, è stato creato da Sinistro in quella realtà combinando materiale genetico di Scott e di Jean
  • Stryfe è un clone di Cable e quindi un figlio di Scott dal punto di vista genetico
  • Alex Summers, alias Havok è il fratello minore di Scott
  • Christopher Summers è il padre di Scott, deceduto
  • Gabriel Summers, alias Vulcan, è l'altro fratello minore di Scott, per lungo tempo creduto morto
  • Emma Frost, attuale compagna
  • Ruby Summers, una figlia di Scott ed Emma, incontrata nel futuro dai membri di X-Factor Investigations Layla Miller e Jamie Madrox
  • Nel futuro alternativo narrato nella miniserie X-Men: The End Scott ed Emma si sono sposati ed hanno avuto ben quattro figli: Megan, Alex e due gemelle
  • Nel futuro alternativo narrato nella miniserie X-Men: The End Gambit è stato creato da Sinistro clonando sé stesso con l'aggiunta di materiale genetico proveniente da Scott

Altre versioni

Ultimate

  Lo stesso argomento in dettaglio: Ultimate Ciclope.

La versione Ultimate di Ciclope è una di quelle che meno differiscono dalla sua controparte classica. Hanno in comune di essere membri fondatori della squadra, di essere dei leader e di godere di particolare fiducia da parte del Professor Xavier. Rispetto al classico Ciclope, questo è più rigido e intransigente e ha meno scrupoli. Anche in questa versione Ciclope ha una tormentata relazione sentimentale con Jean Grey, complicata dall'arrivo nel gruppo di Wolverine.

Amalgam

Nell'universo Amalgam, unendosi a Ray, eroe della DC Comics, Scott dà vita ad Apollo alias Ray Summers, membro della JLX.

Altri media

Cartoni Animati

Ciclope è stato uno dei protagonisti di tutte e tre le serie animate dedicate agli X-Men:

Inoltre va menzionato la sua partecipazione anche al pilot di una serie a cartoni animati che non fu trasmessa, chiamato Pryde of the X-Men, datato 1982.

Ciclope è comparso come guest-star anche in altre serie animate della Marvel come The Marvel Superheroes, L'Uomo Ragno e i suoi fantastici amici, Spider-Man: The Animated Series, Pantera Nera e Marvel Super Hero Squad.

Cinema

  Lo stesso argomento in dettaglio: X-Men (serie di film).

L'attore James Marsden ha interpretato il personaggio nella trilogia di film dedicata agli X-Men: X-Men (2000), X-Men 2 (2003) e X-Men: Conflitto Finale (2006).

In X-Men le origini: Wolverine (2009), che è un prequel al primo film, il personaggio è interpretato dal giovane attore Tim Pocock.

Videogiochi

Ciclope è stato protagonista di un gran numero di videogiochi:

  • The Uncanny X-Men
  • X-Men: Madness in Murderworld
  • X-Men 2: Fall of the Mutants
  • Spider-Man and the X-Men: Arcade's Revenge
  • X-Men
  • X-Men II: Clone Wars
  • X-Men: Children of the Atom
  • X-Men: Gamesmaster's legacy
  • X-Men: Mutant Apocalypse
  • Marvel Super Heroes
  • X-Men vs. Street Fighter
  • Marvel vs. Capcom: Clash of Super Heroes
  • Marvel vs. Capcom 2: New Age of Superheroes
  • X-Men 3: Mojo World
  • X-Men: Mutant Accademy
  • X-Men: Mutant Wars
  • X-Men: Mutant Accademy 2
  • X-Men: il regno di Apocalisse
  • X-Men: Next Dimension
  • X-Men Legends
  • X-Men Legends II: L'Era di Apocalisse

Il personaggio appare in versione non giocabile anche in Marvel: La Grande Alleanza; i possessori della XBox potevano comprare una espansione del gioco dove era compresa la possibilità di giocare con Ciclope.

Ciclope è un personaggio giocabile nelle versioni Wii, Playstation 2 e PSP di Marvel: La Grande Alleanza 2.

Note

  1. ^ X-Men: Deadly Genesis nn. 1-6, novembre 2005-maggio 2006; prima ed. it. Genesi letale in X-Men Deluxe nn. 137-142, Panini Comics, settembre 2006-febbraio 2007.
  2. ^ Thorne, nn. 13-18, febbraio-novembre 2006; prima ed. it. X-Men Deluxenn. 143-148 (Lacerati), Panini Comics, febbraio-luglio 2007.
  3. ^ X-Men nn. 111-113.
  4. ^ Giant-Sized X-Men n. 1, 1975
  5. ^ Civil War: X-Men n. 3
  6. ^ New X-Men n. 137
  7. ^ Uncanny X-Men n. 124