Utente:Antonell/Sandbox
Code_Saturne è un software libero di simulazione numerica per lo studio della Meccanica dei fluidi. Tecnicamente è un software di (CFD, Computational Fluid Dynamics) Fluidodinamica computazionale.
Sviluppato a partire dal 1997 dal servizio R&D (Recherche et Développement, originariamente DER) di EDF - Électricité de France, È stato reso disponibile sotto la licenza GNU GPL nel marzo 2007.[1]

E' basato su un approccio a volume finito che accetta griglie di calcolo (mesh) di tutti i tipi (strutturati, strutturati per blocchi, non strutturati, ibridi, lineari, non lineari, ...) e qualsiasi tipo di elemento (tetraedro, esaedro, piramide, qualsiasi poliedro, ...), Code_Saturne permette di modellizzare flussi incomprimibili o espandibili, con o senza turbolenze o trasferimento di calore.
Moduli dedicati sono disponibili per la fisica specifica come il trasferimento di calore per irraggiamento, la combustione (gas, carbone polverizzato, olio combustibile, ...), la magneto-idrodinamica, i flussi comprimibili, i flussi polifasici (approccio Eulero/Lagrange con accoppiamento a due vie con la Teoria dei gruppi), oppure come estensioni per applicazioni specifiche (per esempio Mercure_Saturne per la meteorologia).
Code_Saturne può anche essere incorporato a SYRTHES, codice software per lo studio termico dei solidi. Può inoltre essere associato al programma di simulazione numerica dei materiali e delle strutture meccaniche Code_Aster, in particolare attraverso la piattaforma per la modellazione solida SALOME.
SYRTHES e Code_Aster sono sviluppati da EDF e distribuiti sotto licenza Gnu GPL.
Funziona anche in parallelo su computer multiprocessore e a memoria distribuita.
Metodo di rappresentazione
Gli output di post-trattamento sono disponibili in formati EnSight®, CGNS e MED_fichier, con le funzionalità avanzate offerte dalla libreria software FVM (librairie « Finite Volume Mesh » sviluppata da EDF sotto licenza LGPL).
Rispetto alla modellazione geometrica generata dalla tecnica di rappresentazione geometria solida costruttiva (CSG), che utilizza solo gli oggetti primitivi e le operazioni logiche Booleane abbinate, la boundary representation è più flessible ed ha un set di operazioni molto più ricco. Questo fa della rappresentazione BREP una scelta più indicata per i sistemi CAD. La tecnica CSG è stato utilizzata inizialmente da diversi sistemi commerciali perchè facile da implementare. L'avvento di affidabili sistemi commerciali basati su kernel B-rep come Parasolid e ACIS, prima indicati, ha portato alla diffusa adozione di B-rep per CAD. Oltre alle operazioni booleane, B-rep ha estrusione (di ogni tipo), smussatura, meshing, disegno, shelling (riempimento), tweaking (modifiche) e altre operazioni che fanno uso di tutto questo.
La BREP è essenzialmente una rappresentazione in locale che collega facce, bordi e vertici. Un'estensione di questo è nel raggruppamento dei sub-elementi della forma in unità logiche, chiamate geometric features (caratteristiche geometriche), o più semplicemente features. Un lavoro pionieristico è stato fatto da Kyprianou a Cambridge (USA) anche utilizzando il sistema BUILD e continuato ed ampliato da Jared e altri. Le caratteristiche sono alla base di molti altri sviluppi, permettendo un "ragionamento geometrico" ad alto livello a proposito di forme per il confronto (verifica e comparazione), il processo di pianificazione, la costruzione, ecc.
La Boundary representation è stata inoltre estesa per rappresentare speciali tipi di modelli non solidi, chiamati non-manifold.[2] Come descritto da Braid, i solidi normali in natura hanno la proprietà che, presso in ogni punto sul limite, una piccola sfera intorno al punto è divisa in due parti, una interna ed una esterna all'oggetto. Il modello non-manifold rompe questa regola. Una importante sotto-classe di modelli non-manifold sono gli oggetti texture usati per rappresentare gli oggetti piani e integrare la modellazione delle superfici in un ambiente di modellazione solida.
Standard
Nel mondo dello scambio di dati, STEP, the Standard for the Exchange of Product Model data definisce anche alcuni modelli di dati per le rappresentazioni dei bordi. I comuni generici modelli tipologici e geometrici sono definiti in ISO 10303-42 Geometric and topological representation. La seguente Application Integrated Resources (AICs) specifica le boundary models che sono i vincoli per le specifiche generiche geometriche e tipologiche:
- ISO 10303-511 Topologically bounded surface, definitione di una advanced face, che è una superficie delimitata dove la superficie è di tipo elementare (piana, cilindrica, conica, sferica o toroidale), o una superficie pulita. I bordi sono definiti da linee, coni, poligoni, superfici curve, o curve b spline
- ISO 10303-514 Advanced boundary representation, definisce un volume solido con vuoti possibili, che è composto da facce complesse
- ISO 10303-509 Manifold surface, un'area non intersecata in 3D composta da facce complesse
- ISO 10303-521 Manifold subsurface, una sub-area oltre la superficie manifold
- ISO 10303-508 Non-manifold surface, qualsiasi tipo di modifiche avanzate della superficie
- ISO 10303-513 Elementary boundary representation simile a ISO 10303-514, ma limitato solo lle superfici elementari
- ISO 10303-512 Faceted boundary representation un modello semplificato di superficie costruita solo con superfici piane
Evoluzione e confronto dei formati
Nonostante STEP abbia avuto molto successo, rimane ancora il problema della velocità dello sviluppo e dell'impiego. Molti critici mettono in evidenza che gli standard XML per il commercio su Internet si stanno sviluppando molto più velocemente.
Fondamentalmente, i dati dei prodotti sono molto diversi dai dati del commercio su internet come anticipi, saldi etc... Il metodo tradizionale per comunicare le informazioni sui dati dei prodotti è creare un abbozzo ma, per comunicare un anticipo, il metodo tradizionale è creare un modello. Le informazioni degli abbozzi sono molto più complicate e articolate, è ciò rende STEP molto più difficile da sviluppare.
È in corso lo sviluppo di un formato XML per condividere con STEP i dati dei prodotti. Ma STEP divide i dati originali in entità multiple che non sono facili da capire per XML o per qualunque altro formato. L'obiettivo finale è che STEP crei automaticamente un documento XML.
Ogni protocollo di applicazione include un diagramma che descriva le funzioni che un ingegnere deve tener conto per perseguire il suo scopo e un modello di requisito di Applicazione che descriva le informazioni richieste da tali attività.
Questi richieste di informazioni vengono poi inserite in una serie comune di risorse integrate e il risultato è un modello di scambio di dati adatti allo scopo. L'obiettivo ultimo di Step è spiegare l'intero ciclo vitale di ogni tipo di prodotto, dalla progettazione concettuale al risultato finale. In ogni caso, ci vorranno degli anni prima che questo obiettivo venga raggiunto.
B-Rep non è molto adatto per modelli di grandi dimensioni. [3]
Oggi il vantaggio più tangibile per chi usa Step è l'abilita' di scambiare dati di progetto come modelli solidi o modelli solidi articolati. Altri standard per lo scambio dei dati, come la più nuova versione di IGES, supportano lo scambio di materiali solidi, sebbene in minor parte secondo www.steptools.com.
Pubblicazioni
Ulteriori informazioni sulla Boundary Representation sono disponibili nei seguenti testi in vari formati tipografici:
- Marti Mäntylä: "An Introduction to Solid Modeling", Computer Science Press, ISBN 0-88175-108-1, 1988.
- H. Chiyokura: "Solid Modelling with DESIGNBASE", Addison-Wesley Publishing Company, ISBN 0-201-19245-4, 1988.
- Ian Stroud: "Boundary Representation Modelling Techniques, Springer, ISBN 1-84628-312-4, 2006
Voci correlate
Links esterni
- (FR) Sito ufficiale
- (EN) Sito sviluppo progetto software
- (EN) Stito web presso University of Manchester
- (EN) CAE Linux : LiveDVD con inclusi Code_Saturne, Code_Aster, OpenFOAM e la piattaforma CAE SALOME
- (IT) [http:(togli)//code-saturne.blogspot.com/ blog italiano]
Note
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Traduzione
Messaging Application Programming Interface (MAPI) è un'architettura di messaggistica e un Component Object Model (Modello ad oggetti per componenti), basato sulle API (Interfaccia di Programmazione di un'Applicazione) per Microsoft Windows.
MAPI permette ai programmi client di diventare capaci di inviare un messaggio di posta elettronica, una (e-mail) in chiaro (aware), o basato su chiamate RPC a un sottosistema di routine MAPI che interfaccia con alcuni server di messaggistica. Mentre MAPI è progettato per essere indipendente dal protocollo, di solito è usato con MAPI/RPC, un protocollo proprietario che Microsoft Outlook usa per comunicare con Microsoft Exchange.
Storia
MAPI è stato originariamente creato da Microsoft. La compagnia ha creato il suo team MS Mail nel 1987, ma è stato fino a quando non ha acquisito Consumers Software nel 1991 per ottenere Network Courier che ha avuto un prodotto di messaggistica. Rielaborato, è stato venduto come MS PC Mail, o Microsoft Mail per PC Networking (reti di PC).
Le API di base per MS PC Mail erano denominate MAPI version 0 (o MAPI0). MAPI usa funzioni liberamente basate sullo standard X.400 XAPIA standard.
MAPI include servizi per l'accesso a message transports, message stores (Mailbox), e directories.
In aggiunta all'interfaccia del client Extended MAPI, chiamate di programmazione possono essere effettuate indirettamente attraverso l'interfaccia client API Simple MAPI, sia attraverso l'interfaccia client API Common Messaging Calls (CMC), oppure mediante un'interfaccia object-based Collaboration Data Objects (CDO) Library. Questi tre metodi sono più facili da usare e sono progettati per programmi meno complessi di messaggistica con interfacce utenti amichevoli. (Simple MAPI e CMC sono state rimosse sin dalla versione Exchange 2003.)
Simple MAPI
Simple MAPI è un subset (sottoinsieme) di 12 funzioni che consentono agli sviluppatori di aggiungere funzionalità di messaggistica di base.
Extended MAPI consente il controllo completo del sistema di messaggistica sul computer client, creazione e manipolazione dei messaggi e dei client delle mailbox (casella postale per il traffico e-mail), service providers, e così via. Simple MAPI viene fornito con Microsoft Windows, come parte di Outlook Express/Windows Mail mentre le funzionalità complete Extended MAPI sono incluse in Office Outlook e Exchange.
Windows 7 (Seven) ha rimosso il supporto per Simple MAPI, mantenendolo solo per Extended MAPI, non fornendo più anche i programmi client di posta elettronica, come Outloox Express e Windows Mail che supportavano Simple MAPI.
Il programma di posta che viene fornito gratuitamente, Windows Live Mail supporta solo Extended MAPI.
Dal punto di vista pratico alcuni programmi che supportano Simple MAPI come ad esempio Mozilla Thunderbird, PDFCreator, OpenOffice quando intallati su Windows Seven non possono più col tasto destro del mouse aprire un programma di posta elettronica o inviare direttamente un allegato ad un messaggio di posta.
Service provider interface
The full Extended MAPI interface is required for interfacing messaging-based services to client applications such as Outlook. For example, several non-Microsoft e-mail server product vendors created "MAPI service providers" to allow their products to be accessed via Outlook. Notable examples include Axigen Mail Server, Kerio Connect, Scalix, Zimbra, HP OpenMail, IBM Lotus Notes, Zarafa, and Bynari.
MAPI also had a service provider interface of sorts. Indeed, Microsoft used this to interface MS Mail to an email system based on Xenix, for internal use.
Extended MAPI is the main e-mail data access method used by Outlook, to interface to Microsoft Exchange, via MAPI service providers shipped with Outlook.
MAPI/RPC protocol details
Microsoft has released full details of the MAPI/RPC protocol.[1]
"MAPI protocol" is a colloquial name for the MAPI/RPC. At times, Microsoft has also called it "Exchange RPC" and "Outlook-Exchange Transport Protocol".
Open Source MAPI implementations
Up until recently Open Source implementations of MAPI have been scarce. But there are at least three open source projects working on implementing the MAPI protocol in free open source software (FOSS) libraries for use in other open source applications. This list includes the OpenMapi project[2], the Zarafa's MAPI4Linux (also part of OpenMapi) and the libmapi[3] subproject of the OpenChange[4] project which is utilized in another OpenChange subproject called Evolution-MAPI[5]. Evolution-MAPI is a connector provider that can be installed within the popular open source Evolution groupware client.
Note
Voci correlate
Links esterni
- (EN) Messaging API at MSDN Library
- (EN) OpenChange project - details of MAPI protocol and tools for exploring MAPI protocol
- (EN) OpenMapi project - Open Source, multi-language MAPI implementation which can connect to other groupware sources, with API documentation
- (EN) Messaging API Archived User Forum
- (IT) Differenze tra CDO, Simple MAPI e MAPI estesa sul portale Microsoft