Circondario di Clusone

circondario del Regno d'Italia

Il circondario di Clusone era uno dei tre circondari in cui era suddivisa la provincia di Bergamo, esistito dal 1859 al 1927.

Circondario di Clusone
Informazioni generali
CapoluogoClusone
5.941 abitanti (1921)
Dipendente daProvincia di Bergamo
Suddiviso inmandamenti
Amministrazione
Organi deliberativiSottoprefettura di Clusone
Evoluzione storica
Inizio1859
CausaDecreto Rattazzi
Fine1927
CausaSoppressione dei circondari
Cartografia

Storia

In seguito all'annessione della Lombardia dal Regno Lombardo-Veneto al Regno di Sardegna (1859), fu emanato il decreto Rattazzi, che riorganizzava la struttura amministrativa del Regno, suddiviso in province, a loro volta suddivise in circondari. Il circondario di Clusone fu creato come suddivisione della provincia di Bergamo.

Con l'Unità d'Italia (1861) la suddivisione in province e circondari fu estesa all'intera Penisola, lasciando invariate le suddivisioni stabilite dal decreto Rattazzi.

Il circondario di Clusone fu abolito, come tutti i circondari italiani, nel 1927, nell'ambito della riorganizzazione della struttura statale voluta dal regime fascista. Tutti i comuni che lo componevano rimasero in provincia di Bergamo.

Suddivisione amministrativa

Nel 1863, la composizione del circondario era la seguente[1]:

Note

  1. ^ Ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti (a cura di), Dizionario dei comuni del Regno d'Italia e tavole statistiche e sinottiche della circoscrizione amministrativa elettorale ed ecclesiastica con la indicazione della popolazione giusta l'ultimo censimento, Torino, Stamperia Reale, 1863