Macedonia del Nord

Stato della penisola balcanica

La Macedonia o Repubblica di Macedonia (in macedone Република Македониjа) a cui le Nazioni Unite e alcuni altri paesi del mondo si riferiscono come Former Yugoslav Republic of Macedonia (Ex repubblica jugoslava di Macedonia) (FYROM), è uno stato indipendente della penisola balcanica nell’Europa sud-orientale, confinante con Albania, Serbia, Bulgaria, e Grecia. Viene spesso chiamata Macedonia, nonostante questo possa causare confusione con la regione greca della Macedonia e l’intera regione geografica.

Macedonia
Macedonia - Localizzazione
Macedonia - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome completoRepubblica di Macedonia
Nome ufficialeRepublika Makedonija
Lingue ufficialimacedone, albanese
CapitaleSkopje
Politica
Forma di governoRepubblica parlamentare
PresidenteBranko Crvenkovski
Primo MinistroVlado Bučkovski
IndipendenzaDalla Jugoslavia, nel 1991
Ingresso nell'ONU8 aprile, 1993
Superficie
Totale25.713 km² (145º)
% delle acque1,9%
Popolazione
Totale2.022.547 ab. (2003) (140º)
Densità81 ab./km²
Nome degli abitantimacedoni
Geografia
ContinenteEuropa
Fuso orarioUTC +1
Economia
ValutaDinaro macedone
Varie
Codici ISO 3166MK, MKD, 807
TLD.mk
Prefisso tel.+389
Sigla autom.MK
Lato di guidaDestra (↓↑)
Inno nazionaleДенес над Македониjа
Festa nazionale2 agosto
Macedonia - Mappa
Macedonia - Mappa

La terra governata dalla Repubblica di Macedonia era in precedenza la parte meridionale estrema della Jugoslavia. I confini odierni vennero fissati poco dopo la Seconda Guerra Mondiale quando la Jugoslavia socialista stabilì nella zona la Repubblica Socialista di Macedonia, riconoscendo in modo controverso gli slavi macedoni come una nazione separata all’interno della Jugoslavia. Rinominata Repubblica di Macedonia il 8 settembre 1991, si separò pacificamente dalla Jugoslavia senza ulteriori modificazioni territoriali. Da allora comunque il paese si è impegnato in una prolungata disputa politica con la Grecia sull’uso del termine "Macedonia". La maggior parte delle nazioni e delle organizzazioni internazionali riconoscono il paese come Former Yugoslav Republic of Macedonia (Ex repubblica jugoslava di Macedonia) (FYROM), il nome sotto la quale è stata ammessa nelle Nazioni Unite ma molti paesi, tra cui la Cina, la Russia, e gli Stati Uniti la riconoscono con il nome che i macedoni usano per la propria nazione. In Italia si possono trovare entrambi i nominativi per la nazione. Tuttavia è più semplice trovare il nominativo di Repubblica di Macedonia, per un uso più che altro consuetudinario.

La disputa sul nome

La repubblica di Macedonia ha relazioni amichevoli con il resto del mondo, ma già dalla sua indipendenza nel 1991 si è impegnata in una disputa con la Grecia, a proposito del nome ufficiale del paese, i simboli nazionali e la costituzione.

Il governo Greco ha fatto un'obiezione sull’utilizzo del nome “Macedonia” alla Repubblica, basandosi sul fatto che il termine è un nome greco che era già in uso per indicare la regione greca Macedonia. La Grecia ha, inoltre, rifiutato di riconoscere la bandiera originale della Repubblica macedone, su cui campeggiava la Stella di Verginia, in quanto considerata una appropriazione indebita di un simbolo dell’antico stato di Macedonia, per la prima volta scoperto durante scavi archeologici in Grecia nel 1978. In seguito, la Grecia ha protestato che la costituzione della Repubblica macedone includesse clausole che la Grecia ha interpretato come presagio di possibili pretese territoriali.

Uno degli argomenti greci contro l’uso del nome Macedonia da parte del nuovo paese sono le origini greche del nome ed il fatto che le tribù Slave non si insediarono nel territorio fino al VI secolo D.C. In seguito, il governo greco ha dichiarato che il nome "Macedonia" fu assegnato al paese per la prima volta da Tito, presidente della Jugoslavia, intorno al 1950, quando era la provincia meridionale estrema della Jugoslavia.

Come compromesso, le Nazioni Unite hanno riconosciuto la Repubblica nel 1993 con il nome di "Former Yugoslav Republic of Macedonia" (Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia) abbreviata in "FYROM". Dopo che il nuovo stato fu ammesso nelle Nazioni Unite come FYROM, altre organizzazioni internazionali adottarono la stessa convenzione, comprese l’Unione Europea, la NATO e il Comitato Internazionale Olimpico.

Le dispute sulla bandiera e sulla costituzione sono state risolte nel 1995 ma la questione sul nome rimane tuttora irrisolta. Novanta Stati (inclusi gli Stati Uniti, la Russia, la Cina, e spesso anche l’Italia) riconoscono la nazione come "Repubblica di Macedonia", mentre la maggioranza degli altri paesi la riconoscono come "Former Yugoslav Republic of Macedonia", spesso abbreviata in "FYROM". Tutti hanno accettato di riconoscere ogni accordo finale risultante da trattative in seno alle Nazioni Unite. Anche lì dove è questo nuovo Stato è riconosciuto con il nome "FYROM", spesso comunque viene semplicemente indicato come Macedonia, specialmente da parte dei non-greci. La maggior parte dei greci chiama lo stato con Skopje (il nome della capitale dello stato) riferendosi all’intera nazione; questo però non avviene mai tra i non-greci. La disputa sul nome continua per entrambe le nazioni, anche se in pratica i due paesi si sono per il resto accordati tra di loro. Le relazioni economiche e la cooperazione si sono talmente riprese dal 1995 che la Grecia è considerata adesso uno dei più importanti partners ed investitori stranieri della Repubblica. [1]

Storia

  Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Repubblica di Macedonia.

Il territorio dell'attuale Repubblica di Macedonia ha fatto parte, durante i secoli, di numerosi stati ed imperi antichi. La Paionia, L’antica Macedonia (che stabilì il nome per l’intera regione), L’Impero romano e l’Impero bizantino; in seguito gli stati medioevali di Bulgaria e di Serbia. Nel XV secolo la regione venne conquistata dall’Impero ottomano.

In seguito alle due guerre balcaniche nel 1912 e nel 1913 e la dissoluzione dell’Impero ottomano, diventò parte della Serbia e fu riconosciuta come Južna Srbija ("Serbia meridionale"). Dopo la Prima Guerra Mondiale la Serbia si unì al neo-formato Regno dei Serbi, dei Croati e degli Sloveni. Nel 1929, il regno fu rinominato Jugoslavia e diviso in province chiamate "banovina". Il territorio della moderna Repubblica di Macedonia divenne la Provincia di Vardar (Vardarska Banovina 1).

Nel 1941, La Jugoslavia venne occupata dalle Potenze dell'Asse. La provincia Vardarska Banovina venne spartita tra la Bulgaria e l’Italia che al momento occupava l’Albania. Il rigido governo che le forze occupanti usavano nella zona incoraggiò molti slavi macedoni a supportare il movimento di resistenza di Josip Broz Tito, che divenne il presidente della Jugoslavia alla fine della guerra. Dopo la conclusione della Seconda Guerra Mondiale, la Repubblica Popolare Federale di Jugoslavia venne stabilita, all’interno della quale la Repubblica Popolare di Macedonia in Jugoslavia diventò una delle sei repubbliche della Federazione Jugoslava. In seguito alla rinomina della federazione in Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia nel 1963, la Repubblica Federale di Macedonia fu rinominata allo stesso modo Repubblica Socialista di Macedonia. La repubblica si rinominò Repubblica di Macedonia nel 1991 e si separò pacificamente dalla Jugoslavia. Entrò in conflitto formale con la Grecia a proposito del nome ufficiale della nazione dopo la sua dichiarazione d’indipendenza, e nel 2005 la disputa persiste ancora.

La Repubblica di Macedonia rimase in pace durante la Guerra civile jugoslava durante i primi anni Novanta ma rimase parzialmente coinvolta nella Guerra del Kosovo nel 1999, quando circa 360,000 albanesi si rifugiarono dal Kosovo nel paese. Questi ritornarono velocemente nel loro paese alla fine della guerra, ma poco dopo, i radicali albanesi di entrambi i lati del confine presero le armi per rivendicare l’autonomia o l’indipendenza per le aree a maggioranza albanese della Repubblica. Venne combattuta una piccola guerra civile e le etnie albanesi si ribellarono, soprattutto nel nord e nell’est del paese nel Marzo/Giugno del 2001. Si arrivò ad una conclusione con l’intervento di un piccolo contingente di monitoraggio della NATO e il governo s'impegnò a riconoscere culturalmente la minoranza albanese.

Politica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Politica della Repubblica di Macedonia.

La Repubblica di Macedonia è una democrazia parlamentare con un governo esecutivo composto da una coalizione di partiti dalla legislatura unicamerale (Собрание, Sobranie), e un branco giudiziario indipendente con una corte costituzionale. Il ruolo del Presidente della Repubblica è per lo più cerimoniale, il potere reale è nelle mani del Presidente del Governo di Macedonia.

Con il passaggio ad un nuovo sistema di leggi e le elezioni tenute nel 2005, le funzioni governative locali sono state divise in 78 municipi (општини opštini, singolare - општина opština). La capitale, Skopje, viene governata come insieme di 10 municipi, a cui ci si riferisce collettivamente come "Град Скопjе" "la Città di Skopje".

La Repubblica di Macedonia è un membro di varie organizzazioni internazionali come le Nazioni Unite e l’OSCE. Tuttora lo stato sta cercando di unirsi alla NATO e all’Unione Europea (già accettata come paese candidato all'entrata, al pari di turchia, croazia, romania e bulgaria), anche se il suo accesso ad entrambe non avverrà prima del 2006 e 2009, rispettivamente.

All’interno della Repubblica di Macedonia, la principale divergenza politica è tra i partiti basati per la maggior parte su distinzioni etniche e che rappresentano la maggioranza macedone del paese e la minoranza albanese (25 %). La questione del bilanciamento dei poteri tra le due comunità portò ad una breve guerra civile nel 2001, in seguito alla quale è stato raggiunto un accordo sulla condivisione dei poteri.

Geografia

  Lo stesso argomento in dettaglio: Geografia della Repubblica di Macedonia.

La Repubblica di Macedonia comprende solo una parte della regione geografica della Macedonia: il rimanente è diviso tra la vicina Grecia (con più della metà del totale) e la Bulgaria (con meno di un decimo).

Il terreno è per la maggior parte aspro, dislocato tra il Šar ed il Rhodope intorno alla valle del Vardar.

La regione è sismicamente molto attiva ed ha subito terremoti distruttivi in passato, il più recente nel 1963 quando Skopje fu pesantemente danneggiata da un terremoto molto violento.

La città più grande della Repubblica è Skopje, la capitale, che ha circa 600,000 abitanti. Dopo Skopje, le città più grandi sono Bitola, Kumanovo, Prilep e Tetovo, con una popolazione tra 50,000 e 100,000 persone ciascuna.

Economia

  Lo stesso argomento in dettaglio: Economia della Repubblica di Macedonia.

La Repubblica Macedone era una delle aree più povere dell' ex Jugoslavia. Nel settembre 1991 anno della sua pacifica indipendenza, produceva soltanto il 5% di tutti i beni e servizi della Repubblica Federale. L'indipendenza ha fatto cessare l'arrivo dei fondi provenienti dal governo federale, acuendo la difficile situazione economica. I primi anni di indipendenza hanno risentito gli effetti negativi di molte situazioni: l'assenza di infrastrutture; la mancanza di un mercato libero; le sanzioni dell'ONU alla Serbia che rappresenta uno dei suoi principali mercati; l'embargo economico dalla Grecia per la controversia legata al nome ed alla costituzione. Per tutto questo l'economia è ristagnata fino al 1996; dopo di che si è avuta una ripresa fino al 2000. Successivamente si è avuto l'effetto negativo dell'insurrezione albanese del 2001, che ha comportato una riduzione degli scambi commerciali. L’aumento della disoccupazione e la diffusione del mercato nero continuano ad essere un grave peso per lo sviluppo dell’economia macedone. Il PIL pro capite rimane uno dei più bassi d’Europa.

Demografia

  Lo stesso argomento in dettaglio: Demografia della Repubblica di Macedonia.

Lo Stato macedone è composto da tre gruppi etnici: Il gruppo principale (circa 64%) è l'etnia slava la cui lingua madre, il macedone, lingua slava meridionale, è parlata da circa 1,4 milioni di abitanti. Il secondo gruppo etnico (circa 25%) è l'albanese la cui lingua albanese viene parlata da circa 500,000 persone. Il più piccolo gruppo etnico è quello turco (3.9%) la cui lingua è parlata da circa 80,000 persone.

Oltre a questi tre gruppi etnici, vi sono alcune minoranze linguistiche: serba, rumena, moglenitica e infine greca con 300 persone (ci sono ancora 60000 greci che non vengono riconosciuti dallo stato).

La maggioranza della popolazione è composta da membri della Chiesa Ortodossa Macedone 32.4%, non riconosciuta, altri sono cristiani 0.2%, musulmani 16.9%, altre e non specificate 50.5% (censimento 2002). La maggior parte degli albanesi è musulmana, come una piccola percentuale della popolazione slava del paese, conosciuti come “Musulmani Macedoni”. Ci sono anche circa 50,000 parlanti la lingua rom.

Cultura

  Lo stesso argomento in dettaglio: Cultura della Repubblica di Macedonia.

La Repubblica di Macedonia ha una grande eredità nell’arte, architettura e musica. Vi sono molti siti religiosi che sono protetti ed ammirati in tutto il mondo.

Note

L'uso dei termini Repubblica di Macedonia e Macedone in questo articolo non significa una posizione ufficiale sulla disputa di nomi fra Grecia e "Repubblica di Macedonia", ma semplicemente per uso e consuetudine della lingua italiana

The use of the terms Repubblica di Macedonia (Republic of Macedonia) and Macedone (Macedonian) in this article does not mean an official position in the dispute about official name of RM between Greece and the Republic of Macedonia (FYROM), it is a custom of Italian language

Η χρήση των όρων, Repubblica di Macedonia (Πρώην Γιουγκοσλαβική "Δημοκρατία της Μακεδονίας") και Macedone (Σλαβομακεδονικά), σε αυτό το άρθρο δεν σημαίνει μια επίσημη θέση στη διαφωνία για τα επίσημα ονόματα μεταξύ της Ελλάδας και Πρώην Γιουγκοσλαβικής Δημοκρατίας της Μακεδονίας, αυτό είναι μια συνήθεια της ιταλικής γλώσσας

Употребата на зборовите Repubblica di Macedonia (Република Македонија) и Macedone (Македонски), во статијава не значи официјален став во спорот за иметона РМ меѓу Грција и Република Македонија, а тоа е обичај на италијанскиот јазик

Voci correlate

Collegamenti esterni

Siti ufficiali del governo

Altri siti non ufficiali


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