Grammelot

imitazione teatrale del linguaggio
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Il Grammelot è un classico strumento della commedia dell'arte le cui origini, nella cultura europea, vengono fatte risalire al XIV secolo.

Consiste nel recitare usando suoni privi di significato, che richiamino però le sonorità di una lingua o di un dialetto riconoscibile.

Infarcito di una parola comprensibile quà e là, qualche onomatopea e una generosa dose di mimica, riesce a rendere un discorso comprensibile a prescindere dalla lingua dell'uditorio, aggiungendo effetti comici dovuti anche allo spaesamento linguistico e al richiamo di lingue e nazionalità straniere.

Questo modo di recitare, immediato e viscerale, pressoché privo di artifici tenici, fu tipico dei giullari medievali e delle compagnie di teatro itineranti, che così riuscivano a sortire effetti comici pur non parlando la lingua del pubblico davanti a cui si trovavano ad esibirsi.

Un attore che ha contribuito a recuperarlo nei tempi moderni è Dario Fo.