Moglio
Template:Voce principale {{{1}}}⁄{{{2}}} Moglio è una frazione del comune di Alassio, in provincia di Savona.
Geografia fisica
Si trova a 3 km sulla strada provinciale per Testico, a 200 m s.l.m. e, ad oggi conta circa 1000 abitanti.
Il territorio della frazione, di circa 4 km2, è situato in ambito collinare, che si innalza gradualmente fino ai 586 m s.l.m. del monte Tirasso, dove si trova il santuario di Nostra Signora della Guardia.
Cenni storici
Secondo il racconto tradizionale il villaggio di Moglio ebbe origine da uno sparuto numero di superstiti di un antico aggregato del territorio alassino detto Lamiun, distrutto dalla peste. La località di Moglio è citata per la prima volta in un documento del 1232[1].
Durante la breve Repubblica ligure istituita da Napoleone I dopo la Campagna d'Italia, fu per breve tempo (1798-1799) municipio autonomo[2].
Nel 1855 venne fondata la Società di mutuo soccorso, una della più antiche di tutta la provincia di Savona, con il principale compito di portare aiuto, materiale e morale, verso i soci più bisognosi oltre all'assistenza sanitaria[3]. La società costituì quindi una cooperativa di consumo nel 1901 e in seguito un fabbricato per la vendita dei prodotti alimentari. Nel tempo, i compiti della Società si sono modificati e attualmente si prefigge di mantenere le tradizioni[4].
Curiosità
Da Moglio è la signora (la sig.ra Giusy) che mandava i quadretti fatti a punto croce a Striscia la notizia negli anni novanta e '00. Quando Greggio e Iacchetti li vedevano, scoppiavano a ridere. Ancora oggi su Youtube è possibile vederli.
Eventi
Nelle prime domeniche di agosto si tengono la sagra degli "gnocchi", ancora impastati a mano, e quella della "ventre di tonno", prodotto della pesca del Tonno.
Monumenti e luoghi d'interesse
Luoghi di culto
Altri progetti
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Note
- ^ Pergamena dell'archivio dell'ospedale di Albenga, relativa alla divisione ereditaria delle proprietà in Alassio di un certo Oberto di Spagna.
- ^ A seguito di elezioni, il 24 luglio 1798, furono incaricati di reggere la municipalità Giovan Battista Porcella, Francesco Bogliolo e Domenico Bogliolo. L'ultimo verbale riporta la data 21 maggio 1799. Fonte: "Cara, Vecchia Moglio".
- ^ Il 9 marzo 1890, la Società di mutuo soccorso scelse Giovan Battista Merlini, quale medico condotto. I resti del medico condotto.Merlini, della moglie e del figlio, anch'esso medico condotto, riposano nel cimitero del paese. La piazza principale del paese è stata intestata al figlio Goffredo.
- ^ A tale scopo, nel 1993, è stato stampato un libro dal titolo Cara vecchia Moglio. Scritti e immagini di un antico borgo.