MS 473
La MS 473 è una nave museo nel museo storico navale di Venezia insieme al sottomarino Dandolo e alla motozattera MZ 737.
Questa unità, sebbene spesso confusa con un MAS, era in realtà una motosilurante: infatti rispetto ai MAS del primo conflitto mondiale (ma anche a quelli contemporanei) era molto più grande e derivava da un progetto tedesco, ne furono costruite 36 unità nel biennio 1942/1943 e, nonostante la presenza di un inadatto motore a benzina, si dimostrarono nettamente migliori con la loro maggiore massa e la carena a spigolo. La MS 473 fu costruita dai Cantieri Riuniti dell'Adriatico a Monfalcone nel 1942, con la denominazione di MS 31. Prese parte, il 13 agosto 1942, alla grande battaglia aeronavale di Mezzo Agosto, durante la quale affondò il piroscafo britannico Glenorchy. Trasferita a Termoli da Taranto dopo l'armistizio, nel giugno 1944 danneggiò un convoglio tedesco. Nel dopoguerra fu impiegata come motovedetta, venendo rinominata dapprima MV 613 (1949), poi ritornando a ricoprire il ruolo di motosilurante dal 1952 (con sigla MS 613) ed infine con l'attuale denominazione di MS 473 (dal 1954); fu modificata e cessò il servizio nel 1975.
Oltre alla 473 è conservata anche la MAS 472 a Marina di Ravenna davanti alla locale sede dell' ANMI.
Oltre a queste due motosiluranti sono conservati anche due MAS risalenti al primo conflitto mondiale,il MAS 96 nel Vittoriale degli italiani a Gardone e il MAS 15 nel sacrario delle bandiere al Vittoriano a Roma.
Fonti
Riccardo Magrini. Navi e velieri (guide compact DeAgostini)